Era una calda giornata di sole, gli uccellini cinguettavano, le farfalle e le api svolazzavano tranquille da fiore a fiore, insomma tutto era tranquillo, quasi perfetto...
Certamente, ciò non si poteva affermare anche per la Sala Comune dei Grifondoro, della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts...
Già...nonostante la camera fosse occupata solo da due Grifondoro, ognuno perso nei propri pensieri, l'aria era carica di tensione. Ovviamete i due non potevano che essere Hermione Granger e Ronald Weasley...
Erano parecchio distanti tra loro, perchè? Semplice, avevano litigato.
Una cosa quasi normale per i due amici...solo che questa volta era diverso...
Proprio la sera prima, Hermione si era vista cadere il mondo addosso. Ron, durante una stupida festa per la vittoria di una stupidissima partita a quel gioco altrettanto stupido, nonchè il quiddich, aveva baciato una ragazza. Non una qualunque, no, aveva baciato un'oca, asina, gatta morta e chi più ne ha più ne metta, nonchè compagna di stanza di Hermione: Lavanda Brown. Quella visione non se la sarebbe immaginata neanche nei suoi incubi più remoti...Ron che baciava una ragazza...
Ebbene sì, era da un po' che Hermione Granger aveva smesso di nascondere l'apparenza, e aveva capito quanto tenesse realmete a quel ragazzo. Provava un sentimento più forte di una semplice amicizia. Ed era per questo che non aveva più parlato al suo migliore amico dopo il fatidico bacio.
Per il Weasley, questa situazione era strana ed estremamente imbarazzante. Una parte di lui non capiva perchè la sua migliore amica non fosse felice per lui, e al contrario era parecchio arrabbiata. Ad un'altra parte la situazione piaceva anche.
Anche lui, da qualche anno si era accorto di essere stracotto della Granger. Non sopportava di vederla con un altro ragazzo, anche se questo era il suo più grande idolo. Due anni prima, durate il ballo del Ceppo aveva fatto una scenata di gelosia, solo perchè la sua migliore amica ci era andata con Krum. Erano ormai le 7.30 e il rumore di passi dei giovani Grifondoro interruppe il silenzio di tomba tra i due.
Harry arrivò e dopo aver dato il buongiorno a entrambi si avvicinò ad Hermione.
"Hey, non sei riuscita a dormire sta notte?" le chiese, insicuro.
"No, sono scesa qui, stavo pensando a ciò che è successo ieri e al mio comportamento impulsivo" le rispose lei
"Poi" continuò "è sceso anche lui ma non gli ho rivolto la parola e siamo stati lontani, come se non ci fosse nessuno" concluse con aria infelice
"Dai, tranquilla, non riuscirà a sopportarla per tanto" le disse il ragazzo per rassicurarla "Dai scendiamo a fare colazione" e così dicendo si alzarono e scesero in Sala Grande.
Durante la colazione non volò parola tra i tre, fino a quando una voce stridula arrivò fino a lì.
"Ro-Roonnnn" le reazioni furono diverse per tutti:
Hermione mandò gli occhi al cielo;
Ron sbiancò e si girò per vedere a chi appartenesse quella voce, conoscendo già la risposta;
E infine Harry, spostava lo sguardo da Hermione a Ron alla ragazza che ormai stava correndo verso di loro.
In pochi secondi Lavanda fu davanti al trio, e si sedette vicino al suo fidanzato.
"Oh, Ron caro, buongiorno, perchè non mi ha aspettato in Sala Comune?" chiese Lavanda preoccupata
"Oh...emh..Lavanda...mi dispiace..mi mi...sono.. ecco...scord" il Rosso non riuscì a finire la frase che il suo migliore amico lo interruppe

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It was their DESTINY
FanfictionLei: intelligente e rigida Lui: solare e tranquillo Il loro destino? Stare insieme, fino alla fine Sesto anno ad Hogwarts Riusciranno finalmente, Ronald Weasley e Hermione Granger, a capirsi?