Capitolo22"Litigi!".

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Mi sveglio, Cameron dorme ancora. Non lo sveglio perchè sono le 6:45, è presto.
Tra mezz'ora mi comincio a preparare, perché dopo andiamo a scuola insieme.
Oggi andiamo a scuola, ho deciso di far sapere che io e lui stiamo insieme, chiamerò anche i miei genitori e li inviteró a cena.

Mi alzo dal letto, vado verso il balcone e fumo una sigaretta.

Mi giro e vedo Cameron che sì è svegliato, mi fissa.

-Che c'è? -
-Niente! -
-Allora perchè mi stai guardando?-
-Non posso guardare la mia fidanzata? -
Sorrido ma non gli rispondo, c'è qualcosa che non va.

Entro nella stanza e vado in bagno.
Faccio una doccia, mi vesto e mi trucco.
Esco e Cameron non è più sul letto. Scendo giù ed è seduto sul divano.

-Finalmente hai finito! Dobbiamo andare a scuola, mica ad una festa! -
-Invece di parlare, alza quelle chiappe dal divano e andiamo a scuola! -

Prende le chiavi della sua macchina ed usciamo.

Saliamo in macchina e accendo la radio, ad un tratto parte Shape of you, inizio a cantarla come una matta.
Cameron mi guarda con una faccia strana e ad un tratto inizia a ridere.

Arriviamo a scuola.
Scendo dall'auto, molte ragazze mangiano Cameron con gli occhi.
Ad un tratto Cameron viene vicino a me e incrocia le nostre mani.

Entriamo all'interno della scuola, andiamo nella nostra classe e ci sediamo all'ultimo banco.

-Hai chiamato i tuoi genitori? -
-Non ancora! -
-Quando lo fai? -
-Ora-Dico prendendo il cellulare.

Inizio Chiamata.
-Pronto? -
-Pronto mamma, sono Victoria! -
-Ah ciao, tutto bene? -
-Si. Mamma questa sera ti va di cenare a casa mia e di conoscere il mio fidanzato? -
-Il tuo fidanzato? -
-Si! -
-Victoria, certo non vedo l' ora di conoscerlo! -
-Ok allora a stasera! -
-A stasera! - dice questo e riatacca.

-Allora? -
-Allora questa sera da noi ci saranno i miei genitori! -
-Non vedo l'ora! - dice venendo più verso di me per baciarmi.

Suona la campanella e cominciano ad entrare tutti.

Amanda viene verso di noi e dice:
-Stai molto attenta, puttana! -
-Io sarei la puttana? Ma se tu ci vai per fino con i cani e i porci! Invece di dire a me stai attenta, tu vedi di stare lontana da Cameron, e vedi che non finirai in ospedale!-
-Poi staremo a vedere!- dice girando le spalle a andandosi a sedere al banco accanto al nostro.

- Io vado a fumare, tu stai buono qui al tuo posto e non pensare ad Amanda.-
-Ok! -
Esco dalla classe senza neanche chiedere il permesso alla prof.

Salgo le scale del terzo piano, apro la porta del terrazzo, prendo il mio pacchetto di sigarette, ne prendo una e mentre sto per accenderla qualcuno me la toglie da mano.

Mi giro ed è Cameron.
-Ma cosa cazzo fai? -
-Non devi fumare questa merda!- dice spezzando la sigaretta.
-Cameron ma sei impazzito? Perché tu non fumi? -
-Se hai notato ora non fumo più!-
-E allora? Visto che tu non fumi più io non lo devo fare? -
-No, non lo devi fare! -
-E perché? Mica ti ho detto io di smettere di fumare! -
-No non me l'ho hai detto tu, ma comunque io voglio che tu non fumi. Le ragazze che fumano per me non sono delle vere ragazze.
Le vedo come se vogliono fare troppo le grandi, che in realtà non sono! -
-Bene, allora voglio fare troppo la grande quindi io ritorno a fumare! -
- Non capisci un cazzo! - dice andandosene.

Ma che cazzo gli prende? Ma è serio?

Ritorno in classe, torno al mio posto e io e Cameron non ci siamo proprio parlati.
Dopo alcune ore finalmente suona la campanella.

Mentre sto uscendo dalla classe, Cameron unisce le nostre mani, io non dico niente.

Usciamo fuori e da lontano vedo
Madison, Luke e lo stronzo di Matt.
Ci avviciniamo e Madison dice:
- Ah finalmente siete tornati! -
-Dai solo passati solo un paio di giorni mica un anno! -
-Cameron mi meraviglio di te! - dice Matt
-Perché?- dice Cameron.
-Ti sei messo con questa stronza? Ma sei serio? - dice Matt
-Non ti permettere di chiamarla stronza! -
-Perché? Questo è il suo secondo nome. -
-Te la sei proprio cercata! -

Cameron lo spinge, Matt finisce a terra. Gli tira calci e pugni.
- Cameron basta! Fermati! -
Non si ferma.
- Cameron cazzo fermati! -
Lui si ferma e dice:
-Andiamo! -
Lo seguo.

Entriamo in macchina, sono molto arrabbiata

-Perché non ti sei fermato quando ti ho detto basta la prima volta?-
-Perché non volevo fermarmi! -
-Ma sei serio? -
-Si! Non poteva passarla liscia chiamandoti stronza. Posso farlo solo io! - dice alzando un po' la voce.
-Cameron ma cosa ti prende stamattina? -
-Victoria ti ho difeso, non può chiamare stronza la mia fidanzata! -

Non rispondo. Lui mette in moto la macchina e ci dirigiamo verso casa.

Siamo arrivati a casa, per tutto il tragitto non abbiamo parlato.

Salgo in camera mia, mi lavo, mi asciugo e mi vesto.
Cameron entra in camera mia ma io non apro bocca. Sto per uscire dalla stanza ma lui mette il braccio d' avanti alla porta e non mi fa passare.
-Victoria non puoi fare così! -
Non gli rispondo.
-Ti sei tagliata la lingua? E inutile che ora non mi parli.-
Lo guardo fisso ma non apro bocca.
-Vuoi giocare ad ignorarmi? Tanto perdi quando mi guardi! -
-Lo so anch'io che se gioco ad ignorarti perdo appena ti guardo.
So che hai picchiato Matt perché mi ha chiamata stronza, però quando io ti ho detto basta tu non te ne sei proprio importato.-
-Scusa ma io ti amo e non posso permettere che uno stronzo ti chiami stronza. -

Mi avvicino di più a lui e lo bacio.
-Andiamo a fare una passeggiata?-
-Ok-
Usciamo di casa e andiamo in spiaggia.

Ci sediamo su un muretto e incominciamo a parlare.

Sono le 18:30, devo tornare a casa per cucinare.
-Cameron è tardi, ora è meglio se torniamo a casa, devo cucinare-
-Ok andiamo! -
Mi fa scendere dal muretto prendendomi in braccio.
Mi sento una bambina in questo momento.

Torniamo a casa, apro la porta e sento dei rumori.

C'è qualcuno in casa!

Between Love and Hate •Cameron Dallas• <<completo>>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora