Harry e Louis entrarono in casa di quest'ultimo, con le loro bocche unite e le lingue che si intrecciavano, mentre i respiri erano affannosi.
Il ragazzo più basso chiuse la porta con un calcio e facendo indietreggiare il suo ragazzo, caddero sul divano uno sopra l'altro, senza mai separare le loro labbra.
Non si vedevano da tanto e avevano sentito la mancanza l'uno dell'altro, così, dopo che Louis aveva postato sul suo instagram una foto in cui non riusciva a dormire, Harry, senza farsi vedere da nessuno, prese il primo volo per Los Angeles e raggiunse Louis.
"Cazzo, mi sei mancato tanto", sussurrò il più grande tra le labbra di Harry.
"Anche tu, amore. Non puoi immaginare quanto", rispose l'altro e subito le mani di Louis cercarono i bottoni della camicia del più alto per sbottonarla, dopo avergli tolto la giacca rosa.
"Togliamo questi vestiti ridicoli", ridacchiò, indicando il completo rosa di Harry e lui mise il broncio.
"Non sono ridicoli", borbottò, offeso.
"Sì, invece", rise ancora Louis e in poco tempo, Harry si ritrovò in boxer, con il suo ragazzo sopra il suo bacino e con un'erezione molto evidente.
Mentre il più alto accarezzava il petto di Louis da sotto la maglia, l'altro iniziò a baciarlo sul collo, soffermandosi poi in un punto sotto l'orecchio, il punto debole di Harry, ed iniziò a succhiare avidamente.
Nonostante il riccio stesse andando in estasi, cercò di fermarlo.
"L-Lou... fermo", balbettò, mordendosi il labbro, allontanando il ragazzo lontano da lui, senza successo. "P-Poi si chiederanno chi m-me l'ha fatto e non ho p-più i capelli lunghi per n-nascondere i succhiotti", continuò e questa volta Louis si staccò.
Harry si aspettò una reazione comprensiva, invece il ragazzo dagli occhi azzurri gli lanciò un'occhiataccia, incrociando le braccia al petto.
"Beh, puoi sempre dire che te l'ha fatto quella lì. Com'è che si chiama? Tess? Cristo, After mi segue pure nella vita reale", sbuffò infastidito. Harry strabuzzò gli occhi.
"Scusa e io cosa dovrei dire? Prima Danielle e quando pensavo che fosse tutto finito, ecco che rispunta Eleanor. Dovrei stare zitto quando tu cammini mano nella mano con lei? Io con Tess non ho fatto assolutamente niente, ci hanno soltanto visto in macchina insieme", gli spiegò, cercando di non perdere le staffe.
"Fanculo", sbottò Louis che si alzò dalle gambe di Harry per uscire sul balcone ad accendersi una sigaretta.
Il riccio sospirò, portandosi i capelli, ormai corti, indietro, cosa che faceva quando era frustrato e cercando di non scoppiare in lacrime.
Non voleva litigare con Louis, non dopo tutti quei giorni separati. Voleva solo stare con lui, amarlo, coccolarlo e baciarlo, senza preoccupazioni.
Si alzò dal divano e raggiunse il ragazzo, che stava appoggiato alla ringhiera, fumando.
Harry azzardò una mossa e gli avvolse le braccia attorno al corpo, appoggiando il mento sulla sua spalla, ma Louis non reagì.
"It's hard when we argue, we're both stubborn, I know", iniziò a cantare vicino al suo orecchio.
"Sweet creature, sweet creature, wherever I go, you bring me home. Sweet creature, sweet creature, when I run out of hope, you bring me home".
"Mi stai davvero cantando sweet creature?", gli chiese, cercando di trattenere un sorriso, perché con Harry non riusciva a restare arrabbiato per più di tanto, l'amore che provava per lui era più forte di qualsiasi altra cosa.
"Sì".
"E l'hai davvero messa nel tuo album? Una canzone su di me?".
"Sì", ripeté. "Anche se ce n'è più di una", sussurrò poi, mordendosi il labbro.
Louis a quel punto si girò e mise le braccia attorno al collo di Harry e si guardarono, blu e verde che si mischiarono.
"Cos'ho fatto di speciale per averti?", chiese dolcemente.
"Sei nato", sussurrò Harry guardandogli le labbra. Aveva una voglia tremenda di baciarlo.
"Ti amo", disse Louis, accarezzandogli una guancia.
"Ti amo", rispose Harry e il più basso si mise in punta di piedi per baciarlo.
"Odio litigare con te", sussurrò il riccio sulle sue labbra, appoggiando la fronte contro la sua.
"Anch'io", disse Louis, mordendosi il labbro. "Non facciamolo più, almeno finché siamo insieme. Voglio godermi questi giorni da soli in pace, senza problemi".
"Sono d'accordo", sorrise Harry e insieme andarono in camera da letto ad amarsi, come solo loro sapevano fare.
ANGOLO AUTRICE:
Con la situazione che c'è in questi giorni, Tess che si fa vedere ovunque c'è Harry, ed io che ascolto il suo album, mi è venuta un'ispirazione e mi è uscita questa piccola OS. Spero vi sia piaciuta.
~Marty~
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Sweet Creature // L.S. OS
Short Story"Cazzo, quanto mi sei mancato", sussurrò il più grande tra le labbra di Harry. "Anche tu, amore. Non puoi immaginare quanto"