(27) Levatemela davanti

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"Amore, amore mio calmati...non è successo nulla...stai calma" Riccardo mi teneva ancora in braccio per evitare che tornassi alla carica

"Rick, io la ammazzo"

"T-tu sei una pazza" disse alzandosi e correndo via

"Vado, anche io...è pur sempre figlia di mia madre" disse la ragazza per poi andare via

"Ma che cazzo è successo?" Federico non aveva capito un cazzo...come Andrea d'altronde

"Niente" Riccardo rispose al posto mio

"Voi andate..io resto con lei" Continuò poi

Entriamo in tenda e discutiamo sull'accaduto...e finiamo per baciarci

"Perché attiri tutte le ragazze?"

"E tu perché attiri tutti i ragazzi?"

"Non è vero...cioè non so come faccio a piacere a te..."

"Sei stupenda amore mio" disse per poi baciarmi di nuovo

"Ah, oggi pomeriggio mi devi accompagnare al supermarket"

"Perché?"

"Devo prendere delle cose"

"Va bene, ho già capito" disse lui ridacchiando

"Scemo, ah, ma cosa dovevi dirmi stamattina?"

"Ah, che ho lasciato l'insegnamento...mi sono dato a fare l'avvocato"

"Ma come?"

"Io ho studiato giurisprudenza...ma mio padre conoscendo il preside della tua scuola mi ha inserito lì, ho fatto liceo classico e poi giurisprudenza"

"Wow" dissi abbracciandolo

"Sono contenta per te" continuai

"Ancora niente..." dissi sbuffando

"Dai tranquilla arriverà anche il tuo momento, ma...scusami eh, tu hai studiato giurisprudenza?"

"Si, sei stato il mio prof " dissi ridendo

"E quindi...ma che siamo idioti" disse lui sbattendosi una mano sulla fronte

"Non capisco" dissi sinceramente

"Ti va bene in lavoro di segretaria? Tra due settimane ricomincio a lavorare e ti faccio conoscere il mio capo...e se ti assume, sarai la mia o la sua segretaria"

Fui subito entusiasta della cosa ed accettai di fare questo colloquio di lavoro...

Il Mio Prof. di DirittoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora