Capitolo 15

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ANASTASIA
Apro gli occhi e osservo Christian che dorme ancora al mio fianco: realizzò che non è stato tutto un sogno, è tutto reale, il fatto che non sia partito ed è tornato qui con me.
Mi ama e io amo Lui, come amo il nostro puntino d amore che sta crescendo dentro  di me.

"Buongiorno Amore!", eccolo si è svegliato ed è bello come non mai.
"Sei pronto?", dico quasi con paura a Christian.
"Si amore, pronto  a tutto ciò che possa accadere, qualsiasi reazione avranno, ricordati che io sarò sempre accanto a te perché amo te ed il nostro bambino", dice accarezzando dolcemente la mia pancia.
Con lui al mio fianco, posso affrontare il mondo!

Scendiamo mano nella mano le scale, arriviamo in cucina ma mamma e papà non ci sono; eccoli seduti sul divano intenti a leggete dei documenti che riguardano il lavoro di papà

"Perché voi due siete mano nella mano?", dice mamma..nello stesso istante veniamo raggiunti nel salone da Mia, che si siede accanto a mamma.
"Dobbiamo dirvi una coaa..io e Anastasia..anzi due..", lo sguardo di papà comincia a farsi pieno di domande, quello sguardo che papà riserva solo per i momenti in cui è particolarmente arrabbiato.
"Mamma papà..vi sembrerà tutto strano, anche il fatto che io e Christian ci stiamo tenendo per mano, ma ce un motivo ben preciso: siamo innamorati e questi nostri sentimenti, ci hanno portato a voler maturare la scelta di stare insieme e..avere un figlio, che non era assolutamente programmato, è stata la conseguenza di un nostro comportamento ma che..", veniamo interrotti da papà che si alza bruscamente dal divano.
"Voi cosa? Ma siete degli incoscenti! Siete fratelli e avete permesso che accadesse una cosa del genere? Mi meraviglio di voi ragazzi..come avete potuto! È stato un comportamento ripeto, da incoscenti! Non dovevate permettere una cosa del genere! Due fratelli..", ci volta le spalle e si avvia verso la cucina.
"Carrick fermati! Anche io sono rimasta sconvolta quanto te credimi! Ma se i ragazzi si amano..dobbiamo accettare tutto questo..é vero sono fratelli ma non di sangue..", per fortuna mia madre ha avuto parole buone nei nostri confronti.
"Grace ma cosa dici? Sono fratelli, aldilà dei legami di sangue e io non posso permettere ciò in casa mia! Non voglio vedervi ragazzi! Non voglio che accada una cosa del genere in casa mia!", le lacrime scendono prepotentemente sul mio viso.
Non posso credere a quello che papà ha appena detto!
"Papà per favore! Ascoltami..", cerco di dire, ma basta il suo sguardo appena si volta verso me a farmi capire che io e lui, almeno per ora non abbiamo più nulla da.dirci.
"Carrick per favore ripensaci! Ripeteremo tutto questo insieme", niente papà non ne vuole sapere.
"Beh allora sarà il caso che io ed Ana ce ne andiamo", dice Christian prendendomi per mano e avviandoci insieme verso il piano di sopra.

In fretta e furia, mi invita a prendere dei vestiti, qualcosa di mio..

"Ma dove andiamo Christian?", domando con gli occhi gonfi di lacrime.
"Amore non ti preoccupare! Andremo all'Escala, nell'appartamento che tempo fa comprai..vedrai che con il tempo papà assorbirà il colpo e tornerà quello di prrima, io non ti lascerò piccola! Ti amo!", mi abbraccia forte.
Ho lui accanto e posso affrontare tutto!

"Ragazzi io..io non so cosa dire", quando scendiamo di nuovo nel salone mamma mi abbraccia forte e l unica cosa che riesce a fare è piangere.
"Non ti preoccupare mamma, a papà passerâ..capirá tutto..noi andremo all'Escala, potrai venire quando vuoi mamma! Noi ti vogliamo bene e ne vogliamo anche a papà nonostante tutto", anche Mia corre ad abbracciarci.
Non dice nulla, piange solamente e basta ma so che anche lei è dalla nostra parte.
Ma d altronde se non fosse stato per lei, io non sarei tornata qui a Seattle dall'uomo che amo!

L'amore può SalvartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora