CAPITOLO 26

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POV'S RIKI
Mi sveglio e sono le tre di notte alle quattro sveglio fede.
In tanto preparo una colazione non molto pesante, visto che dobbiamo stare per un po' in macchina.
Mi vesto preparo una valigetta visto che non so ancora se stiamo tutta la settimana oppure solo nel weekend, ovviamente devo svegliare pure Andreas e Vittoria ma loro lo sanno dove andiamo.
Presto pane e Nutella, fette biscottate e marmellata e per per e Andreas caffè e per Fede e Vitto cappuccino.
Sto qua da mezz'ora imbabolato davanti al letto di Fede a guardarla, mentre dorme sembra un angelo anche se lei lo è sempre.
Sono veramente fortunato a conoscere questa ragazza anche se lei non si merita uno come me, si merita molto meglio di me.
Ah basta riki goditi questa vacanza con la tua ragazza no aspetta cosa ho detto?.
Ok basta la sveglio.
R: ei cucciola svegliati.
F: mhh che ore sono?.
R: le quattro.
F: cosa? Tu sei pazzo perché mi svegli a quest'ora?.
R: tu alzati e basta.
F: ma è venerdì e ho sonno.
R: e vabbè vorrà dire che andremo solo io Vitto e Andre.
F: uffi *col broncio*.
R: dai ti ho preparato pure la colazione.
F: mi alzo se mi dai un abbraccio.
R: subito.
POV'S RIKI
Mi buttai su di lei e l'abbraccia forte forte mente li baciavo la guancia quant'era bella  e buffa anche appena sveglia con tutti i capelli scompigliati.
R: adesso ti alzi.
F: mhh non sap.....
Non la feci finire di parlare che la presi in braccio a modi di sposa.
F: ma ne fai! Mettimi giù daii come se fosse una bambina che li rubi le caramelle.
V&A: è già ora di alzarsi?.
R: eh sì.
A: perché la stai tenendo in braccio?.
R: perché se no non si sarebbe mai alzata.
F: gne gne.
La misi giù.
R: dai vai a mangiare panino Nutella con cappuccino, le si illuminarono gli occhi.
F: yeee, io sono la prima perché voi siete lenti *linguaccia*.
R: anch'io so vincer imbrogliando.
F: no tu sei proprio lento.
R: ah si? Adesso vedi.
R: aia mi sono fatto male.
F: che ti sei fatto?.
R: questo *l'abbracciò*.
F: che stai facendo?.
R: lo sai che ti voglio bene vero?.
F: si perché.
R: perché ti frego il posto ciao *corse a tavola e si sedette*.
F: ma vai a quel paese tu imbrogli.
R: non è vero.
F: si invece, non sei leale.
V: madoo.
A: peggio dei bambini.
R: ah Fede ti ho fatto la valigia.
F: o madò ho paura allora.
R: perché?.
F: se ti direi tutto finirei domani mattina quindi ti dico le cose più semplici.
1- come hai piegato le cose.
2- cos'hai messo.
3- se hai messo tutto l'occorrente.
R: ma si stai tranquilla.
F: va bene se lo dici te.

PS: spero vi piaccia credo che per stasera non posto nient'altro visto che poi mi guardò il serale😘😘.

Si amano ma non vogliono soffrire Rederica  [STORIA COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora