Katsuki Bakugo x Reader (2)

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[nome] si era fatta in poco tempo un sacco di amici nella classe 1-A della Yuuei.
A dire la verità, tutti. Tranne Katsuki Bakugo.
[nome] era troppo timida per parlare alla sua crush di persona.

Ma un giorno finalmente si convinse e qualche minuto prima dell'inizio delle lezioni si diresse verso il suo banco.
Prese una sedia lì accanto e si sedette di fronte a lui.
Timidamente cominciò a parlare.
<Ciao>
Lui aprì un occhio,dato che stava facendo il suo solito sonnellino di prima mattina.
<Uh? Ancora tu?> rispose scocciato
[nome] ignorò la risposta e continuò.
<Come va?> era banale come domanda,ma non sapeva molto cosa dire in quel momento.
<Bene. O almeno,andava tutto bene. Finché non sei arrivata tu> ribatté il biondo
Alla ragazza stava salendo leggermente il nervoso.
<Senti,ma tu tratti tutti in questo modo?> gli chiese
<Sono così al naturale,qualche problema?>
<E io che volevo essere tua amica> sbuffò lei abbassando lo sguardo
<Se non sbaglio quella volta,non ti ho nemmeno dato una risposta affermativa>
[nome] ci pensò su un attimo e le ritornò alla mente la scena dopo l'esame.

<Se dovessimo finire nella stessa classe...diventiamo amici!>
<Tch> si limitò a rispondere lui prima di andarsene.

<Non mi era sembrato nemmeno un no,però> disse [nome]
<Non voglio essere tuo amico. Ora vattene,idiota>
<Idiota ma come ti permetti?> lui non rispose e richiuse gli occhi
<Idiota sarai te> sussurrò lei
<Che hai detto mocciosa di merda?!>
<Hey vacci piano! Non ti ho mica dato del coglione. Anche se vorrei,comunque>
<Ti consiglio di stare zitta o ti ammazzo!> si alzò Bakugo stringendo un pugno
<Ah sì? Su,fatti sotto! Baka!> si alzò anche [nome] e i due si guardarono malissimo,con le fronti una contro l'altra.
Stava già per scoppiare una rissa di classe,ma per fortuna entrò il prof. Aizawa che ordinò a tutti di sedersi per cominciare la lezione.
[nome] e Bakugo continuarono a guardarsi male,finché lei non arrivò al suo posto.
Come ho fatto a innamorarmi di quello lì? Pensava [nome].

La stessa cosa successe anche nei giorni successivi.
Erano come cane e gatto. Litigavano sempre. Prima delle lezioni,a ricreazione,dopo scuola. Anche durante gli allenamenti con il prof. Aizawa facevano a gara per chi era il migliore. L'unico momento in cui nemmeno si guardavano,era quando i due prendevano strade diverse per tornare a casa.
Si poteva dire che lui,ora aveva sostituito Deku con [nome].
Ma nonostante tutto,[nome] continuava ad amarlo e non sapeva come toglierselo dalla testa.

È inutile. Ora mi odia,non posso farci più niente.
<Che palle> brontolò [nome] calciando un sassolino in strada.
La scuola era appena finita e dopo aver litigato per l'ennesima volta con Bakugo,la [c.c.] stava camminando per tornare a casa.
Ma era troppo inpegnata a pensare a lui,che non si accorse di aver imboccato un'altra strada.
Si trovò improvvisamente in un vicolo cieco
<Complimenti,ora per colpa sua ti perdi anche,[nome]> disse a sé stessa
Si voltò per tornare indietro,ma sentì qualcosa di viscido afferrarle la gamba.
<Ma che...?> si girò e vide un enorme ammasso gelatinoso dal colore verdognolo uscire dall'ombra.
Il cuore per un istante cessò di battere per il panico che si stava creando in lei.
Con uno scatto il mostro la tirò verso di sé. [nome] riuscì a lanciare un grido, che fu interrotto subito una volta che l'ammasso la circondò con la sua melma.
La ragazza sentì poco a poco,che la sostanza le ricopriva il corpo sempre di più,fino alla bocca.
Non respiro! Qualcuno mi aiuti!
[nome] di dimenò più che poteva e riuscì per un breve istante a liberare il capo.
<AIUTOOOOO!!> urlò con tutto il fiato che aveva in gola
<Stai zitta! Tanto non verrà nessuno!> rispose l'ammasso con una voce profonda.
[nome] stava perdendo le forze ormai.
Ha ragione. Chi mai verrebbe qua? Morirò veramente stavolta. Avrei voluto una morte più veloce,in realtà.
Pensò [nome] continuando a guardare davanti a sé,nella speranza che arrivasse qualcuno.
Aiuto...
<[nome]!> la ragazza vide un ragazzo,che lei conosceva bene avvicinarsi di corsa.
Bakugo...
[nome] stava ormai perdendo le forze.
<Idiota! Sei sempre nei guai eh? La tua abilità del cazzo non può nemmeno aiutarti ora. Certo che sei proprio una sfigata!> disse dando delle piccole esplosioni sul mostro per liberarla.
<E levati ragazzino!> urlò la massa scaraventandolo in avanti.

BNHA x Reader (ita) {CONCLUSO}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora