"Valeeee, la cena è pronta"
"Arrivo"
Scesi al piano di sotto e ci sedemmo a tavola appena iniziammo a mangiare suonarono al campanello
"Vado io" dissi
"Grazie" Federico mi sorride
Apro la porta e chi cazzo mi trovo davanti? Si, esatto lui
"Che ci fai tu qui?" Dissi
"La vera domanda è che ci fai tu...qui?"
"Oh, vedo che vi conoscete"
"Quindi il terzo inquilino sei tu?"
"Esatto dolcezza"
"Non può essere....a scuola a casa mia ed ora pure qua"
"Il destino ci vuole insieme"
"No...il destino vuole che ti tiro un pugno se non la smetti"
"Ma di può sapere perché mi odi così tanto?"
"Ma si può sapere perché non pensi ai cazzacci tuoi?"
"Sei una vera bastarda"
"E tu un per me sei solo un prof che non vale a niente"
Rimase a guardarmi...avevo esagerato...lui per me non era solo un prof...io non so cosa sia ma voglio abbracciarlo...
Continuava a guardarmi stavolta aveva gli occhi lucidi...non sapetti resistere lo abbracciai
"Lasciami bastarda" una pugnalata al petto
"Sei solo una delle mie alunne che non valgono a niente" una seconda pugnalata....che cosa è? Questa sensazione cos'è?
"Tu per me non sei niente...e non vali niente" una terza pugnalata...sputò acido quelle parole...
"Hai ragione...tu per me sei un prof che non vale niente ed io per te sono un'alunna bastarda che non vale a niente"
Andai di sopra, senza nemmeno cenare tanto oramai
Che cos'era quella sensazione strana che ho sentito quando ha detto quelle cose? E perché l'ho provata?
Mi addormento con questo pensiero
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Il Mio Prof. di Diritto
RomanceValentina Bianchi, venti anni, studia giurisprudenza all'università di Napoli, classica ragazza che preferisce studiare anziché uscire con gli amici, ottimi voti a scuola...insomma la solita secchiona, ma non una come le altre lei è bella, molto be...