Maggio

970 61 61
                                    


Il tempo ormai è sempre bello, il caldo aumenta di giorno in giorno. Aprile è passato con calma, alla fine mi c'è voluto più tempo del previsto per acquistare sicurezza, ho passato praticamente tutto marzo ed aprile a fare pratica nella stanza delle necessità con il manichino.

Qualche volta anche Rose era presente e mi ha dato qualche consiglio su come muovermi o su cosa dire o come riempire i silenzi. Tra di noi le cose sono tornate normali ed in più, entrambi, cerchiamo spesso e volentieri un contatto, una carezza, un bacio sulla guancia o un abbraccio.

Ormai siamo agli sgoccioli, l'anno sta per terminare, da domani mancherà solo una settimana al rientro a casa per le vacanze estive. Stasera sono parecchio agitato perché ho deciso che domani parlerò a Dominique, dopo tutto domani è sabato e non c'è nessuna uscita per Hogsmade programmata quindi, con l'aiuto di Rose ed Albus, sono riuscito a fissare con lei nella stanza delle necessità per poterle parlare.

Fino a poco fa ero proprio con Rose ed ero ancora tranquillo ma adesso che sono da solo sento qualcosa di strano, è come ansia ed un brutto presentimento, anche Rose mi ha chiesto se ero sicuro di quel che facevo e le ho risposto: " si, questa è la mia ultima possibilità, non posso farmela scappare o me ne pentirò per il resto della vita "

La sua unica risposta è stata: " sei un bravo ragazzo, sono sicura che riuscirai ad avere il meglio per te nella vita, in bocca al lupo per domani " in questo modo mi ha salutato andando via, non ho capito molto il senso della sua risposta, in realtà mi ha messo addosso uno strano senso di abbandono ma ho subito scosso la testa dicendomi che non c'era niente di strano, Rose è sempre stata una ragazza particolare e difficile da capire.

Albus non ci ha proprio calcolati, quando è rientrato ha semplicemente preso atto che domani parlerò con sua cugina per dichiararle i miei sentimenti e si è messo a letto, non so proprio come faccia, oggi mi sembra proprio di non riuscire a chiudere occhio, il mio corpo e la mia mente sembrano proprio non volerne sapere di andarsene a dormire.

Eppure fino a stamani ero stanco morto, ho avuto gli esami dei G.U.F.O. nelle ultime settimane e sono stati pesanti e stancanti, i ritmi che abbiamo dovuto sostenere sono stati frenetici ma, anche se sdraiato sotto le coperte continuo a girarmi e rigirarmi come un'anima in pena, cosa abbastanza veritiera a pensarci bene.

Ed è così che mi trova il mio migliore amico, ancora intento a rigirarmi nel mio letto senza aver dormito neanche un minuto.

<< Amico... Ti direi anche buongiorno ma credo proprio che tu non sia mai andato a dormire oltre a non sembrarmi dell'umore adatto per un buongiorno, sbaglio? >> domanda con voce ancora assonnata e facendomi spaventare visto che non mi ero accorto che si fosse svegliato.

<< Giorno... No ti sbagli su niente per mia sfortuna. Ho questa strana sensazione, quasi come se non mi dovessi alzare dal letto, figurati uscire da questa stanza... >> spiego sedendomi sul bordo del letto.

<< Ma no, è solo l'ansia che ti fa un brutto scherzo. Dopo tutto da quanti anni dici di essere innamorato di mia cugina ormai? Cinque? >>

<< Guarda che io sono DAVVERO innamorato di tua cugina! >> ribatto offeso.

<< Non metto in dubbio di tu sia innamorato di mia cugina, metto indubbio qualcos'altro... >>

<< Cosa? >>

<< Lascia perdere, non credo che tu sia pronto. Piuttosto vatti a preparare che quella ti aspetta subito dopo colazione ed io ho fame, non salterò la colazione per colpa di una come lei >>

A cosa sei disposto per amore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora