CAPITOLO QUATTORDICI.

40 2 3
                                    


"Ah si....lo so.." disse Niall togliendomi la mano,che era poggiata sulla mia spalla,per stravaccarsi sulla panchina...

Lo guardai scioccato...come fa a saperlo....

"Cosa... ma....come-come fai a saperlo se non te l'ho mai detto?" Gli chiesi incredulo.

"Ho visto come vi fissavate oggi quando vi ho presentati e so anche che ti ha dato fastidio che Kendall ci provi con lui..." rimasi ancora più scioccato..

Ma come cazzo fa a saperlo?! 
Lo guardai con occhi sgranati e lui ridacchio prima di riprendere parola.

"Lou ti conosco da anni,da quando praticamente siamo nati....non pensi che io ti conosca abbastanza da sapere che ti piace? E sono anche certo,dal modo in cui arrossisce e si morde il labbro,che anche a lui piaci molto..."

"Ok....magari hai ragione che a me piaccia ok....ma....sicuramente a lui non piaccio per niente...cioè guarda lui e guarda me!" Dissi disperato...

Niall scoppiò a ridere ma quando notò la mia occhiataccia si ricompose e mi appoggiò una mano sulla coscia.

"Ascoltami Lou,tu sei bellissimo,hai un bel carattere,sei simpatico e molte altre cose che non sto qui ad elencare.... il punto è che lui dev'essere proprio ceco per non far caso alle tue qualità e alla tua bellezza ok? E se a lui non piaci allora vaffanculo ma provaci va bene?" Annuii e lo abbracciai.

"Grazie Niall....per tutto...comunque stasera l'ho invitato a fare 2 passi solamente noi due...per conoscerci meglio...."

"Hai fatto bene....buttati..."

"So che è presto per dire che mi piace ma sento che......boh...io con tutti i ragazzi con cui uscivo non ho mai questo fastidio allo stomaco auando incontro i suoi occhi smeraldo...oppure quando si morde il labbro o arrossisce....mi capisci vero?"

Lo pregai con lo sguardo e lui in cambio scoppiò a ridere.

"Ti piace....è normale....è un bel ragazzo...magari è attrazione fisica...vedremo ok?"

Ci staccammo dall'abbraccio,io annuii e poi ogniuno tornò nelle rispettive case per prepararsi alla lunga serata di stasera.

Mentre camminavo pensavo che aveva ragione.
Devo provarci,devo buttarmi,devo provare a farmi avanti e vedere come va...
Si,stasera ci provo.

************

HARRY P.O.V.

Appena finito di cenare,corsi di sopra a lavarmi e vestirmi.
Optai per una canotta bianca con sopra una camicia aperta grigia,dei jeans neri e un paio di all star bianche.

Appena finii di sistemarmi i capelli corsi in salotto a chiedere consiglio a Gemma.

"Geeeem......come sto?" Gli chiesi

"Sei favoloso....sai sono davvero contenta e fiera di te Harry...." aveva gli occhi lucidi ma un sorriso stampato in volto.. quanto le posso voler bene?

Non ci resimo nemmeno conto del campanello...
E nemmeno dei 4 ragazzi sull'uscio della porta del salotto.

"Sai Harry.... sono contenta che finalmente tu stia tornando felice come una volta...non voglio più vederti soffrire e deprimerti per colpa ti Tom e l'altro coglione o per colpa di mamma e papà...questi 3 mesi divertiti e lasciati andare tesoro..."

"Si ma dopo questi 3 mesi noi dovremmo tornare ad Holmes Chapel e Tom,Gerard,mamma e papà saranno di nuovo presenti della mia vita e io sinceramente ho paura Gem...non voglio lottare ancora,tu dici sempre che la salita è dura ma che ne varrà la pena e che la felicità arriva per tutti ma quando sarà il mio turno? Eh? Quando sarò finalmente felice..." una lacrima scivolò sulla mia guancia ma Gemma,prontamente, l'asciugò con il pollice poggiando poi la mano sul mio viso.

"Presto amore,presto la felicità arriverà anche da noi e fino ad'allora combatteremo insieme va bene? Siamo fratelli Harry,solo noi possiamo rimanere uniti fino alla fine..." anche a lei scivolò una lacrima e subito l'asciugai e ci abbracciamo fortissimo..

Ci girammo e notammo che i ragazzi avevano ascoltato ogni singola parola,di nuovo, e in più anche Aaron si era aggiunto.

"Ancora un'abbraccio di famiglia senza di me? Ho idea che non mi vogliate in famiglia" io e Gemma scoppiammo a ridere per il suo broncio dolcissimo.

Gemma andò a stampargli un bacio a stampo e io un bacio sulla guancia per poi andare dai ragazzi...

"Ehm...si...scusate per l'attesa...possiamo andare.." mi morsi il labbro e le mie guancie si colorarono subito di rosso.
CHE IMBARAZZO... hanno visto tuttooooo

"Non ti preoccupare" disse Lou sorridendomi.
Mi squadrò da testa ai piedi e quando incatenò gli occhi ai miei io gli sorrisi diventando letteralmente bordeaux...
lui,notando il mio rossore,si avvicinò e mi accarezzò una guancia e mi sorrise ancora...
C'eravamo solo io e lui,Louis e Harry fino a quando Niall decise di interrompere il momento...

"Ehm...andiamo?" Io abbassai lo sguardo e,sorridendo,annuii.

Uscimmo di casa e andammo di nuovo al pub di ieri sera e,inutile dire,che quando entrammo Kendall mi si fiondò addosso e mi abbracciò.

"Hey tesoro!" Io non ricambiai l'abbraccio..

"Hey Kendall..." dissi semplicemente.

"Allora che ne dici se stasera io e te and-" non finii la frase che Louis interruppe prendendomi per mano.

"Mi dispiace interromperti Kendall ma Harry è occupato stasera." Si gira verso di me sorridendo.

"Andiamo?" Mi disse

"Si andiamo.." dissi io sorridendo a Kendall che ci guardò stupefatta.

"Grazie Lou,per avermi salvato da quella." Ridacchiai.

Lou si avvicinò a me,sorrisi e arrossii di colpo mordendomi il labbro.

"Ricordi che noi due dobbiamo fare un giretto vero?" Sorrisi e annuii in risposta.

Lui si aprii in un sorriso smagliante e mi portò al tavolo dove i ragazzi sedevano.
Notai che Zayn e Liam parlavano e si mangiarono con gli occhi,magari anche loro sono gay,lo avrei chiesto dopo a Lou.. e Niall invece stava parlando con un cameriere.

"Io e Harry andiamo a fare due passi ci vediamo dopo." Disse ai ragazzi.
Zayn e Liam ci sorrisero ed annuirono e Niall invece fece l'occhiolino a Lou e mi sorrise.

------------

"Ma del gruppo,solo tu sei omosessuale?" Chiesi facendola sembrare una domanda casuale.

Lui mi guardò un secondo per poi rispondere.

"Si...perchè io non ti vado bene?" Io ridacchiai e al momento stesso arrossii.

"Certo, vai benissimo era solo per chiedere" lui ridacchiò e poi ci sedemmo su una panchina.

Passammo tutta la sera a parlare,ridere e scherzare.

Mi trovavo davvero bene con lui e mi faceva sempre ridere.
Ad un tratto mi prese una mano mentre camminavamo sul sentiero sterrato nel parco.
Rabbrividii al tocco e le farfalle svolazzarono tranquillamente nel mio stomaco... lui,notanto il mio irrigidimento,tolse la mano.
Aveva lo sguardo basso e notai che ci era rimasto male cosi,senza pensarci due volte,ripresi la sua mano e lo portai sul ponte vicino ad un laghetto.
Lui alzò di colpo lo sguardo e mi guardò,gli sorrisi e anche lui sorrise...

Eravamo su questo bellissimo ponte in legno che univa la riva di due sponde divise da un ruscello. Degli alberi a formare un viale alberato e la luna in sottofondo.

"Harry...so che è difficile parlarne...ma...mi spieghi cosa significa la registrazione di oggi?"

Ecco...la domanda che non volevo sentire è arrivata...

La Mia Bussola🚢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora