Casini in vista

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POV VLAD
-"É basta bambini"
Dimitri e Anya si voltarono a guardarmi, neanche mezz'ora su quel treno é ne avevo sentire di tutti i colori.
Ero appoggiato allo stipide della porta scorrevole delle cabina quando Anya dando una spinta a Dimitri mi venne incontro
-"Vlad é insopportabile sappilo..."
-"Lo so"
-"Hai mai pensato di... metterlo in cura da qualche strizza cervelli"
-"Peggiorebbe la situazione"
-"Si ma con qualche seduta potrebbe ritornare normale"
Anya in quell'istante si voltò ad osservare Dimitri che appoggiato al finestrino si massaggiava le tempie... trattenni una risata
-"Soldi persi, tempo sprecato...ciò che é tondo non diventa quadrato"
-"Ma stai scherzando!"
Dimitri finalmente rispose alle provocazioni di Anya che soddisfatta sfoderó un sorrisetto maligno.
-"Che c'è genio, la cosa non ti piace"
-"É lei sarebbe la gran duchessa!?"
Con finta serietà risposi
-"Bhe...Dimitri attualmente si"
-"Io vedo solo una mocciosa"
Anya divenne rossa di rabbia una bomba ad orologeria pronta ad esplodere
-"Vlad di al bambino di non starmi intorno durante il viaggio potrei attentare alla sua vita"
detto questo uscì.
POV DIMITRI
-"Quali sono le tue intenzioni"
qualche secondo dopo lo guardai negli occhi
-"Vuoi vendicarti per averti messo in questa situazione"
-"Dimitri ma cosa stai dicendo!"
-"É allora spiegami io non capisco...mi vieni contro é appoggi lei, tento di rendere sopportabile la situazione e tu continui a darmi contro io non ti capisco"
Continuai a parlare le parole mi uscivano a raffica
-"Lei é insopportabile, una bambina, una mocciosa che non conosce le buone maniere, é sempre pronta a controbattere ciò che dico é poi quand..."
-"Ti piace"
Aspetta ché...
-"CHÉ!"
Vlad era andato! quella mocciosa aveva fatto perdere la lucidità anche a lui
-"Avanti Dimitri non sei arrabbiato...ti conosco fin da quando eri un tappo, é non lo sei.
Se lo fossi non avresti inserito Anya quattro volte in una frase, é poi dire degli aggettivi e contarli con le dita... insomma..."
Lo guardai confuso
-"insomma cosa?"
-"É DIMITRI!!!"
Sbotto agitato, lo guardai ridendo
-"É qualcosa che fai quando sei interessato...é tu figliuolo lo sei"
Il mio sorriso di spense
-"Tu sei andato, sei fuori di senno...Non distingui la razionalitá con la irrazionalità"
-"É poi non dire figliulo quel termine viene usato in casi particolari é questo non lo é"
-"Ne riparleremo fra qualche giorno"
Mi disse, mi alzai é andai verso la porta
-"Ho bisogno d'aria"
Mi bloccó
-"Che c'è"
-"Io vado a fare un giro"
-"Bene"
Dissi, fece per andarsene ma si ribloccó
-"Ah..figliuolo...qualcuno vuole delle scuse"
-"Ma stai scherzando io non chied..."
Mi chiuse la porta in faccia
-"Se lo può scordare non metterò apposto la situazione, non questa volta, é stata lei a sbagliare"
-"Lo strizza cervelli, il quadrato il tondo..."
Aprirono la porta
-"...non ho niente da perdere"
-"Si sente bene?"
-"Si benissimo, perché?"
Una donna mi guardò preoccupata
-"Sta parlando da solo"
Perfetto!
-"Sto bene grazie può andare!"
-"Sa giovanotto delle volte si nega l'evidenza ma io non lo farò con lei, può ancora cambiare sa tutti possono... aspetti"
La guardai seccato
-"George!"
Poco dopo Arrivò un uomo vestito in punto
-"Cara che succede chi é costui"
"costui" scherziamo! neanche lo Zar si esprimeva così, seduto per com'ero allungai il braccio e gli tesi una mano
-"Piacere Dante"
Accettò in tutta risposta...
-" Ah! bel nome grande poeta dunque Dante piacere, Vilmer..."
Finita l'interessante conversazione mi girai a guardare il finestrino, i due continuavano a parlare bisbigliandosi qualcosa 
sentii dei passi in lontananza, un colpo di tosse, e la chiusura della porta stavo per riaprire bocca é parlare da solo
-"Mm esattamente Dottor Vilmer specialista psichiatrico"
Strabbuzzai gli occhi sbattendomi una mano in fronte
-"Cazzo"
.....

Buona lettura!!!
Un bacio Fede 😘

L'ultima dei RomanovDove le storie prendono vita. Scoprilo ora