Capitolo 31

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<<Dov'è?>>chiede Benjamin ai suoi amici che erano in sala d'attesa.

Appena dopo la notizia è corso subito in ospedale seguito da Federico.

<<Lo stanno operando. Il dottore ci ha detto di rimanere qui>>risponde Francesco alzando lo sguardo verso Benjamin.
Il moro nota gli occhi gonfi e il viso più pallido del solito.

<<E s-se n-non cel'ha f-facesse?>>scoppia a piangere il moro che subito viene accolto nelle braccia magre di suo marito.

<<Sh non pensarlo neanche>>lo rassicura il biondo mentre una lacrima riga il suo viso che viene cacciata via. Ora l'ultima cosa che dovrebbe fare e piangere davanti a suo marito già preoccupato.

Ormai erano passate qualche ora da quando James era in sala operatoia.
Tutti i ragazzi non si sono spostati dal loro posto.
Chi se ne stava in silenzio e chi si torturava le mani.
Benjamin se ne stava in un angolo della stanza,da solo e rannicchiato su sè stesso.
Federico ha provato ad avvicinarsi e ad intraprendere una conversazione con lui ma il ragazzo lo ha rifiutato sussurando un "voglio stare da solo".

Era pomeriggio quando i dottori escono dalla sala.
Si sfilano i guanti e guardano i ragazzi senza far trasparire nulla dai loro volti.

<<Ragazzi devo darvi una notizia>>dice uno,forse il più giovane.
Un dottore gli da una pacca sulla spalla prima di sparire dietro all'angolo.

<<Mi dispiace ma..>>
E non servono altre parole per capire il finale della frase.

Tutti i ragazzi rimangono paralizzati difronte al dottore,fin quando un tonfo li fa voltare tutti verso la stessa direzione.

<<No cazzo no!>>urla piangente Benjamin lanciando la sedia in aria.

<<Non l'ho accetto no. Dovevate salvarlo cazzo,nonono!>>piange ancora avvinandosi al volto del medico.

<<Dovevi salvarlo>>le lacrime rigano il suo viso.
Nessuno lo ferma,sono tutti occupati ad elaborare la notizia.

<<Ti prego calmati. Ho fatto il possibile>>si difende il dottore.

<<Ma non abbastanza!>>

<<Mi dispiace>>gli dice prima di rimanerlo lì impalato a piangere.

<<Stronzo!>>urla buttandosi a terra

<<Amore>>lo prende per le spalle Federico che fino a quel momento era stato in silenzio.

<<No F-Fede no,e-era g-giovane nonono>>

<<Andiamo via>>

<<Voglio vederlo!>>

<<Benjamin andiamo via da qui>>

<<Con chi era in macchina? Con chi cazzo era in macchina?>>

Tutti abbassano la testa ma gli occhi dicono altro.

<<Rispondete cazzo!>>

<<E-era con m-me>>balbetta impaurito Francesco facendosi avanti.

<<Guidavi tu?>>chiede spiazzato Benjamin.

<<Si>>

Non lo guarda in volto ma l'unica cosa che riesce a percepire è un pugno dritto sul viso.

<<Questo è ciò che ti meriti!>>urla Benjamin prima di spostarsi da Federico e correre via dall'ospedale con il cuore in frantumi e la consapevolezza di aver perso un caro amico.

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