ERA

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Finalmente parliamo della regina degli dei, Era. Fu la patrona del matrimonio, della fedeltà coniugale e del parto. È conosciuta come la più vendicativa degli dei e spesso usa gli uomini come pedine per le sue vendette (come ho già detto più volte gli uomini ci rimettono sempre.)
Secondo alcuni, dopo essere stata vomitata dal padre Crono, venne allevata da Oceano e da Teti,secondo altri, venne cresciuta in Arcadia dall'eroe Temeno o forse dalle Ore in Eubea, oppure dalle figlie del fiume Asterione nell'Argolide...insomma sulla sua infanzia non si sa molto...tante informazioni e molto confuse.

UN MATRIMONIO (IN)FELICE
Si dice che Zeus trovò Era in Eubea (o in uno dei tanti luoghi dove si pensa venne allevata) e che fuggì con lei sul monte Citerone.
Altri, invece, non sono d'accordo e dicono che Zeus raggiunse Era sul monte Tornace dove la corteggiò, ma senza successo. Allora Zeus decise di trasformarsi in un cuculo per avvicinarsi a lei. Era ebbe pietà del povero uccellino infreddolito e teneramente lo riscaldò sul proprio petto. Ma Zeus subito riassunse il proprio vero aspetto e la violentò, ed Era fu così costretta a sposarlo.
Al matrimonio tutti gli dei portarono doni stupendi agli sposi (soprattutto ad Era, facendole le condoglianze per il marito), di cui il più bello fu quello di Gea, che diede ad Era un albero dalle mele d'oro (che fu poi custodito dalle Esperidi nell'orto di Era sul monte Atlante).
Da Era e Zeus nacquero gli dèi Ares, Ilizia, Ebe, e, secondo alcuni Efesto anche se molti dicono che Efesto nacque da Era per partenogenesi (riguardate il capitolo su Efesto!), cioè senza alcun aiuto maschile. Zeus, nello stesso modo, partorì Atena dalla testa (come abbiamo già detto nel capitolo dedicato alla dea Atena). Era, per gelosia diede alla luce Tifone che sarebbe poi diventato il più pericoloso nemico di Zeus.

IL LITIGIO CON ZEUS
Tutti siamo a conoscienza della gelosia di Era per le infedeltà di Zeus e delle conseguenti vendette.
Il personaggio che la dea più perseguitò fu sicuramente Eracle. Prima ne ritardò la nascita, poi lo costrinse a servire Euristeo, suo cugino, successivamente pensò di liberarsi del bambino mandando dal cielo due serpenti che lo strozzassero, ma Eracle li afferrò a mani nude e li uccise. Allora Era lo costrinse alle famose dodici fatiche (di cui parleremo in un'altro capitolo), ma Eracle le superò tutte. Così, dopo che Eracle ebbe conquistato la città di Troia, sulla via del ritorno, Era suscitò una violenta tempesta che scagliò la sua nave sulla costa di Cos.
Zeus, che fino a quel momento aveva tollerato controvoglia il desiderio di vendetta della moglie, si irritó e la appese al cielo fissandole due bracciali d'oro ai polsi e legandole un'incudine a ogni caviglia.
Per liberare la madre da questa incresciosa posizione, abbiamo già visto che Efesto si attirò la collera di Zeus che lo scagliò giù dall'Olimpo.

ERA SI AFFEZIONA AD ERACLE
Nella battaglia tra gli dèi e i Giganti, Zeus, per mettere alla prova la moglie, spinse il gigante Porfirione a desiderare il suo corpo. Quando il gigante, però, lacerò la veste di Era e cercò di sedurla, Zeus impazzì di gelosia e lo mise KO "solo" scagliandogli addosso una folgore, poi Eracle completò l'opera ferendolo mortalmente con una freccia. Non si sa per quale motivo Eracle aiutó la dea che lo aveva perseguitato per tutta la vita, ma da quel giorno Era gli fu riconoscente e tra i due si instaurò un legame di amicizia.
Anche Efialte, altro gigante, tentò di sedurre Era, ma Apollo scoccò una freccia nell'occhio sinistro del turpe gigante ed Eracle nell'occhio destro uccidendolo.
Issione fu un altro dei tanti che volle sedurre la dea, venendo meno alle leggi di ospitalità (in quanto era ospite di Zeus sull'Olimpo). Zeus, indovinando le intenzioni dell'ospite, modellò una nuvola a forma di sua moglie. Se per caso passavate di là potevate cogliere Issione mentre cercava di sedurre una nuvola. Zeus, quindi, ordinò ad Ermes di fustigarlo e poi lo legò a una ruota di fuoco facendola rotolare senza mai fermarsi nel cielo.

ALTRE VENDETTE PRIVATE
Vi ricordo che Era perseguitò anche Latona, madre di Apollo e di Artemide, proibendole di partorire su una qualsiasi terra o isola. Tutti sappiamo l'espediente che trovò Latona (se non lo ricordate andate a rileggere il capitolo di Apollo!).
Era fu, poi, la causa della tragica fine di Semele, amata da Zeus e con il quale generò Dioniso. Successivamente fece impazzire Atamante e Ino, colpevoli d'aver allevato il bambino. (anche questa storia la potete trovare nel cppitolo dedicato a Dioniso)

LA DISPUTA TRA ZEUS ED ERA
Una leggenda narra che vi fu una disputa fra Zeus ed Era e che quest'ultima abbandonò Zeus a causa della sua infedeltà (insomma sempre la solita storia!) e fuggì in Eubea. Zeus subito si sentì in colpa e si rifugiò a Platea, dove il re Citerone lo accolse come ospite. Citerione era famoso per essere un uomo assai saggio e il dio si recò da lui per farsi dare alcuni consigli per riconquistare Era. Tra i due si tenne una sorta di seduta psichiatrica finita la quale il re consigliò a Zeus di scolpire una statua di legno con la forma di una donna, di avvolgerla in un grande mantello e di portarla sul suo cocchio in giro, infine avrebbe dovuto spargere la voce che si trattasse della sua nuova sposa, Platea, figlia di Citerione. Quando Era sentì del nuovo matrimonio si infuriò, si precipitò sul cocchio, strappò via il mantello dalla statua-donna e vide che si trattava soltanto di un fantoccio. Fortunatamente prese bene lo scherzo e si riconciliò con il marito apprezzando il fatto che il suo amato fosse un uomo molto burlone.

L'ENNESIMA DISCUSSIONE
Un giorno Era e Zeus ebbero un'accesa discussione (l'ennesima) sull'argomento del piacere sessuale.
Zeus sosteneva che le donne assaporano nell'atto sessuale un piacere molto maggiore che gli uomini.
Invece Era gli rispose che accadeva esattamente il contrario.
Dopo giorni di litigi, decisero di consultare Tiresia, un uomo che si trasformò in una donna, per poi tornare uomo (faremo un capitolo anche per lui/lei), che non sapeva in che brutta situazione si stava cacciando. Comunque...in base alla sua esperienza personale, diede ragione a Zeus.
Era, furiosa, accecò Tiresia (l'avevo detto!), ma Zeus ebbe pietà di lui è lo ricompensò con il dono della chiaroveggenza e della longevità.

Capitolo lungo, ma...stiamo pur sempre parlando della regina degli dei!

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