Transformers Armada Secondo Altri Occhi

Base Pt. 1

Quei colpi di clacson furono dannatamente propizi: grazie a loro i Decepticons che ci stavano assediando hanno rotto la formazione. Noi avanzammo ancora qualche metro prima di rallentare: un tir principalmente rosso dal rimorchio celeste, aveva centrato in pieno la forma veicolare di Megatron. Che fegato doveva avere l'umano che lo guidava?! In quel momento era il mio eroe, "hands down", (come dicono gli inglesi/americani per dire "senza ombra di dubbio").

Starscream e Cyclonus si trasformarono in aria cercando di capire cosa fosse successo in quei pochi secondi. La scena era quasi buffa se non fosse per la gravità della situazione: un tir che aveva travolto e ribaltato un carro armato! Mi veniva da ridere in quel momento ma l'adrenalina che mi circolava nelle vene non me lo permetteva.

La cosa che mi fece tornare seria era il silenzio, il tir non si muoveva dopo il frontale: "Accidenti, -mi ritrovai a pensare- non si sarà mica ferito per salvare noi?! Oddio non me lo potrei più togliere dalla coscienza".... ad un tratto si risentì rombare il motore, grazie a Primus. Il tir fece manovra per riuscire a liberarsi della forma veicolare di Megatron peeeer.... parcheggiare davanti a noi.

"Ok, chi parla? Forza ragazzi! Dovremo pur ringraziarlo.... Alexis? Rad?.... Carlos?" Mi misi a guardarli ma nessuno osava proferire parola, mi sembrava di vedere le rotelle di tutti girare "sarà un altro Decepticon?" Questo era il  pensiero che avevano in testa, riuscivo a leggerlo a chiare lettere. E va bene ci penso i--

"Salite!"

Disse una voce a me mooolto familiare proveniente dal tir stesso, aprendo la portiera del lato del guidatore. "Ora capisco molte cose: non avrò nessun morto sulla coscienza! Papà potevi dirmelo subito che eri tu! Hai cambiato look?"

Rad non sembrava molto sicuro di "salire" su un altro veicolo parlante; Alexis però parve essere convinta che non sarebbe successo niente

"Avanti! -esclamò- facciamo come ha detto." Scese dal motorino, il quale si trasformò nel Minicon arancione di prima, e entrambi salirono sul tir. I ragazzi la guardarono terrorizzati.

"ALEXIS! -Gridò Rad- torna indietro!

Posai una mano sulla spalla di Rad per poi salire anch'io sul tir "Tranquillo... andrà tutto bene! Lui è--"

Non riuscii a finire la frase (di nuovo, mannaggia a Unicron!!) che scoppiò un violento terremoto, il tipico terremoto di quando qualcosa di molto grande e pesante cade a pochi metri da te: sopra le nostre teste trovammo Demolisher fermo, che ci fissava.

Pur non facendo niente, la sua presenza è bastata a convincerli a salire! Carlos e Rad si scapicollarono insieme ai Minicon (quasi uccidendosi) per salire sul camion. Rad saltò dentro appena in tempo: la mano di Demolisher l'ha mancato per un pelo.

Quello che poi avrebbero conosciuto come Optimus, chiuse velocemente la portiera. Tuttavia questo diede al Decepticon l'occasione per abbassarsi e fissarci dall'esterno della cabina, ringhiandoci contro. Delle urla terrorizzate si levarono dai miei "compagni d'avventura" e il mio terrore parlava da sé visto che gridai:

"PER PRIMUS: PAPÀ, PARTI!!!"

Lui, per tutta risposta, suonò il clacson violentemente facendo sfiatare i 4 tubi di scappamento posti, due per lato, ai lati della cabina. Subito si mise in marcia, non fermandosi quando colpì in pieno Demolisher il quale tentava di frenare la sua corsa, con scarsi, se non nulli, risultati. Il Decepticon tuttavia non demordeva, Optimus allora fece uscire dal tetto della cabina una sorta di mitragliatore a cinque canne, facendo fuoco, sperando di toglierselo di mezzo: resistette per pochi secondi prendendosi i proiettili in faccia prima di arrendersi, cadendo di schiena davanti alla griglia che era l'areatore del camion. Optimus non perse tempo e lo investì, passandogli letteralmente sopra.