Notte insonne.

Il mio anestetico.

Metti che vengo sotto casa tua, o che ti incontro per caso, che poi non è mai niente per caso con te. Metti che con la solita scusa di chiederti una sigaretta o l'accendino finiamo per parlare della musica, della nostra musica. E metti che poi finiamo a ridere, come sempre. Metti che poi inizi a fare il ruffiano come tuo solito e io divento impassibilmente fredda, sapendo di cedere. E metti che poi cedo, ancora una volta. Cedo sempre, ma non pensare che io non ne sia consapevole, io lo so che cedo, lo faccio di proposito. Cedo perché so che le cose che succedono oggi con te non ricapiteranno domani, io lo so che in testa c'hai un altra, ma dopo tutte le serate passate insieme almeno un po' di interesse ci dev'essere, cerco di autoconvincermi. Cedo perché poi lo so che un po' me lo vado a cercare anche io, per quanto io sappia dare consigli, con te non c'è un filo logico. Sei il mio anestetico.
Ecco, il mio anestetico.
Soffro d'ansia, sono lunatica, rido senza motivo, spesso sono antipatica. Ma nel momento in cui mi trovo con te spengo tutti i miei problemi, un blackout generale.
Dopo tutte le dimostrazioni di disinteresse che mi hai dato, nessuna persona sana di mente starebbe ancora a perdere la testa, pensandoti. Ma se ci penso, io sana di mente non sono. E se devo rimanerci male, meglio farlo con dei bei ricordi. So che facendo così potrei sembrare banale o una poco di buono, ma non mi interessa. Con te non ci vado piano perché sei la prima persona che conosco ad essere peggio di me, e forse è questo il problema. E allora sì  sono felice di cedere, con te. E nemmeno ci rimango male più, da te mi aspetto di tutto ormai, e non mi interessa. C'hai presente quando tu non fumi per un giorno intero e ti lamenti sempre con me? Sei nervoso e intollerabile? Ecco, questa sono io quando non sento il sapore delle tue labbra per più di una settimana. A volte, quando mi annoio, per ammazzare il tempo, mi metto a pensare a tutti i bei ricordi che abbiamo, e devo ammettere che ne sono parecchi. Però credimi, al solo pensiero che il tuo è sempre stato un ruolo mi viene la pelle d'oca. Sembravi a tuo agio con me, forse più di quanto lo ero io. Ma la tua natura è questa, proprio non ce la fai a stare con la stessa ragazza per un po' di tempo.
Purtroppo non riuscirò mai a toglierti dalla testa il tuo più grande rimpianto, lei. Ma infondo non ti biasimo.
Non so quanti ragazzi hanno cercato di togliermi dalla testa te, e forse tu ti senti così, proprio come me. Senti che gli altri vogliono toglierti dalla testa una cosa che ritieni ancora "tua" e che si può considerare quell'angolino del cervello riservato alle cose felici.
Mi hai fatto male, lo ammetto, ma purtroppo è il tuo carattere ed io non sono stata capace di cambiarlo. Ti auguro il vento in poppa in qualunque cazzata che vorrai fare, ma da oggi in poi, prima di te, ci sono IO.