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"Cazzo" disse fede guardandosi in torno
"Zitta e stai qui ritorno subito"
Annuisco.
Non capisco perché fede mi odia non capisco perché,cosa ho fatto per tanto odio? Cosa ho fatto per così tanta cattiveria nei miei confronti.
Sento delle urla
"Fatti i cazzi tuoi, come ti permetti di dirmi questo è in più cosa devo fare"
Sento i suoi passi che ritornano qui nella camera sua,mi ammazza ora.
Sono seduta ancora per terra ,ho paura che mi picchi se mi siedo nel letto.
"Se non vuoi che il tuo amico si faccia male stai lontana da lui se lo vuoi in questa città non li parlare più" mi scende una lacrima come si permette di dire questo lui non ha il diritto.
"Ora vattene"
Scendo le scale trattenendo le lacrime,e mi imbatto contro qualcuno
"S-s-cusa" dissi
"Tranquilla sei la amica di mio fratello vero"
"Si e lei quella carina vero" disse intrattenendo fede
"Ora dobbiamo andare ciao" dice freddo
"Ti porto a casa ma solo perché devo vedere tuo fratello"
Non dico nulla
Tommy:"come va con lo stronzo"
Tommy:"domani lo ammazzo"
Spengo  telefono e rimango zitta in macchina.
Siamo arrivati e quando suono il campanello mio fratello vuole ammazzarsi ma poi lo ferma fede sul serio
"E stata di me"
"Fila in camera tua e non mangi sta sera abbiamo ospiti e non vorrei che scappano dalla paura" vado in camera mia e vedo Tommaso seduto sul mio letto vado da lui e incomincio a piangere

Un fratello per bullo /fase di correzione/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora