Per chi lo volesse mi scriva in privato per entrare nel gruppo di whatsapp.
Instagram della pagina: darkmemories_officialpage
Instagram personale: Ilaaaaa_____Buona lettura! 🌸
Non dico in che condizioni è finita la serata. Lo si può immaginare senza che faccia un resoconto dettagliato.
Sei una grande idiota, hai davvero esagerato stavolta. Hai passato la notte abbracciata alla tazza a rigettare tutti i tuoi succhi gastrici, fai schifo.
Ehi guarda che fai schifo anche tu, visto che sei la mia simpatica coscienza.
Io faccio meno schifo di te. Non sono io che ho deciso di ubriacarmi fino a stare male.
Non me lo hai nemmeno impedito comunque.
Cosa dovevo fare? Ricordi che io sono io te? Sono la parte del tuo cervello che dovrebbe farti ragionare, ma parlo solo quando sei tu a volerlo perciò ieri non sono intervenuta, perché hai deciso di non usare il cervello. Ora lo stai usando e ti senti di merda, come ti meriti. Ripeto, fai schifo.
Grazie amorevole coscienza.Effettivamente sto parecchio di merda, ho bisogno di una pasticca per il mal di testa. Inoltre, ho deciso che nemmeno oggi andrò a lezione, sto troppo di male.
Quando mi alzo a sedere sento un peso in parte a me. Mi giro e vedo Nate dormire beatamente.
Sorrido a quella vista. Non ricordo come cavolo sia finito nel mio letto ma non importa, ha il viso così dolce. Gli accarezzo i capelli e mi dirigo verso la cucina. Non c'è nessuno e le ragazze stanno russando sparse per le stanze.
Arrivata in cucina comincio a cercare qualcosa per farmi passare questo orribile cerchio alla testa. In parte al microonde teniamo un cestino con i medicinali, forse se cerco qualcosa trovo.
Comincio a frugarci come una pazza fino a che non trovo l'oki. Prendo in mano la scatola e lo osservo come fosse oro, fino a che non sento una risata soffocata che mi spaventa e mi volto di scatto.
Ed ecco qui occhi di ghiaccio che mi osserva divertito."Ehi principessa hai perso qualcosa?"
"Non so, la dignità forse?"
"Come sei tragica, non hai combinato niente di strano. A parte che mi hai quasi implorato di baciarti e hai farfugliato qualcosa su qualcuno del quale ora non ricordo il nome"
"Che cosa vuol dire che ti ho implorato di baciarmi? Se lo hai fatto ti uccido. Che cosa avrei detto scusa?"
"Ma boh dicevi qualcosa come 'Caleb no, è colpa mia, solo colpa mia' e cose così. Stavo per chiederti spiegazioni ma eri così ubriaca che non credo che le tue sinapsi funzionassero, così ho lasciato perdere. Ma ho una domanda, Caleb è il tuo ex ragazzo, giusto? Quello prima di Paolo"
Non so bene come affrontare la conversazione, e non credo sia ancora giunto il momento in cui lui debba sapere la verità, così decido di rispondere vagamente e a monosillabi.
"Si""Che cosa è colpa tua?"
"Beh.. Quello che è successo. Tutto il casino, è colpa mia."
"Non so cosa sia successo di tanto brutto da farti sentire in colpa, ma non sei un mostro principessa"
"Invece si, tu lo dici perché non sai" ringhio acida più del dovuto.
"Allora parlami" si avvicina e mi prende le mani "ti prego Sky, parlami, dimmi cosa ti tormenta."
"Non mi sento ancora pronta. Ti prometto che un giorno ti racconterò tutto. Ma non me la sento adesso, ti prego Nate. Dammi tempo. Ho bisogno di tempo."
"Tutto quello che vuoi Sky, ma lascia che ti dica una cosa. Parlare con qualcuno a volte aiuta a liberarsi, è come lanciare un piatto quando sei arrabbiata. Uno sfogo, e magari tu hai proprio bisogno di questo. Condividere il dolore con gli altri fa meno male."
"No Nate,non ho bisogno di parlare. Voglio dimenticare cazzo. E non devo condividere un bel niente. Voglio solo tornare indietro nel tempo e cancellare tutto quello che è successo. La mia vita fa schifo Nate, non faccio altro che subire perdite e creare disastri. Se tornassi indietro nel tempo potrei evitare di perdere molte persone che invece ho perso, potrei evitare di conoscerne altre ed evitare così di rovinarle e rovinare me stessa.
voglio cancellare i miei ricordi, voglio eliminare ogni traccia degli ultimi 5 anni della mia vita. Tu puoi cancellarli? Puoi farmi tornare indietro nel tempo?" a quelle parole si acciglia un pò e non serve che scuota la testa per dire di no, perché mi farebbe sentire ancora più stupida, come se non sapessi che non si può tornare indietro nel tempo. "Ma non posso, non lo posso fare, è il mio passato e tale rimarrà. Quindi Nate non dire nemmeno quello che credi sia ciò di cui ho bisogno perché non lo sai, tu non sai niente.
Ma tu credi davvero di conoscermi? Oh sorpresa! Non mi conosci affatto e forse è meglio che tu non lo faccia, per il tuo bene"A quelle parole si irrigidisce e mi fissa intensamente. L'ho colpito. L'ho fatto di nuovo. Solo adesso mi rendo conto di quanto sono stata cattiva. Ecco il motivo per cui deve starmi lontano.
Non sentendo nessuna risposta mi giro e mi preparo la schifezza che devo bere."Sai cosa penso io? Che io non ti conosco perché tu non vuoi che io lo faccia. Tu non vuoi che io ti aiuti. Credi sempre di farcela da sola, ma prima o poi crollerai, se continui cosi. Non vuoi uscire dal bivio in cui sei e ti chiudi in te stessa. Va bene Sky, fai pure, cavatela da sola se sei così convinta di non avere bisogno di nessuno. Ma se tu fai così perché hai paura che io ti giudichi allora non hai capito un cazzo di come sono fatto." le sue parole sono come delle lame che mi penetrano con forza.
"Non è così. Non è questo. Io non posso."
"Perché? Perché allora? Perché non mi parli? Perché non ti fai aiutare?"
"Perché non voglio che tu sia un'altra di quelle persone che tenta di rimettere insieme i pezzi. Perché sono distrutta e perché se io ti parlerò tu mi vedrai ancora più fragile. Perché mi vedrai come un vaso rotto che va sistemato. Ma cosa succede se un vaso viene rotto e poi incollato? Torna bello come prima? No. Sarà sempre crepato, le crepe saranno sempre visibili e quando quel vaso cadrà si romperà di nuovo, e si romperà in pezzettini più piccoli. E tu sarai li a cercare di raccogliere tutti i pezzettini per rimetterlo a posto di nuovo, ma ne pesterai uno, che ovviamente non vedrai, e ti taglierai. Ecco cosa succede a stare con me. Quando io cado, faccio del male a tutti, come un vetro che va in mille pezzi."
Mi fissa. Lo fisso. Sbatto il bicchiere.
Non va bene, non va affatto bene.
Tutto questo non doveva succedere."Vaffanculo!" sbraito.
Prendo le chiavi della macchina, vado verso la porta, ed esco. Senza meta.
STAI LEGGENDO
Dark Memories - CARTACEO
RomantizmSi narrava che prima o poi ci sarebbe stato il lieto fine per tutti, che ognuno avrebbe ricevuto il tanto atteso barlume di felicità, che chiunque, prima o poi, avrebbe trovato la propria luna brillante. Ma tanto si sa, qualunque cosa, anche il fie...