capitolo 15

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Era sabato, quindi relax!

Mi sveglia verso le 12, ieri ero veramente stanca, dopo aver cenato con papà e Sara, ero andata subito a dormire.
Luca non ha cenato con noi, per fortuna!
Dopo quello che era successo non volevo vederlo.

Andai a farmi una doccia visto che puzzavo, ieri ero troppo stanca per farla..

Andai in bagno e mi ci chiusi, per poi spogliarmi, entrare nel box e aprire l'acqua calda.
Era così rilassante sentire le gocce cadere e sfiorarmi la pelle.
La doccia era il mio posto preferito, dopo il letto ovviamente.

Uscii dal box bella pulita e profumata, mi lavai i denti e mi asciugai subito i capelli, per poi uscire dal bagno e andare in camera.
Ma come mia sfortuna appena sono uscita, nello stesso momento Luca è uscito da camera sua per andare in bagno.

Mi squadrò per bene, senza salutarmi, mi sembrava che tutto andasse a rallentatore guardando i suoi occhi.

Lui entrò in bagno ed io velocemente entrai in camera mia, appena chiusi la porta mi ci appoggiai e sospirai.
Perché era diventato così strano?
Dovevo scoprirlo.

Mi misi l'intimo e a caso presi un pantalone della tuta nero, un top bianco e sopra un maglioncino aperto e mi vestii.

Decisi di andare da Giulia, per indagare insieme su questa questione.

Scesi al piano di sotto e dissi a mio padre che sarei uscita.

<Torna verso le 18, perché poi andiamo a cena fuori>mi disse prima che uscissi di casa.

<Va bene, a dopo>dissi per poi uscire di casa.

Andai a casa di Giulia a piedi, non era lontana, anzi era anche più vicina di casa di mia mamma.

Suonai al campanello, ma nessuno mi aprì, magari non era in casa , non l'avevo neanche avvisata.

Stavo per andarmene quando la porta si aprì.

<Hey Bea>disse una voce.

Mi girai e vidi Michael.
Cosa ci faceva a casa di Giulia?

<Mike? Cosa ci fai a casa di Giulia?>chiesi sorpresa, dato che si erano lasciati e non capivo cosa ci facesse a casa sua.

<Sono venuto a parlarle>disse.

<Lei dov'è adesso?>chiesi.

<A fare una doccia. Intanto entra, io stavo andando via>disse facendomi spazio per lasciarmi entrare.

Mi sedetti sul divano, mentre Michael recuperava le sue cose.

Arrivò Giulia in salotto e appena mi vide si bloccò.

<Bea che ci fai qui?>mi chiese sorpresa.

<Sono venuta a trovati, scusa se non ti ho avvisata>dissi.

<Non preoccuparti>disse sorridendomi.

<Amore io vado>disse Michael baciando Giulia per salutarla.
<Ciao Bea>mi salutò per poi uscire di casa.

<Raccontami tutto>dissi incrociando le gambe e aspettando che parlasse.

Sospirò per poi iniziare a raccontare l'accaduto.

~~~~~~

<...e quindi gli ho dato una seconda chance>finì Giulia dopo avermi raccontato tutta la storia, dai messaggi di scuse che le mandava, ai regali che le lasciava davanti a casa come mazzi di fiori e cioccolatini.

<Io non riuscivo proprio a non vedervi insieme, ormai lui è una parte di te e tu una parte di lui. Non sei Giulia senza Michael>dissi cercando di immaginare Giulia senza Michael e viceversa.

<Hai detto delle parole bellissime>disse Giulia abbracciandomi.

<Ho detto solo la verità>dissi sincera.

<Ti adoro troppo>disse dandomi baci dappertutto.

<Si Ok, ma ora puoi staccarti>dissi ridendo.

Rise anche lei.
<Tu perché sei venuta?>chiese.

<Te l'ho detto per venirti a trovare>dissi.

<Ti conosco Bea, è successo qualcosa>disse guardandomi negli occhi.
Come faceva a saperlo?
È una maga?

Sospirai <Luca..>iniziai a dire.

<Cosa c'entra Luca?>chiese non capendo.

<E fammi finire>dissi.
Le iniziai a raccontare tutto, dai baci che ci sono stati mentre stavo con Gianmaria, ieri della rissa, fino a quello che mi aveva detto la sera prima.

<È palese Bea! Gli piaci tanto a Luca, ma probabilmente è spaventato da quello che prova per te>disse convinta.

<Impossibile che io gli piaccia>dissi, ricordandomi il giorno in cui disse a Martina che non gli sarei mai piaciuta.
Ed ecco che diventai improvvisamente triste.

<Bea, fidati è cotto>disse.

<Io continuo a pensare che non lo sia>dissi non riuscendo ad immaginare Luca che prova qualcosa per me.

<Pensa quello che vuoi, tanto è palese>

<Sarà..>dissi non per niente convinta.

<E tu?>mi chiese.

<Io cosa?>chiesi non capendo.

<Provi qualcosa per lui?>mi chiese.
Se provo qualcosa per lui?
Non me lo sono mai chiesto, ma ora che penso a tutte le emozioni che mi provoca quel ragazzo, penso di provare qualcosa.

<Forse>dissi guardando altrove.

<O si o no, non c'è una via di mezzo>

Sbuffai <si>dissi a bassa voce.

<Non ti ho sentito>disse.
Che stronza!

<Si, provo qualcosa per Luca>dissi alzando la voce e gli occhi al cielo.

<Lo sapevo!>disse facendo un urletti di gioia.

Alzai gli occhi al cielo.

<E Gian?>chiese improvvisamente, facendomi ricordare che dovevo parlargli.

<Devo ancora parlargli>dissi abbassando lo sguardo.

<E cosa gli dirai?>

<Che è meglio se ci lasciamo>

<Ti dispiace lasciarlo?>mi chiese.

<Ovvio, è pur sempre stato il mio primo ragazzo, e poi non avremmo più quel rapporto che avevamo prima>

<Si questo è vero>

Controllai l'ora, erano le 17:45 e alle 18 dovevo tornare casa.

<Devo andare a casa>dissi alzandomi dal divano.

<Ok, ci vediamo lunedì a scuola>disse abbracciandomi.

Uscii da casa di Giulia e tornai a casa.

Innamorata Di Uno StronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora