La Mela Incantata

Sweet Apple

"Sembrava incredibile, ma fin da piccola qualcosa mi bloccava e teneva chiusa in me stessa: era come una timidezza eccessiva che mi aveva attanagliato portandomi a nascondermi da tutto e da tutti. Questa mi timidezza si manifestava in maniera curiosa, si presentava infatti sotto forma di "mela", non sapevo per quale motivo, anche se la cosa mi incuriosiva molto e allo stesso tempo mi sconcertava...
Passati un paio d'anni cominciai a uscire dalla rossa cuccetta, ma solo quando ero sicura che nessuno mi guardasse o spiasse. Il mio tempo  nel mondo esterno lo trascorrevo più che altro a lavarmi e pettinarmi, questo mi rilassava e mi faceva sentire estremamente bene, quando però sentivo qualcuno camminare nelle vicinanze o avevo il sospetto di. Essere osservata, rientravo velocemente nel mio delizioso nascondiglio. Pian piano iniziai a uscire tutti i giorni, la mia routine era sempre la stessa: mi lavavo e mi pettinavo, cominciai però anche ad apprezzare l'aria aperta e il profumo dell'aria e spesso mi affacciavo ad un balcone per riflettere, e riflettevo, riflettevo per ore, finché non sentivo un rumore sospetto.
Non ho mai parlato con nessuno, neanche con i miei genitori che spesso venivano ad offrirmi qualche prelibato cibo da ricchi e parlavano alla mia mela, sapevo che mi volevano bene, ma mi spaventavano, come tutti.
Un pomeriggio di primavera, mentre intrecciavo con bellissimi e profumati fiori i miei capelli, alzai lo sguardo per osservare i meravigliosi colori della stagione corrente, e allora, solo allora mi accorsi di lui, mi fissava, non so nemmeno da quanto, ma era inquietante: sembrava paralizzato. Mi persi nel suo sguardo per un attimo, era bello, molto bello: alto, occhi blu e coi capelli castani lunghi fino alle spalle, portava con orgoglio una corona impreziosita da stupende pietre luccicanti... Mi ripresi subito, il suo sguardo mi intimidiva, fulminea mi diressi e rientrai nella mia mela.
Accucciata al suo interno rividi nella mia mente quel volto meraviglioso, mi fece uno strano effetto, ma non avevo intenzione di pensarci troppo e mi feci sopraffare da un sonno profondo.
Alcuni giorni dopo mentre sonnecchiavo nella mia piccola casa rossa  sentii che tutto intorno a me si muoveva,  pensavo che forse ero desiderata altrove, ma chi mi trasportava non mi trattava con rispetto, pensai quindi di essere stata rapita e  inevitabilmente cominciai a singhiozzare; quanto tutto questo finì e il mondo intorno a me tornò calmo e tranquillo uscii dalla mela e  mi guardai attorno.
Ero in una stanza, bellissima, era molto decorata, il letto a baldacchino era d'oro intarsiato di bellissime pietre preziose, le pareti bianche erano adornate con vecchi quadri di valore e il pavimento era di marmo bianco, sembrava davvero la stanza di un re, e ben presto mi accorsi che purtroppo lo era, guardai fuori dalla grande e luminosa finestra e vidi il mio balcone, la mia vecchia casa, mi trovavo nella stanza da cui il bell'uomo mi fissava!
D'un tratto, come se non fossi già abbastanza spaventata, sentii delle voci e dei passi, questo mi incentivò a tornare  a rintanarmi nella mela.
Passo del tempo, non so nemmeno quanto, e provai a sbirciare in giro e lui era lì, davanti a me come se si aspettasse qualcosa, avevo paura non lo nego, continuavo a pensare come mia madre avesse potuto acconsentire a farmi trasferire nel palazzo del principino ambiguo, e non lo capivo...
Decisi di uscire: non potevo stare chiusa nella mela per sempre, ormai ero fuori e tanto valeva riprendere le mie abitudini anche di fronte a quei due inconsulti occhi paurosi del belloccio.
Dopo un po' per me diventò normale lavarmi e pettinarmi davanti a lui, non diceva mai niente, stava solo immobile come una statua, intento a fissarmi.
La paura e l'angoscia mi erano passate, ma mai mi ero azzardata a parlare con lui, temevo sarebbe finito tutto, che mi avrebbero portata altrove, in fondo ci avevo preso gusto a essere osservata."

Spazio autore
Questa è la mia prima storia, una piccola storia, ispirata ad un racconto di Italo Calvino, in futuro ho intenzione di pubblicare altre storie brevi e alcuni libri.
Spero che questa storia vi sia piaciuta.
Matt_Dor