Capitolo 1- "Il ritorno"

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Foto:Emma

EMMA
È mattina e come sempre non mi sono alzata di buon umore soprattuto oggi che è il primo giorno di scuola.
Ah.. che sbadata non mi sono ancora presentata mi chiamo Emma Avens e vivo a Palermo, mio padre si chiama Giorgio, mio fratello Carlo e mia madre Francesca White. <<Emma sei sveglia?? Non vorrai mica fare tardi il primo giorno di scuola?>> ecco parlo del diavolo e spuntano le corna <<Arrivo mammaa!!>> così mi alzo, apro l'armadio e mi vesto velocemente per poi andare dritta in bagno a truccarmi.
<<Emma muoviti sei già in ritardoo!! >> urla mia madre al piano di sotto << Arrivoo!!>> rispondo mentre finisco di mettermi il mascara. Sono sempre in ritardo anche al primo giorno di scuola però non vedo l'ora di incontrare i miei due nuovi migliori amici Sophia e Michele. Finisco di mettermi il mascara mi rendo conto che sono già le 7:55 e tra 5 minuti dovrei essere a scuola scendo le scale velocemente prendo lo zaino sopra il divano è corro verso la porta. Uscita di casa entro in macchina dove trovo mia madre che mi stava aspettando
<< In ritardo come al solito>> sbuffa mia madre e devo dire che purtroppo non ha tutti i torti, ma non posso farci nulla sono troppo lenta a prepararmi, ma fortunatamente la scuola non è così lontana da casa mia. Prendo il telefono e noto che ho una chiamata persa da Sophi e un'altra da Michi, sicuramente mi staranno aspettando davanti la scuola. Arrivata a scuola saluto mia madre con un bacio nella guancia ed esco dalla macchina, e mi dirigo verso i miei migliori amici.
<< Wow che figa che seei!!>> dice Sophi mentre mi squadra. Indossavo dei semplici pantaloncini a vita alta una maglietta nera con sopra una giacchetta rossa con le righe nere e per completare non potevano mancare le mie amate converse.
<<Grazie rossa anche tu sei una bomba>> rossa è il soprannome che gli ho dato a causa dei suoi capelli rossi, lei si innervosisce subito e si gira andando verso la scuola mentre io e Michi scoppiamo a ridere insieme seguendo Sophi. Entrati a scuola salutiamo in coro la segretaria Lucia <<Buongiorno Luciaa>> lei ricambiò con un << Buongiorno ragazzii!!>>. Tutti e tre ci dirigiamo verso la nostra classe dove per fortuna la nostra prof Roccaforte di arte ancora non è arrivata. Così io mi sono seduta con Sophia mentre Michele con un nostro compagno Giulio. Ho notato che quest'anno abbiamo nuovi compagni di classe, ma solo una persona mi ha colpito immediatamente è un ragazzo abbastanza strano, non parla nemmeno con nessuno ed immobile mentre guarda al di fuori della finestra, mi accorsi anche che è estremamente bello da morire e quei occhi così azzurri che sembrano occhi di ghiaccio, due occhi freddi e pensanti. Arrivata la prof dice <Buongiorno e ben tornati ragazzii>> inizia a fare l'appello e come sempre sento dire "Emma Avens?>>, <<Presente>> ho sempre odiato essere la prima nell'elenco. Alla fine dell'appello finalmente senti dire il nome del ragazzo misterioso << Gerard Kevin?>> lui rispose subito <<Presente>>. Così adesso sapevo come si chiamava e non persi nemmeno tempo a segnarlo nel mio diario. All' uscita della scuola io e Sophi chiediamo a Michi << Usciamo Michi?>>, <<Arrivo, aspettatemi in giardino che io arrivo subito>>. Ci incamminiamo verso il cortile fino a quando non sento una voce di una oca insopportabile che si sente una modella, ma in realtà è una striminzì sui tacchi che addirittura non si sa nemmeno vestire. <<Ciao Emmina cara>> inizia con la sua voce da gallina
<< Ciao bella ochetta devo sopportarti pure oggi?>> lei si innervosisce e ne se va con le sue grida isteriche. Io e Sophia scoppiammo a ridere e arriviamo in cortile dopo 10 minuti dove ci sediamo in una panchina al sole. << Mi mancherà l'estate..😔>>, << si anche a me mancherà, e a pensare che fino a ieri eravamo in piscina mentre oggi siamo a scuola>>, <<Già>> dopo un po' di secondi Sophi mi dice se volevo qualcosa da bere mentre aspettiamo Michele <<voglio del thè grazie>>. Mentre guardo per terra pensando vedo qualcuno sedersi accanto a me, era un ragazzo ed era abbastanza carino devo ammettere. << Piacere Andrea, tu chi sei?>> mi chiede, già non mi sembra molto simpatico, << Piacere Emma>>. Inizia la conversazione <<Di che anno sei?>>, <<Terzo anno tu?>>, << Quarto, hai un ragazzo??>> mi sta già andando fastidio, si è già preso troppa confidenza <<Credo che non sono cose che ti riguardano e poi neanche ci conosciamo>>, <<scusami hai ragione sono stato maleducato, adesso vado ciao>>, <<ok tranquillo ciao>>. Arrivata Sophia dice <<Ecco il tuo thè>>, <<Graziee>> iniziai a bere e nel frattempo stavo a pensare a quel ragazzo, come si chiamava? Ah si Keevin!!
<<A cosa pensi??>> parla Sophi, lo sapevo mi conosce troppo bene <<Niente di importante Soph>> , <<Sicura??>> , <<si tranquillaa>>. Dopo aver finito il thè vediamo arrivare Michi che dice
<< Andiamo?>>, <<Sii>> rispondiamo in coro io e Sophi. Passiamo tutto il resto del tempo a chiacchierare e ridere fino a quando arrivo davanti casa mia e purtroppo devo salutare i miei due migliori amici <<Ciao Puffi ci sentiamo pomeriggioo <<ciao puffettaaa>> ok sembra strano ma noi ci chiamiamo così ahah. Entro in casa e non trovo nessuno preoccupata tanto chiamo mia madre dove non risponde così chiamo mio fratello dove fortunatamente risponde subito dicendo <<Emma siamo in ospedale la mamma non si è sentita bene>> in questo momento non sto capendo nulla, chiudo la chiamata lascio lo zaino e corro fuori verso la fermata del bus, arrivata alla fermata dell'autobus vedo che la prima partenza è alle 14:30 così decido di andare a piedi. Arrivata in questo orrendo posto dove ho lasciato molto ricordi brutti, ho perso per fino il fiato ma devo andare subito da mamma, spero che non le sia capitato nulla di grave perché senza di lei non saprei vivere. Mi avvicino ad un infermiera dove ha delle cartelle in mano e chiedo subito informazioni << Per favore potrebbe dirmi dove si trova mia madre? Ovvero Francesca White??>> l'infermiera si affrettò a rispondere <<Secondo piano stanza numero 5>> prendo l'ascensore e arrivata al secondo piano corro diretta verso quella stanza. Mi fermo dietro quella porta dove ricordo subito che era la mia stanza di due anni fa dove ero stata ricoverata dopo l'incidente. Lascio perdere miei pensieri ed entro nella stanza, mio fratello mi raggiunge e mi abbraccia piangendo <<cosa ha la mamma??>> domando impaurita avvicinando a lei dove gli accarezzai la mano <<È svenuta, prima sono venuti i dottori l'hanno controllata e hanno detto che ci faranno sapere fra poco cosa ha>> dice triste papà, mi sento scendere una lacrima lentamente sulla guancia e cadermi sulle gambe. È quasi un'ora che aspetto e ancora nessuna traccia dopo neanche 5 minuti arriva un dottore dicendo <<Signori la signora White sta bene deve solo riposare voi potete andare la terremo sotto controllo noi, Arrivederci>> le parole del dottore mi fecero tranquillizzare e non solo a me ma anche a mio padre e mio fratello.
<<Vai a casa adesso verrai domani dopo scuola>> mi disse mio padre << ok papà però promettetemi che se si sveglia mi chiamate>> annuirono tutte due e li salutai per poi andarmene. Esco dall'ospedale e mi dirigo verso la fermata del bus, dato che erano le 21:00 e non avevo nemmeno cenato decisi di entrare in una pizzeria, ordinai una pizza che poi mi arrivò in poco tempo, mangiano stavo pensando a mia madre e alle parole del dottore. Arrivata a casa trovo dei messaggi e 10 chiamate perse dai miei amici, decisi di mandargli un messaggio dove mi scusavo e che domani gli raccontavo tutto. Provo a dormire ma a quanto pare non ci riesco fino a quando sento la solita canzone di sera del mio vicino ed inizio ad addormentarmi.

Ciao a tutti belli\e volevo dirvi che questo è il nostro primo libro stiamo cercando di creare una nuova storia dove ci saranno tanti amori e avventure, spero tanto che con questo libro che stiamo provando a fare riusciremo a farvi emozionare
Un bacio da Sesha99💓💓

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