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<<Mi hanno comunicato la data del processo>> dice Chris agitato.
Sospiro e lo guardo. <<Quando sarà?>>.
<<Il 15 Gennaio>> sbuffa.
Abbasso lo sguardo. <<Cosa pensi?>>.
<<Penso che andrà male>> ammette passandosi una mano sul viso. <<Confesso di avere paura>>.
<<Non avere paura. Io sono quí per te>> dico.
Accenna un sorriso nervoso e si guarda attorno.
La cioccolateria é gremita di persone e il caldo comincia ad essere davvero soffocante.
Un cameriere ci si avvicina. <<Gradite ordinare?>>.
Chris tiene lo sguardo fisso su qualcosa fuori dalla finestra, perció decido di ordinare io per entrambi. <<Prendiamo due crêpes alla nutella>>.
Il cameriere prende la comanda e si allontana.
<<Ehi, sta tranquillo>> dico a Chris afferrandogli la mano.
Sussulta e mi guarda. <<Cazzo, non riesco a non pensarci>>.
Mi mordo il labbro, incerta su cosa dire. <<Prova a chiudere la mente per un po. Non serve a niente continuare a pensarci>>.
Annuisce e mi sorride. <<Dobbiamo ordinare>>.
Mi porto una mano alla testa, esasperata e divertita. <<Ho già ordinato>>.
<<Cosa hai preso?>> domanda guardandosi attorno, apparentemente più rilassato.
<<Due crêpes alla nutella>> dico.
Annuisce e sorride.
Dopo alcuni minuti il cameriere torna da noi con un vassoio fra le mani. Quando mi porge il piatto resto allibita e mi viene subito l'acquolina in bocca. Un enorme crêpes fa capolino davanti ai miei occhi, grondante di nutella e ricoperta di zucchero a velo e cioccolato fuso. <<Grazie>>.
Il cameriere ci lascia soli e Chris comincia a mangiare. <<Forse grazie a questa delizia riuscirò a pensare ad altro>>.
<<Ce la farai sicuramente>> dico addentando un pezzo di crêpes.
Il sapore é ancora meglio dell'aspetto. Nessuno dei due dice un parola, essendo entrambi troppo concentrati su questo fantastico dolce.
Quando usciamo dalla cioccolateria Chris mi afferra la mano, stringendomela forte. <<Ascoltami>>.
<<Si?>> dico preoccupata.
<<Qualsiasi cosa accada... sappi che ti amo>> dice.
Gli trema la voce e tutto ció non fa che agitarmi ancora di più. <<Non finirai in carcere>>.
<<Questo non possiamo ancora saperlo>> dice. <<Sappi soltanto che ovunque saró ti amerò per sempre>>.
<<Da come parli si potrebbe dedurre che temi un ergastolo>> dico.
<<Forse ergastolo no... ma qualche anno si>> sbuffa.
Gli do un leggero pugno sulla spalla. <<Smettila! Non passerai nemmeno una notte in galera>>.
Stringe le labbra. <<Vorrei potessi avere ragione>>.
<<Allora cerca di pensare che le cose andranno cosí>> dico.
Il piercing della sua lingua da capolino attraverso le labbra. <<Comunque sappilo>>.
<<Lo so>> dico.
Non voglio immaginare cosa farei se Chris dovesse essere arrestato. Davanti a lui sto cercando di farmi forza e coraggio, nel tentativo di rasserenarlo, ma sono preoccupata quanto lui. Non voglio che niente e nessuno ci separi, ma contro la legge abbiamo soltanto da perdere.
<<Partiamo per Natale>> propongo una volta in macchina.
Mi guarda confuso. <<Perché ne parli adesso?>>.
<<Mi è venuto in mente e te lo sto proponendo>> ammetto sorridendo.
Inizialmente esita e poi annuisce. <<Dove vorresti andare?>>.
<<Non puoi uscire dalla Florida, perciò diciamo "nei paraggi">> dico disegnando delle virgolette immaginarie. <<Così festeggeremo anche il mio compleanno>>.
<<Cazzo, é vero>> dice mordendosi il labbro. <<Il 15 Dicembre la mia piccola diventerà maggiorenne>>.
Scoppio a ridere e scuoto il capo. <<Non mi sento ancora pronta>>.
<<Non devi sentirti pronta. L'età è soltanto un numero... con il tempo maturerai il tanto necessario per capire cosa fare della tua vita. Ancora é presto per pensarci>>.
Gli prendo il viso fra le mani, baciandolo. <<Ti amo>>.
<<Anche io... non immagini quanto>> sussurra sulle mie labbra.
Arriviamo alla Confraternita in una manciata di minuti. Chris e Zayn hanno deciso di fare pace, mettendo da parte i vari dissapori e tornando ad essere buoni amici. Dopotutto dovranno affrontare un processo assieme e continuare a litigare non fará che peggiorare le cose.
Varcando l'ingresso della casa mi torna in mente Kara e il fatto che lei è Chris non si siano ancora conosciuti. <<Non conosci ancora mia sorella>>.
<<Hai ragione... dovremo rimediare>> dice Chris.
<<Vieni a cena a casa mia>> propongo. <<Papà non c'é e mia madre sará chissà dove>>.
<<Tua sorella adesso dov'é?>> domanda Chris.
Accenno un sorriso. <<Da mia nonna. Si é offerta di andare a prenderla a scuola>>.
<<Vada per la cena, allora>> accetta.
Sorrido e gli getto le braccia al collo.
Passiamo la serata in compagnia di Zayn, America e gli altri ragazzi della Confraternita, dopodiché io e Chris ci dirigiamo verso casa di mia nonna per prendere Kara.
Decido di entrare da sola, per evitare che mia nonna faccia troppe domande. É sempre stata una donna parecchi chiacchierona e, devo ammettere, anche un po pettegola. Se mi vedesse con Chris comincerebbe a inondare di domande imbarazzanti e inopportune.
Trovo Kara seduta sul divano, intenta a guardare un cartone animato in televisione. <<Ehi, piccola>>.
Balza giù dal divano e mi corre incontro. <<Emily!>>.
<<Nonna, noi andiamo!>> grido.
La sento bisbigliare qualcosa simile a 'Ci vediamo domani' dal piano di sopra.
Esco di casa mano nella mano con Kara, in attesa della sua reazione alla vista di Chris. Non appena i loro sguardi si incontrano Kara sorride.
<<Ciao, io sono Kara>> dice.
Chris sorride e si china per porgerle la mano. <<Piacere, Chris>>.
<<Sei il fidanzato di Emily?>> domanda posandomi una mano sul volto di Chris.
Mia sorella é sempre stata una bambina molto affettuosa e, quando conosce una persona, dimostra la sua dolcezza facendo le carezze.
<<Si>> dice Chris. <<Tu sei mia cognata, adesso>>.
<<Voglio essere anche io la tua fidanzata>> dice lei mettendo il broncio.
Io e Chris scoppiamo a ridere e lui mi guarda. <<Mi dispiace, Emily... mi sono innamorato di un altra>>.
Mi fingo offesa. <<Va bene, mi faccio da parte>>.
Chris prende in braccio Kara e assieme ci dirigiamo verso casa.
Sono felice che entrambi abbiamo reagito bene; dopotutto la mia famiglia sono loro.
Durante il tragitto li osservo e non posso fare a meno di sorridere nel vederli cosí affiatati.

My Everything #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora