Parte di un passato

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POV VLAD
Assurdo! Una discussione dietro l'altra, ogni pretesto buono per punzecchiarsi...Anya una gran burlona da un forte carattere Dimitri il solito casinista confuso.
Quel ragazzo, lo specchio di me stesso.
Entrai a far parte della corte imperiale per puro caso, con gli anni tenni alto il nome di mio nonno. Nonno Vlad entrò a Palazzo costretto dal padre anch'esso fece parte ma come responsabile della servitù, nonno si arruolò, il suo addestramento durò anni ma la tenacia e l'impegno lo portano ad essere generale delle truppe, entrando a far parte della corte. Per anni mi raccontò dei suoi aneddoti, facendomi affascinare a quel mondo sin da bambino, ma sotto i comandi di mio padre iniziai a fare tutt'altro, avevo un posto come contabile é una carriera assicurata ma non ero felice, presto venimmo a conoscenza di una grave infezione contratta durante uno dei suoi viaggi dopo mesi di tormento nonno morì ed io con lui. Divenni senza regole un ribelle, arrivai a commettere piccoli lavoretti punibili dalla legge non venni beccato finché non decisi di intrufolarsi a Palazzo; ero pronto a trasgredire nuove regole ma venni beccato dal vecchio Zar impersona che notando la mia sfacciataggine decise di mettermi sotto addestramento evitandomi la cella. Venni addestrato da Mirzù vecchio pensionato ex capo delle truppe russe, non si risparmiata bacchettate per la mia schiena perennemente strisciata. Quel vecchio capo di monte sapeva come raddrizzare un albero senza forma, con determinazione riuscì nel suo intento é da un giorno all'altro mi ritrovai anch'io a palazzo, la sicurezza dei reali era la mia priorità nel mio lavoro, gli anni passarono a servizio dei Romanov mi portarono ad essere uno dei consiglieri militari del vecchio Zar. Dopo la sua morte salì al trono nel 1986 Nicola II il pacifico o meglio conosciuto come Imperatore di tutte le Russie, furono anni di tranquillità, contrasse matrimonio ed ebbe iniziò la sua dinastia con tre bambine e un maschietto. La tranquillità finí nel 1905 durante una delle tante manifestazioni per nuove riforme, a capo della protesta Pope Gapon seguito da operai e contadini quella mattina non immaginavo di venir a conoscenza della crudeltà del mio compito, quella...domenica di sangue. La protesta proseguí per tutto il giorno, la sera ci ritrovammo centinaia di persone pronte ad accedere nel territorio circostante la casata, riuscirono ad entrare nel Palazzo D'inverno (o conosciuto come Palazzo di Caterina) iniziò un duro scontro tra le guardie e i manifestanti, lo Zar quel giorno non era nella residenza e con il suo sostituto a farne le veci ci fu dato l'ordine di sparare, cercai di dissuaderli ma i miei tentativi furono vani ci ritrovammo ore dopo a trasportare corpi senza vita, cercavo di eseguire gli ordini...ordini impartiti da colui che credevamo essere il più fidato del consiglio, il più fidato tra i consiglieri, ma così non fu quello fu l'inizio della fine proseguirono altri scontri e guerre che portarono la dinastia Romanov a sgretolarsi; é il suo artefice trionfare proseguendo nel suo inganno, occhi maligni animo di potenza, dissolutezza e lussuria erano caratteristiche riconosciute in colui che fu il più astuto tra tanti. Grigorij Efimovic Rasputin mistico russo consigliere privato della famiglia Romanov. Arrivó a San Pietroburgo per incontrare un rettore della facoltá di Teologia a cui avrebbe dovuto chiedere una donazione per la costruzione di una chiesa venne accolto in un monastero, lí incontrò diversi esponenti del misticismo i quali lo presentarono alla principessa Milica del Montenegro, lí iniziò
l'ascesa del Monaco sulla famiglia reale russa. Nel 1905 venne introdotto a corte e presentato ai Romanov, con il passare degli anni divenne un elemento fondamentale per i reali specialmente per Alexandra moglie di Nicolola II, per alla ogni ordine o sbaglio commesso da Rasputin era giustificabile. Si arrivò a pensare a un tradimento dell'imperatrice con il Monaco voci di corridoio che furono smentite...perché grande era l'amore della reale per il suo consorte. Secoli passati all'insegna di battaglia perse e prigionie, Rasputin venne chiuso in un manicomio vennero scoperti i suoi loschi traffici, c'è chi dice fosse una spia dei tedeschi supposizioni mai confermatesi...inutile dire che dovettimo sloggiare, dopo lo sterminio della famiglia il Palazzo D'inverno venne chiuso é tutte le onorificenze avutemi furono nulle, ci furono diverse cerimonie organizzate dalla madre dell'imperatore che successivamente ritornò a Parigi. Troppi erano i ricordi e grande il dolore vennero ritrovati i corpi a cui fu data sepoltura, ma all'appello uno mancava quello della gran duchessa Anastasia...si riaccese la speranza di riavere la piccola discendente a capo della Russia, ma il mondo é crudele ci furono i falsi volti ad ingannare l'anziana regina, che nonostante tutto non perse la speranza, ed eccoci qua a tentare in questa impresa con due pazzi al mio fianco che non smetteranno finché non verranno fermati
-"É basta bambini"

Continua.......
Buona lettura
Un bacio Fede💋

L'ultima dei RomanovDove le storie prendono vita. Scoprilo ora