BNHA x Reader (ita) {CONCLUSO}

Shinso Hitoshi x Reader

IO NON SHIPPO NESSUNO CON MIDORIYA! SE VI CHIEDETE IL PERCHÉ DELLA FOTO, LEGGETE E CAPITE.
Dedicato al mio personaggio preferito di bhna <3

[nome] e Shinsou erano ormai grandi. Si erano conosciuti alla U.A. Academy entrambi alla 1-C.
Si erano messi insieme al secondo anno.
Durante il primo,lui grazie al suo potere del lavaggio del cervello,cercava in tutti i modi di convincere [nome] a dimenticarlo e a togliere la propria immagine dalla sua testa.
Ma lei il giorno dopo tornava da lui.
Anche il violetto era innamorato di lei,ma riteneva che fosse solo una cotta leggera.
Mi passerà prima o poi.
Si ripeteva continuamente.

Ma il colpo di grazia fu al Festival sportivo.
Egli perse contro Midoriya e quando uscì dal ring trovò alcuni suoi compagni di classe ad acclamarlo dall'alto. E tra loro c'era ovviamente [nome].
<Sei stato un grande Hitoshi!> gli disse una di loro
<Non ti devi demoralizzare. C'è anche qualche eroe che ti ha commentato positivamente!> un'altro ragazzo indicò con il pollice gli spalti dietro a loro.
<Tch. Ma smettela> intervenne un'altro ragazzo con le braccia incrociate <Anche se avesse battuto quello là,una volta scoperta la sua abilità,non avrebbe più potuto fare niente. Considerando che in forza fisica Hitoshi fa schifo>
Hitoshi,rimase serio e si mise una mano sul collo guardando in basso.
Quando la sua voce lo risvegliò.
<Non lo ascoltare Shinsou!> urlò lei sporgendosi dalla balaustra
Lui spalancò gli occhi.
<Sei stato bravissimo per tutti noi!> [nome] agitò le braccia
<Ohi attenta> le dissero i suoi compagni
<E chissene frega di questo idiot-Aaaah!> la ragazza sbracciando troppo finì per cadere in avanti e Shinsou con una mossa veloce si fiondò in avanti prendendola tra le braccia (vedi foto)
I due si guardarono negli occhi e arrossirono leggermente.
<Grazie> sussurrò lei
<Di niente> rispose facendola scendere.
Da quel giorno i due cominciarono ad uscire insieme finché,a fine anno,non si misero insieme.

Ora erano grandi e frequentavano il quarto anno.

Una piovosa domenica pomeriggio [nome] andò a casa di Hitoshi.
Bussò alla porta e aspettò qualche secondo,ma nessuno venne ad aprire.
Si spostò sulla finestra accanto alla porta e vide la chioma viola del ragazzo spuntare da dietro il divano.
Ormai sentiva le gocce d'acqua entrare nella giacca.
Picchiettò alla finestra,ma non si mosse di un millimetro.
Così si decise ad entrare ed aprì la porta,camminando velocemente verso il salotto.
<Ehi,Shin-kun,ma mi hai senti-> si bloccò mettendosi la mano sulla bocca quando vide il ragazzo addormentato,con le cuffie nelle orecchie.
Fece un sorriso intenerito e gli diede un leggero bacio sulla guancia.
<Dovrei farmi una doccia,cavolo. Sono fradicia> sussurrò la ragazza prendendosi un lembo della maglia.
<E te l'avevo anche detto che sarei venuta da te oggi,stupido Shin-kun> disse dirigendosi verso le scale.
Entrò nel bagno e chiuse la porta,aprendo l'acqua e cominciando a spogliarsi.
Quando con le dita sentì che l'acqua fu calda,entrò nella vasca con un piede alla volta.
Si immerse poi con il tutto il corpo e verso dentro la vasca un goccio di docciaschiuma,creando poi delle bolle.
Finalmente un po di relax.
Pensò [nome] giocando un po con le bolle,canticchiando qualcosa di inventato sul momento.

Intanto in salotto,Hitoshi si svegliò.
Si alzò lentamente con il busto e si stropicciò gli occhi con i pugni,come fa un bambino.
Sbadigliò sonoramente con ancora gli auricolari nelle orecchie.
Prese il telefono accanto a sé e accese lo schermo.
17:05
Ma quando arriva quella là?
Si chiese mentalmente.
Una volta sveglio non riesco più ad addormentarmi. Leggerò un libro,tanto per far passare il tempo.
Il ragazzo si alzò dal divano e salì le scale.
Andò in camera per cercare un libro che [nome] gli aveva comprato per il compleanno,ma non lo trovò.
Cercò allora in corridoio,ma non era nemmeno lì.
Mancava solo il bagno.
Avendo ancora gli auricolari,Hitoshi non sentì la sua ragazza che canticchiava tranquilla nella vasca.
Si chiese solo il perché della porta chiusa,dato che non si ricordava di averlo fatto.
Così apri la porta,tranquillamente come se niente fosse.
[nome] che prima stava cantando,si fermò improvvisamente guardando verso la porta.
Lei arrossì pesantemente.
<Shinsou> disse scendendo di più nell'acqua
Lui si tolse una cuffia e guardando da un'altra parte,mentre una leggera striscia rossa si formò sulle sue guance.
<Da quanto tempo sei qua?>
<Da 10 minuti...circa>
<Ah> si limitò a rispondere
Ci fu qualche secondo di silenzio imbarazzante.
<Ehm...cosa ci fai qua?>
<Ah,si. Sono solo venuto a prendere un libro. Sempre che sia qua> disse avvicinandosi ad un armadietto accanto alla vasca.
Lo aprì e ci frugò dentro.
<Trovato> disse per poi ritornare alla porta.
<Ti aspetto di sotto> chiuse la porta e scese le scale.
[Nome] sospirò imbarazzata creando delle bollicine con la bocca sulla superficie dell'acqua.

Dopo circa altri 20 minuti,la ragazza scese,ma si fermò all'ultimo gradino vedendo che quello che Hitoshi stava leggendo,era il libro che gli aveva comprato.
<Credevo non volessi leggerlo> lo raggiunse e si sedette accanto a lui sul divano.
<Non avevo niente da fare> rispose continuando a guardare le pagine.
Ora ci sentiva perfettamente,dato che aveva tolto le cuffie.
<Hai un buon profumo> continuò,facendo voltare di scatto la ragazza.
<Cosa?>
<I tuoi capelli, hanno un buon profumo. Che shampoo hai usato?>
<Ah! Quello al cocco. Lo adoro> [nome] si prese tra le dita una ciocca di capelli [c.c.].
Ci fu di nuovo qualche attimo di silenzio,dopodiché lui riprese a parlare.
<Come mai...eri...nella vasca?>
Lei arrossì nuovamente.
<Fuori piove e ad aspettarti fuori mi sono un po' bagnata. Così sono entrata da sola e dato che dormivi sono andata a farmi un bagno>
Lui annuì e torno a leggere il suo libro.
Dopo qualche secondo sentì qualcosa sulle gambe e vide che [nome] si era distesa su di lui.
<Ohi,che fai?>
<Ora dormo io> sbadigliò chiudendo gli occhi <Cerca di non muoverti troppo>
<Dovrei essere io a dirlo a te> ribatté lui
[nome] mugugnò qualcosa e si sistemò meglio sulle gambe del ragazzo.
<Notte> disse infine
Lui sospirò, cominciando ad accarezzare i capelli della ragazza e quando si assicurò che non potesse vederlo,sorrise leggermente guardando la sua bella addormentata.
<Notte>