Capitolo 39

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Victoria POV

Sono ancora in ospedale, dopo che mi hanno visitata e tutto, James ha preferito farmi restare qui, cosi mi hanno trasferito in una camera singola...

"Posso sapere perché devo stare ancora qua dentro?" chiede irritata
"Victoria porta pazienza, starei qui solo una notte..." dice calma
"Ma sto bene... non c'è ne bisogno e poi voglio vedere nostro figlio" incrocio le braccia e la fisso
"Lo so in questo momento è con i tuoi genitori sta bene... prima ha chiamato anche mia madre, ha detto che passerà più tardi a trovarti" dice
"Ma non voglio stare qui uffa" sospiro "Sai che ti stai comportando come una bambina viziata?" mi guarda
"Eh non è per caso che vuoi prendere a sculacciate questa bambina cattiva?" chiedo maliziosa
"Oh Vichy non adesso..." sussurra arrossendo
"Possiamo fare un gioco... io faccio la paziente e tu la dottoressa sexy" sono così eccitata, ho voglia di farla mia adesso...
"Vichy ma cos'hai oggi?" chiede ridendo
"Cos'ho? Ho voglia di scoparti ecco cos'ho" quasi urlo e lei si gira e va verso la porta
"Ma... dove vai?" non risponde e va a chiudere la porta a chiave
"Beh scusa hai detto che vuoi scoparmi... allora facciamolo" sorride e si avvicina
"Non sai quanto amore voglio..." mi manca il fiato
"Sai che non ci avessero interrotto prima, ti avrei già sfinita" dice iniziando a spogliarsi
"Ah si?" chiedo mentre tutto restando il reggiseno e un paio di mutandine striminzite
"Si... ho voglia di avere le tue mani ovunque" sale sul letto e si mette a cavalcioni su di me
"Sei così bella" dice baciandomi le labbra
"Anche tu" sussurro
L'afferro per la nuca e la attiro più a me, le nostre lingue si cercano come disperate.
Haley inizia a dondolare sopra le mie gambe, le tolgo il reggiseno e le sue tette spunta fuori... le mordo leggermente
"Oh Vichy" ansima togliendomi la vestaglia restando completamente nuda
"Ti eri già preparata eh" sorride
"Io sono sempre pronta per te" passo le dita tra le sue gambe
"Anche tu sei pronta... senti come sei fradicia" sposto il tessuto e passo il dito sul clitoride, butta la testa indietro e geme
"Ti prego ficcami quelle dita dentro" dice baciandomi il collo
"Vuoi che ti fotta forte?" chiedo
"Oh si..." la tolgo dalle mie gambe, la faccio stendere a pancia in giù e le alzo il bacino
"Dovresti vederti adesso... la tua figa è così bella con i tuoi umori che colano" le bacio le natiche e inizia a tremare
"È sono per te amore" ansima
"Si solo per me" dico per poi tirale una sculacciata sulla figa, urla presa alla sprovvista
"Di chi sei Haley?" chiedo dandole un'altra sculacciata
"T-tua Vic-chy" balbetta stringendo il lenzuolo
"Si solo mia... di che non mi lascerai mai" infilo un dito dentro, senza spingerlo infondo
"Dillo Haley" metto un altro dito dentro, muovendolo piano
"Non ti lascerò mai, ma... ti prego" geme muovendo il culo verso di me, sfilo le dita, le porto alla mia bocca sotto il suo sguardo affamato
"Sei così dolce tesoro" ansimo leccandomi le dita.
Mi metto sopra di lei, con la figa sopra alla sua bocca e io faccio lo stesso, la sua lingua invade la mia figa...
"Oh Haley hai fame eh" sorrido ansimando, infilo due dita dentro di lei, prendo il suo clitoride tra le labbra e lo succhio forte.
Infila di colpo tre dita dentro di me
"Dio amore... più veloce" gemo, continuiamo a sfondarci con le dita finché non veniamo insieme.

Siamo in ritorno verso casa, i miei genitori ci stanno aspettando insieme a Javier... non vedo l'ora di vedere il mio bambino.
Scendiamo dalla macchina e Javier mi corre incontro
"Ciao mamma" dice abbracciandomi
"Ciao piccolino" poi va da Haley e la bacia, sono quasi gelosa.

Raggiungiamo i miei genitori in casa,
"Victoria ma che è successo ci hai fatto preoccupare" dice mia madre
"Scusami, ma papà dov'è?" chiedo guardandomi attorno
"Sta controllando le telecamere, per vedere se trova qualcosa" sussurra con le lacrime agli occhi
"Mamma è successo qualcosa?" chiede Javier toccandomi la gamba
"No amore, vieni che con me che ti metto un cartone animato" Haley sorride prendendo per mano il piccolo e portandolo in soggiorno.

"Vuoi un thè?" chiede dolce
"Si grazie mamma" mi passa la tazza e mi fissa
"Come stai Vichy?"
"Come vuoi che stia mamma? Haley mi ha trovata nuda sul letto, con un messaggio di una che mi ringraziava per la notte passata insieme e io non mi ricordo niente, perché mi hanno drogata" finisco la frase quando Haley entra in cucina
"Javier sta guardando nemo, per un po' non lo vedremo" sorride e allunga la mano verso mia madre
"Salve Maria io sono Haley piacere"
"Piacere mio cara" si stringono la mano e viene a sedersi vicino a me
"Stavo raccomando a mia madre di ieri mattina" dico a Haley
"Beh abbinano preso un bel spavento" dice prendendomi la mano
"Posso capire... ma chi può aver fatto questo?"
"Non lo sappiamo Maria... non abbiamo nessuna idea" sussurra Haley.

"Porca puttana hanno oscurato tutte le telecamere" ringhia mio padre entrando in cucina
"Cosa vuoi dire?" chiedo
"Era tutto architettato... questi stronzi la pagheranno cara, per quello che hanno fatto"
"Caro ti prego cerca di calmarti" dice mia madre
"Calmarmi? nostra figlia non è al sicuro e non sappiamo nemmeno chi è entrato in casa" borbotta agitato
"Oh tu sei Haley, scusa per il mio comportamento, sono un po' alterato" sorride verso di lei
"Non si preoccupi John" dice Haley
"Dobbiamo trovare un posto sicuro dove per te Vichy, dovresti avvertire anche Daniel" dice mia madre
"Lo farò più tardi" dico
"Puoi venire da me a stare, abito in un palazzo molto controllato che ne dici?" dice ad un tratto Haley
"E i tuoi genitori?" chiede mio padre
"Sono d'accordo... me lo avevano già chiesto in ospedale" dice
"Allora è deciso starai da Haley insieme a Javier, finché questa storia non sarà sistemata" conclude mio padre.

Una Professoressa Per AmanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora