il momento in cui tutto è cominciato...

20

DEREK

Non so se potevo fidarmi di quel tipo,non mi ispirava tanta fiducia,ma era l'unico modo che avevo per poterla aiutare.

Alison sfrecciava come un fulmine ed era già terza in classifica,la osservavo attentamente senza perderla di vista nemmeno per un'istante. Avevo paura per lei.

Durante la sfida, in poco tempo divenne seconda.

La gara stava per finire ma sicuramente lei non sarebbe riuscita a superare l'ultimo avversario per diventare prima,era molto più bravo e sicuramente con qualche anno di esperienza in più.

Neanche il tempo di pensarlo, il ragazzo lampeggiò,Per segnalare un pericolo.

Alison non si fermò pensando sicuramente fosse una tattica, architettata per far si che lei si fermasse arrivasse in suo soccorso per poi sfrecciare lui fino al traguardo.
Ma poi la moto si schiantò e il ragazzo cadde a terra.
Era tutto reale.

Lei Egoisticamente non si fermó, ormai aveva campo libero e andò come un razzo,tagliando finalmente il traguardo.

Tutti festeggiavano e battevano le mani felici per la sua vittoria. Tranne io. Cosa c'era da esultare?

Jake non perse tempo e appena scese dalla moto lui corse ad abbracciarla,gli diede un forte bacio sulla guancia,gli sussurrò qualcosa nell'orecchio e insieme andarono verso un gruppo di ragazzi che a mio parere sembravano persone poco raccomandabili, e iniziarono a complimentarsi con lei.

Alison non mi degnava di un solo sguardo,era presa dalle chiacchiere dei suoi nuovi "amici" e sapevo che pure che fossi andato a congratularmi,lei non mi avrebbe rivolto la parola, così andai via rassegnato.

                                 ALISON

riconobbi I suoi bei capelli castani e il suo passo spedito.  Derek si era voltato e si stava allontanando sempre di più da me. Lo osservai mentre saliva le scale della pista. Sembrava che tutto il mondo che mi circondava non esistesse più.

Intanto Ron mi parlava, ma si accorse che ero assente e disse

-Alison mi stai ascoltando?

-sisi,scusa ero distratta
Risposi

Jake si intromise nel discorso e disse scavalcando Ron.

-Alison,sei pronta a mantenere un segreto?
A questa domanda,nel gruppo di ragazzi piombò il silenzio.

Ero preoccupata,era la prima volta che vedevo Jake così serio,e il silenzio che piombò in quel momento era molto strano.

balbettai
-certo Jake dimmi

-sta per arrivare il mio capo
Disse soddisfatto

-il tuo capo? Non sapevo che lavorassi, perché viene quí?
Risposi ingenuamente

Lui ridacchiò e poi disse

-non è proprio un lavoro,vedi, tutti noi facciamo parte di una gang.

-una gang? Jake ma sei impazzito è una cosa pericolosissima e poi perché mi hai detto questo,non devi rivelarlo a nessuno è un codice.

-e tu come fai a sapere che il codice dice questo?
Rispose incuriosito

-l'ho letto
Continuai

-capisco,quindi queste cose ti intrigano a quanto vedo, quello che sto per dirti allora potrebbe interessarti... il mio capo ti vuole dentro,ti va di unirti a noi?
Propose entusiasta, senza un briciolo di paura per me.

In quel momento rimasi di stucco, e ripensai a tante cose.
A quando incontrai Jake al mare e solo ora capii che non era qualcosa avvenuto per caso. Sapeva che ero diretta li e tutto andò secondo i suoi piani: la presentazione, il numero di cellulare e gli inviti ad uscire.
Pensai ancora al rischio che avrei corso ad entrare in questo mondo e alla pericolosità della scelta che da qui a poco avrei fatto. Anche se non avevo nulla da perdere. E poi a Derek. Lui non avrebbe voluto questo da me. Ma credo pure che infondo non gli faccia ne caldo ne freddo.

abbassai lo sguardo e poi feci spallucce

-dai,lo so che muori dalla voglia di entrarci,ci divertiremo tanto insieme
Continuò Jake.

Ron vedendomi incerta e essendo più intelligente di lui disse:

-pensaci prima che arrivi il capo ricorda che se entri non potrai più andare via.

Jake lo guardò in cagnesco perché le sue parole erano oggettive a differenza di quelle di Jake, fatte con superficialità. Ma a Ron non sembrava che Jake non lo intimorisse.