Katharine è una ragazza di 19 anni che si trasferisce in università per studiare psicologia e perché ha avuto dei problemi con i suoi genitori che lei tiene nascosto a tutti...si troverà in stanza con un ragazzo arrogante che piano piano farà vedere...
<<Signorina Miller la sua stanza è la 138, questa è la vostra chiave, speriamo che si abituerà al posto>> <<Senza dubbio, la ringrazio>> <<Non c'è di che, adesso vada a sistemarsi>> <<Certo arrivederci..>>
Detto questo prendo le mia valigia e la chiave e vado alla ricerca della stanza. Ci metto molto tempo perché mi è capitato di perdermi molte volte ma chiedendo aiuto sono riuscita ad arrivare.
Adesso sono davanti alla porta e ho paura del ragazzo che troverò qui dentro, si se qualcuno se lo stava chiedendo dovrò dividere la stanza con un ragazzo.. perché??? Perché questa università lo permette pensano che gli adolescenti di oggi sono molto responsabili, eh si!! Peccato che a cuor mio si sbagliano di grosso.
Scuoto la testa smettendo di parlare da sola ed apro la porta... rimanendo a bocca aperta a quello che vedo.
C'è un ragazzo solo con un asciugamano girato sulla vita... <<Ohh...d...dio...ssscc...usa>>dico portandomi le mani agli occhi. <<Ma non sai bussare??? E poi perché ti porti le mani agli occhi? Non provare a dirmi che non ti piace quello che vedi>> dice il ragazzo con un tono da arrogante è un sorriso strafottente. "Perfetto questo già mi sta sul cazzo!!" Penso. Nel frattempo mi sono già tolta le mani dagli occhi e lo sto guardando in malo modo. <<Scusa cosa hai detto?? Numero uno questa è anche stanza mia quindi posso anche entrare senza bussare e numero due no, mi dispiace ma non ce nulla da vedere, diciamo che c'è di meglio... molto di meglio!!>>
Dico tutta infuriata anche se per l'ultima parte ho mentito "Dai ammettilo è un Figo della madonna" "Sì, può darsi" Il ragazzo sta per rispondere, ma non lo lascio e mi dirigo verso quella che potrebbe essere la mia stanza.
Una volta entrata dentro ed essermi accertata che è vuota chiudo la porta alle mie spalle,capendo che questa è la mia stanza... "Mamma mia quando mi da fastidio" penso tra me e me.. "Non puoi dirmi che però aveva degli addominali bellissimi per non parlare delle braccia muscolose, e poi l'hai notato il viso?? Ha degli occhi magnifici di un grigio unico e dei capelli neri come il carbone." "Si l'ho notato e devo dire che hai ragione ma rimane il fatto che da come si è comportato si capisce lontano un miglio che è uno stronzo" "Va bene come vuoi tu"
Finito il dialogo con me stessa guardò l'ora e poi decido di andare a fare un giro dato che sono ancora le 17:35. Mi sistemo un po' e poi apro la porta ed esco dalla camera da letto notando che non c'è il ragazzo mi dirigo verso la porta per uscire.
Ma appena afferro la maniglia qualcosa o meglio qualcuno mi spinge verso il muro e mi intrappola con le sue braccia... subito capisco chi è ma rimango comunque spaventata e poi inizia a parlare <<sentì bella non devi più permetterti di parlarmi in quel modo perché senno non so cosa potrei fare a quel bel corpo che ti ritrovi, così poi vediamo se mi troverai ancora brutto>> detto questo mi lascia e si allontana lasciandomi a bocca aperta, sconvolta per quello che ha detto!
Rimango a pensare per cinque minuti e poi decido di continuare a fare quello che stavo facendo prima cioè uscire... Sono fuori da più di mezz'ora e non faccio altro che pensare a quello che mi ha detto il ragazzo di cui ancora non so neanche il nome. In questo momento mi trovo nel giardino dell'Università.
Sto camminando quando all'improvviso mi scontro con una ragazza. Cadiamo entrambe a terra e poi nello stesso momento diciamo <<SCUSA!>> poi piano piano ci alziamo e io dico << No scusatemi tu, non so dove ho la testa spero che non ti sei fatta male>> lei mi guarda sorridendo e dice <<non ti preoccupare non mi sono fatta nulla, e poi dovrei essere io a scusarmi, lascia che ti offre un caffè>> io la guardo e poi penso che o resto qui con lei o dovrò tornare in stanza con quel cretino allora decido di accettare << certo per me va bene, comunque piacere io sono Katharine per gli amici Kat>> <<piacere Kat io sono Alexandra per gli amici Alexia>> dice con una faccia divertita... poi ci mettiamo a camminare e ci dirigiamo verso il bar... in questa ora con lei ho potuto conoscerla più o meno ed è una ragazza molto simpatica.
Abbiamo parlato del più e del meno e le ho pure raccontanti del ragazzo, lei mi ha detto di stare attenta e poi dato che si era fatto tardi abbiamo deciso di separarci, però prima ci siamo scambiate il numero di telefono... Ora mi ritrovo di nuovo dentro la stanza e il mio coinquilino non ce allora ho deciso di fare qualcosa di veloce da mangiare e poi andare a dormire facendomi coccolare da Morfeo.
Quando all'improvviso sento un rumore nel bel mezzo della notte...
••••••••••••••••••••••••••• Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, lasciate magari qualche commento. E ditemi quali potrebbero essere i personaggi io per ora ho scelto solo quella di Kat manca Alexia e il ragazzo di cui presto scoprirete il nome ;)
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