Luca
Stavo uscendo da scuola, quando qualcuno mi tirò per un braccio.<Hey>mi salutò Martina.
Che cosa vuole questa?<Cosa vuoi Martina?>chiesi scocciato per la sua presenza.
<Non sei con la tua nuova fidanzatina?>
<Non è la mia fidanzatina>dissi.
Ma lo vorresti. Parlò la mia coscienza.
Scacciai il pensiero.<Verresti a casa mia?>le chiesi indifferente.
Volevo scoparmela, così mi sarei tolto dalla testa Beatrice.
Lo so era da stronzi, ma ero stufo di pensare sempre a lei.<Va bene>disse con voce provocante.
Andammo a casa mia e prima di entrare in casa, Martina mi saltò addosso iniziandomi a baciare, io ricambiai il bacio e aprii la porta per poi sbatterla.
Ancora attaccati ci dirigemmo in camera mia e quello che accadde dopo...bhe accadde.Beatrice
Non potevo crederci che quello stronzo mi aveva usata come straccio, il giorno prima mi aveva baciato e mi disse che aveva bisogno di me, e il giorno dopo va a cercarsi un'altra.
Non può comportarsi così e tanto meno non può baciarmi quando gli pare.
Ed io che ci stavo pure male.Aspettai che finissero e poi glie l'avrei fatta pagare.
Decisi di andare a guardarmi un po' di TV, così avrei fatto finta di niente appena Luca e Martina sarebbero scesi.
<È stato fantastico!>disse Martina con la sua voce da gallina, mentre scendevano le scale.
<Già..>disse Luca freddamente incontrando i miei occhi.
Io spostai lo sguardo verso le TV, ma sentivo il suo sguardo su di me.<Oh, ciao sfigatella, non ti avevo vista>mi salutò la gallinella , le risposi con un finto sorriso.
Non la sopporto!<Vai a casa Martina>disse Luca accompagnandola alla porta.
<Ok amore>disse uscendo dalla porta, non prima di aver dato un bacio sulle labbra a Luca.
Che schifo!Sentii Luca sospirare e venire a sedersi vicino a me.
<Ti sei divertito vedo>dissi continuando a guardare la Tv, lui non rispose.
<Bea..>sussurrò scuotendo la testa, come se volesse togliersi dalla testa qualcosa.
<Sei uno stronzo! Ed io che mi sono pure innamorata di te>dissi alzandomi dal divano per correre in camera mia.
<Aspetta Bea!>disse prima che entrassi in camera.
Appena mi voltai gli tirai uno schiaffo, quello che ti rimaneva con le cinque dita stampate in faccia.<Non ti avvicinare mai più a me>dissi infine entrando in camera e chiudendogli la porta in faccia.
Mi ci appoggiai e iniziai di nuovo a piangere, non posso starci male, non per uno stronzo così.
Sentii Luca tirare un pugno alla porta facendomi sussultare e, dopo che scese le scale di corsa, la porta di casa sbattere.
Il mio cellulare squillò.
Mi asciugai le lacrime e lo presi per vedere chi era.
Angelica.<Hey>dissi debolmente, appena accettai la chiamata.
<Bea! Jack mi ha chiesto di uscire domani>urlò lei dall'altra parte del telefono.
<È fantastico>dissi con poco entusiasmo.
<Tutto bene? Sembri triste>chiese preoccupata.
<Si si tutto bene>dissi tristemente.
<Ok..>disse non tanto convinta.
<Sono contenta per te>dissi.
<Grazie, allora ci vediamo domani a scuola>disse ancora stranita dal mio comportamento.
<Si>dissi e riattaccai.
Mi sdraiai nel letto e mi addormentai, sognando quei due occhi verdi che mi avevano fatto innamorare.
*Il mattino seguente a scuola*
<Bea vieni a fare un giro con noi?>mi chiese Giulia alzandosi dal suo banco.
<No, non ho voglia>dissi appoggiando la testa sul banco.
<Dai Bea!>mi supplicò Elisa.
<Ho detto che non ho voglia>dissi girando la testa dall'altra parte.
<Come vuoi>disse Elisa uscendo dalla classe insieme a Giulia e Angelica.
Giulia
<Ma che ha?>chiese elisa riferendosi a Beatrice.
<Non lo so. Ieri anche l'avevo chiamata e l'ho sentita un po' triste>disse Angelica preoccupata.
<Forse ho capito cos'ha>dissi avendo capito il suo problema.
Era Luca il problema.
Si vedeva che era cotta di lui e penso anche lui provi qualcosa per lei.<Dicci tutto>dissero le ragazze curiose.
<È innamorata>dissi con un sorriso.
<E so anche di chi>continuai guardando un punto dietro di me.Le ragazze si girarono nel punto dove stavo guardando, cioè dove c'era Luca, e sorrisero come per dire che avevano capito.
*Fine scuola*
Beatrice
Ero sul divano, che stavo guardando la televisione, quando suonarono al campanello.
Andai ad aprire e vidi Giulia con una confezione di gelato in mano.<Cosa ci fai qua?>chiesi sorpresa.
<Ciao anche a te Bea>disse ironica.
<Giulia..>
<Sono venuta a trovarti e ho portato il nostro gelato preferito>disse con un sorriso.
~~~~~~
Stavamo mangiando il gelato sedute sul divano guardando un film.
<Bea>mi richiamò ad un tratto Giulia.
<Dimmi la verità>disse e mi girai a guardarla.
<Ti piace Luca?>mi chiese.Non risposi, abbassai semplicemente lo sguardo.
Non potevo mentire alla mia migliore amica.<Lo sapevo>disse Giulia.
Figurati se non l'aveva capito.<È tutto così confuso>dissi alzando lo sguardo per guardarla.
<Ti capisco>disse.
<Po' mi bacia e dopo bacia un'altra>dissi riferendomi a ieri che l'ho beccato con Martina.
<Chi ha baciato?>
<Martina>dissi tristemente.
<Che stronzo!>disse arrabbiata.
<Se lo vedo lo ammazzo>continuò.<Gli ho pure tirato uno schiaffo>dissi ricordandomi delle mie dita stampate sulla faccia di Luca.
<Hai fatto bene e in più avrà anche il mio>disse facendomi sorridere.
Solo lei ci riusciva.<Ti voglio bene>dissi abbracciandola.
<Anche io mia piccola principessa>disse stringendomi forte a se.
Amavo i suoi abbracci, mi spezzavano le ossa ma mi aggiustavano il cuore.Tutto il pomeriggio lo passammo insieme a ridere e scherzare.
Per un po' mi fece dimenticare Luca, ma non per molto.
Ormai si era impossessato del mio cervello e non poteva più andarsene.
STAI LEGGENDO
Innamorata Di Uno Stronzo
RomansaBeatrice è una ragazza normale come tutte le altre: bella,dolce,simpatica, non si è mai innamorata, ma l'unico che le farà battere il cuore sarà Luca, un vero stronzo. Luca, bello da far paura, stronzo, usa le ragazze e poi le molla; farà innamorare...