4.

168 10 0
                                    

"Tesoro su! Non ti farai mica battere da nostro figlio, vero?"
Ahn Hye-Jin urlava esaltata battendo le mani, pronta ad incoraggiare il marito che duellava a tennis contro Taehyung.

"Figurati amore, da uno scricciolo così poi!"
Ribatté Yoongi facendo una battutina e un occhiolino al proprio figlio, che sfoggiò un adorabile broncio.

Jimin guardava quella scena estasiato, gli occhi gli brillavano ad ogni movimento fatto da Yoongi, era così attraente mentre giocava a racchette.

Pescó frettolosamente dallo zainetto la sua amata Polaroid, speranzoso di ricavare qualche foto degna del suo album.

Jimin si avvicinò cautamente al campetto e si posizionò in ginocchio, per riuscire a inquadrare meglio il suo soggetto.

Yoongi, talmente era bello, brillava di una luce divina agli occhi del piccolo.

Jimin scattò la foto, inquadrando perfettamente il volto volto angelico di Yoongi.

Tirò fuori la foto istantanea e la scosse, frettoloso che si asciugasse.

Le prime pozze di colore e contorni apparirono, finché la figura dell'uomo si stabilì sulla carta lucida facendo arrossire compiaciuto Jimin. Avrebbe conservato quella foto, gli piaceva proprio tanto.

"Che fai Jimin? Scatti foto a mio figlio?"

La madre di Taehyung gli comparve alle spalle, costringendolo a ficcare frettolosamente la foto nella tasca posteriore dei pantaloncini.

"Uhh..si signora è un bellissimo soggetto Tae"

"Ahhh lo so, sono così fiera di lui, è il mio piccolo angioletto"
La signora si sventolò la mano davanti al viso, continuando lodi sul comportamento impeccabile del figlio.

"Ma dimmi Jimin...non è che ti piace? Tranquillo a me puoi dirlo, non sono assolutamente contro i rapporti di questo genere!"

Hye-Jin si portò un dito alle labbra mimando il simbolo del silenzio, schioccando un occhiolino complice.

Jimin arrossì di botto, la donna aveva frainteso grandemente, dato che il suo interesse non era affatto rivolto verso il figlio, ma bensì verso il marito, ma se questo avesse potuto giovare a suo vantaggio, allora poteva sfruttarlo.

"Uhm..un po' .. mi scusi signora..è che Taehyung è così bello, intelligente e tanto buono con me!"
Finse Jimin inchinandosi alla donna e mimando, unendo i palmi delle mani, il simbolo del perdono.

"Oh sì me li aspettavo che prima o poi te ne saresti innamorato! Be' Jimin... Cercherò di aiutarti okay? Puoi venire quando vuoi a casa nostra, sei il benvenuto!"

"Grazie mille signora! Lei è davvero gentilissima"

"Non chiamarmi signora, mi sento vecchia"
Ridacchió fingendosi offesa Hye-Jin, dando un buffetto affettuoso alla spalla di Jimin che a sua volta rise.

"Ora, caro, puoi portare questo asciugamano a mio marito? Suda troppo!"

Jimin prese l'asciugamano bianco e si addentrò nel campo sportivo, interrompendo il duello padre-figlio.

"Oh grazie Jimin"
Yoongi ansimó per lo sforzo fisico e si pulí la fronte imperlata di sudore, restituendo poi l'asciugamano al ragazzino.
Jimin se lo nascose dietro la schiena.

"Chi sta vincendo Taehyungie?"

"Mio padre..è troppo allenato, anche per uno sportivo come me"

"Complimenti signore"
Jimin sorrise dolcemente a Yoongi che lo guardò con aria famelica, leccandosi le labbra ammirando il sedere sodo che si nascondeva sotto quei dannati pantaloncini.

"Ti andrebbe di fermarti a mangiare da noi Jimin?"

-------------------------------------------

Il caldo mi sta uccidendo lentamente

STALKER || Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora