12° CAPITOLO

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CAPITOLO 12

Penso che passò qualche ora prima del mio risveglio e quando mi svegliai vidi Francesco in lacrime che mi stringeva una mano; stava dicendo qualcosa e così io ne approfittai per ascoltarlo.

Franc: mi dispiace, ti prego perdonami, io ti amo! Ti prego svegliati, torna da me, non ti lascerò mai te lo giuro. Non potrei mai lasciarti morirei senza di te, ti amo, ti amo amore mio! Piccola svegliati, per favore perdonami, perdonami!

Io: shh… anche io ti amo, ti amo da impazzire!

Fran: principessa finalmente ti sei svegliata, ti prego non lasciarmi mai più… potrai mai perdonarmi?

Io: ma certo che ti perdono, non potrei mai vivere senza di te amore mio… (bacio)

Dopo una settimana finalmente uscii dall’ospedale anche se dovevo usare le stampelle, con Francesco avevo risolto tutto e finalmente ero riuscita a rimettere un po’ di ordine nella mia vita.

                                     ***

Passarono gli anni, ne compii 19, ancora stavo con Francesco, ora ventenne, e ci amavamo ogni giorno di più avevamo deciso di andare a vivere per conto nostro e così affittamo un piccolo appartamento con due camere, cucina, bagno e un piccolo salotto dove ci piaceva accoccolarci a guardare la tv. Io avevo iniziato a lavorare in un hotel come receptionist mentre Francesco era riuscito a trovare un lavoretto come cameriere.

Ci era stata data una settimana libera e decidemmo di usarla tutta per rilassarci e stare un po’ insieme; una mattina il mio principe mi portò addirittura la colazione a letto.

Io: amore ma sei dolcissimo… (bacio)

Fran: e tu sei bellissima piccola…. (bacio)

Iniziai a bere il mio cappuccino con gusto, ma una nausea improvvisa mi fece scattare in piedi e correre in bagno. Francesco mi raggiunse preoccupato.

Fran: cucciola come ti senti??

Io: meglio, non ti preoccupare forse sarà un virus passeggero.

Fran: può darsi, mi hai fatto prendere uno spavento…

Io: scusa tesoro… sai una cosa?? Ora avrei proprio voglia di una bella cioccolata calda.

Fran: come fai ad aver voglia di cioccolata se ti sei appena sentita male!?

Io: non lo so… (feci un finto broncio) amore me la prepari per favore? (bacino)

Fran: se mi guardi con quegli occhi che amo tanto come faccio a dirti di no…

Sorrisi, sembravo una bambina e gli saltai al collo, lui mi prese per i fianchi e io lo baciai, mi staccai da lui solo quando rimasi senza respiro e andò in cucina a preparare la mia cioccolata.

Passarono dei giorni e le nausee non terminavano e così decisi di andare a fare una visita. Il dottore mi fece delle domande e mi diede da fare un test di gravidanza; lo feci e ……… risultò positivo.

“o cazzo, sono incinta. E ora come lo dico a Francesco?” decisi di andare a parlare con mia madre.

Mamma: ei tesoro cosa succede??

Io: mamma ho una notizia…

Mamma: su parla, non mi far preoccupare, cosa è successo?

Io: sono… sono incinta

Mamma: o tesoro ma è una notizia fantastica! E Francesco lo sa?

Io: hemm… veramente no, non so come dirglielo mamma.

Mamma: diglielo e basta cosa aspetti?

Io: ok appena torno a casa glielo dico…. Ti voglio bene mamma…

Mamma: anche io piccola, anche io.

Prima di tornare a casa andai a fare un giro nel parco, presi un gelato e finalmente tornai nella mia dimora dove mi aspettava un Francesco un po’ troppo preoccupato.

Fran: piccola ma che fine avevi fatto? Mi hai fatto prendere uno spavento, cosa ti ha detto il dottore?

Io: io… beh ecco… io… Francesco ti devo dire una cosa!

Fran: ti prego piccola dimmi cosa ti ha detto il dottore perché mi sto seriamente allarmando.

Feci un respiro profondo. Io: ecco amore… io sono… io sono…

Fran: cosa, tu sei cosa??

Io: io sono incinta

Francesco rimase paralizzato, sicuramente non si aspettava una notizia del genere e ora chissà quali pensieri popolavano la sua mente, ma poi lo vidi sorridere come mai aveva fatto prima e coinvolse anche me in quel sorriso contagioso. All’improvviso venne verso di me e mi prese in braccio, facendomi girare e baciandomi come se gli avessi fatto il regalo più bello del mondo e forse era proprio così.

Fran: o piccola ma è fantastico, avremo un bimbo tutto nostro, bellissimo come te e… oddio sono felicissimo.

Io: hahaha… potrebbe anche essere una bella bimba…

Fran: si hai ragione, ma ora ti devo fare una domanda, è da un po’ che volevo fartela e forse questo è il momento giusto.

Si fece serio e così anche il mio sorriso sparì, ero sinceramente preoccupata, cosa voleva chiedermi? Poi vidi francesco mettersi di fronte a me e cacciare qualcosa da una tasca.

Io: ma cosa….?

Fran: cucciola, ormai è da 4 anni che stiamo insieme, ti amo ogni giorno di più, sei la mia vita e per questo volevo chiederti…. Jessica vuoi sposarmi?

Aprì la scatoletta che aveva cacciato dalla tasca e all’interno c’era un anello stupendo, io rimasi a bocca aperta, non avevo più aria nei polmoni, non me lo aspettavo.

Fran: allora, cosa mi rispondi?

Io: si,si,si e ancora si, certo che ti sposo!!!!!..... o amore quanto ti amo!!!

Francesco corse alla finestra del salone, si affaciò in strada ed iniziò ad urlare.

Fran: MI HA DETTO DI SI, ODDIO NON CI CREDO MI HA DETTO DI SI!!!... LA AMOOOO!!

Io corsi verso di lui lo feci rientrare dentro e gli tappai la bocca con un bacio, quando ci staccammo scoppiai a ridere.

Io: ma tu sei pazzo o cosa?... hahaha

Fran: cosa… hahaha

Io: scemo… hahaha

Francesco mi mise le braccia intorno alla vita.

Fran: si sono pazzo, sono pazzo di te!

Due mesi dopo ci sposammo, fu tutto meraviglioso, da favola; io ero al secondo mese di gravidanza e gli altri sette mesi volarono, nacque un bel maschietto con gli occhi identici a quelli del papà e decidemmo di chiamarlo Enea.

THE END… <3

 

Ebbene si, anche questa storia doveva finire e ho pensato che la nascita di Enea sarebbe stato un finale perfetto. È stata la mia prima storia, spero di non avervi deluso e che vi sia piaciuta. Ora ne sto scrivendo una nuova molto emozionante che ho deciso di intitolare “A ray of hope” ovvero, un raggio di speranza, e che pubblicherò al più presto. Continuate a seguirmi e se volete date un’ occhiata anche a “Cinquanta sfumature di Christian”. Con affetto Jessy.

L'amore in un secondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora