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era la solita mattinata del lunedi di londra, grigia e nebbiosa, più tosto umido, nei corridoi della scuola era poca la luce che si intravedeva dalle finestre dato l'orario.
i miei occhi saettavano nervosamente da una parte e l'altra del corridoio.
lui oggi arriverà?
era questa la domanda che mi faceva stare in pensiero da ormai troppo tempo.
tutti apparivano tranquilli come ogni giorno scolastico, gruppetti che ridono altri che studiano e altri che si guardando qualche video o foto stupida dal proprio cellulare.

e poi ecco lui, hood, calum hood col suo passo fermo e il suo sguardo che metteva paura a tutti, era mostruosamente spaventoso nel modo in cui trattava a chi si avvicinava troppo e io ero solo una pedina del suo spaventoso gioco.

non avevo dubbi che arrivasse dritto da me con i suoi amichetti luke hemmings il belloccio della scuola e ashton anche lui tanto popolare quanto odioso.

ma non posso fare altro che stare muta davanti a loro, perchè sono capaci di tanto e me lo hanno già dimostrato troppe volte lasciandomi segni sulla mia pelle.

"speravi che non ci fossi vero?
ma sai che ti dico? mi alzo la mattina con la principale voglia di rovinare la tua di mattinata e mi riesce alla grande ,vedo che hai dei nuovi ochiali da nerd quale sei, già fai schifo poi figuriamoci con questi,ma tranquilla risolviamo subito" con una mossa veloce prende i miei occhiali e li lancia per terra.
nel corridoio tutti fecero finta di nulla come al solito, perchè nessuno vuole finire come me, e lo so bene.

luke mi spinge lentamente verso il bagno e calum ne approfitta per tirarmi un pugno dritto in pancia.

"ci vediamo dopo stewart" sorride calum per poi andarsene coi suoi due cagnolini affianco.

raccolgo gli occhiali mentre il dolore si fece allucinante.

per fortuna oggi non si sono rotti, avevo finito le scuse da raccontare ai miei.

do you remember? cthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora