Capitolo 2

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*progetta piani diabolici di spalle mentre si sente osserva*
Uh ciao, già siete qui?😂
Che rapidità😎
Comunque, grazie a tutte/i coloro che mi seguono anche con questa nuova pazza scatenata di Xandra.😈😈😈
Tornando a noi, lei è decisa più che mai a vendicare i suoi genitori, ma...hihih
Ah piccolo cambio di programma, come alcune di voi mi hanno fatto notare è troppo piccola quindi adesso l'età di Xandra è 16 anni.
Chiedo scusa per questa piccola modifica 😜
Buona lettura

"Il suo comportamento sta mettendo in ridicolo la nostra scuola."

"Eh allora perché non mi manda a casa con tanti saluti?"

"Suo nonno sta per venire qui."

"Uhh che paura."

Il dirigente scolastico assottiglia gli occhi e forse ha anche qualche vena che pulsa vicino al collo.
Se non si calma rischia un infarto, bene, continuiamo a farlo incazzare.

Bussano alla porta, ed entra mio nonno con uno sguardo corrugato, è la quinta volta in due settimane che la palla di lardo lo chiama a rapporto.

"Buongiorno, cos'ha combinato stavolta Xandra?"

"Rissa, ha pestato un suo compagno di classe a sangue. È inammissibile che una bambina sia così violenta, spero che prenderà provvedimenti."

"Certo, Xandra, scusati."

"Non sono nel torto, non mi scuserò."

Dimitri sospira, mentre mi alzo ed esco dalla stanza e fuori incontro quel deficiente che mi ha messo nei guai con la sua mammina.

"Guarda come hai combinato il mio bambino!"

"Lo guardo e forse l'ho migliorato esteticamente non trova?"

"Ti denuncerò per questo."

Scoppio a ridere mentre mi allontano.
A quanto pare quel sacco di merda non ha detto alla sua mammina che ha osato nominare i miei genitori in un contesto errato.

Una volta fuori sospiro, formando una nuvoletta di vapore, forse il freddo riuscirà a calmare i miei bollenti spiriti.

Prendo una sigaretta e l' accendo, quando la figura di mio nonno appare al mio fianco.

"Ti sei fatta male?"

Sposta il mio mento verso di lui, ma mi rigiro subito.

"Figurati, picchiava come una femminuccia."

"E tu cosa sei?"

"Un miracolo della natura a quanto pare."

Chiude gli occhi e si prende il naso con il pollice e l'indice, ma sorride, quindi è un buon segno.

"Stasera tornerai a casa?"

"No, ho un impegno, ma prometto di non fare tardi."

"Ci conto Xandra."

Mi scompiglia i capelli neri e poi se ne va.

Lo sto facendo uscire pazzo in questi ultimi cinque mesi.
Una volta sono tornata a casa ubriaca, ed è stato in miracolo se non mi sono schiantata con la moto contro qualcosa, poi c' è stata la volta in cui sono stata con un ragazzo, che ha seriamente rischiato di morire per mano sua ed infine quando ho preso delle bottiglie di vetro e mi sono messa a sparare in giardino con la pistola di papà.
Per fortuna quando sono tornata con diversi tatuaggi non ha detto niente, anzi, ha adorato quello del lupo sul mio braccio, ma ora ho intenzione di farne altri.

Angel of Revenge      #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora