Capitolo trentadue❤

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Ogni notte prima del nostro tanto atteso viaggio, restavo sveglia per ore ad immaginarmi che svolta avrebbe preso la mia vita adesso.

E come ogni notte i miei pensieri avevano vagato all'interno della mia mente alla ricerca di risposte che sicuramente non erano dentro di me.

Non avrei potuto sapere cosa mi attendesse nel futuro ormai prossimo, non sapevo come sarebbe andata a finire, non sapevo chi di noi due avrebbe messo per primo fine a questa storia e nemmeno se tutta questa storia era destinata veramente a finire come desideravo.

Mi ero allontanata così tanto da casa soltanto per poter ricominciare e per poter lasciare dietro di me quei ricordi tanto dolorosi, ma da una parte non potevo non essere consapevole di aver fallito miseramente.

Lui perseguitava ancora i miei sogni, così come le mie intere giornate.

Mi raggomitolavo nel letto e piangevo fino ad addormentarmi nel lago delle mie stesse lacrime.

E iniziavo a tremare soltanto all'idea che lui sapesse dove fossi e impazzivo all'idea che prima o poi mi avrebbe davvero fatta sua.

E mentre la notte racchiudeva tutto ciò, durante il giorno avevo imparato a fingere che andasse tutto bene, che sarebbe andato tutto bene dietro un sorriso che non mi illuminava gli occhi.

Avevo cercato di distrarmi il più possibile: avevo letto e finito nuovi libri che Ben mi aveva prestato, avevo guardato film sul film nella speranza di poter dimenticare almeno per un po', avevo persino seguito programmi di cucina per imparare nuove ricette, ma qualunque cosa facessi, ovunque andassi, tutto mi ricordava il mio angelo bianco e l'angelo nero.

E i sogni erano un susseguirsi di nuove battaglie dove guardavo attonita ogni scena.

Avrei voluto correre e fermare tutto, ma ero bloccata, come paralizzata e non trovavo il modo di muovermi, nonostante ci provassi.

Ero totalmente bloccata nelle mie stesse paure e nei mi stessi incubi, senza trovarne una via d'uscita.

Non ero capace di aiutare il mio angelo, nonostante sapessi benissimo che stava lottando per la vita di entrambi.

Avrei fatto qualsiasi cosa per evitare al mio angelo tutte quelle ferite e tutto quel dolore.

A volte vi era stanchezza sul suo bellissimo volto, ma non lo vedevo mai smettere di lottare.

Mi si straziava il cuore, ma non potevo fare nulla.

Inoltre l'amicizia con Ben ultimamente non era più la stessa e sinceramente mi mancava più di quanto avessi potuto immaginare, ma se lui non avesse più voluto starmi accanto, non lo avrei costretto.

Dopo quello che era successo capivo perfettamente.

Infondo la mia vicinanza non comportava altro che guai perciò avrei capito se non avessero più voluto avere a che fare con me.

Ciò che sapevo era che alla fine del nostro viaggio avrei dovuto fare la mia scelta.

Una scelta da cui non sarei più potuta tornare indietro.

Sempre se ci sarebbe stato ancora un viaggio a cui partecipare.

Rimango ancora un po' nel letto a bearmi di quel silenzio che mi riempiva l'anima e che finiva per riempire la mia testa di pensieri.

Non riuscivo più a dormire bene, non avevo più nemmeno così tanta voglia di mangiare.

Inconsciamente mi stavo lasciando trascinare in un oblio senza fine, non avevo più nemmeno così tanto interesse verso il mondo esterno.

//Tutti i miei problemi// Benjamin mascolo//❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora