ANNABELLE PV : Mi trovo nella mia nuova casa, poso le mie valigie e corro subito verso la mia camera che si trova al piano di sopra.
Apro la porta, entro e rimango stupefatta, è grande ci possono entrare anche 2 letti wowwInizio a sistemare le mie cose, oh accidenti!
"Mamma! Mi mancano due scatoloni con tutte le mie altre cose importanti!!" Urlo"Annabelle, non so dove cavolo sono! Vedi bene in macchina li avrai dimenticati a uscire".
Io "vai a vedere tu per favoreee! Gli dico sperando con tutta me stessa che vada a vedere lei perché sinceramente non ho una gran voglia di scendere e risalire scale.
Mamma- "Annabelle Wilson ti ho fatto con i piedi o sbaglio? Scendi e vedi tu io ho da fare.
"Ohh cos'è tutto questo caos! Non ci siamo nemmeno inseriti bene e già discutete per cose inutili?"
Ecco questo è mio padre, si chiama Dominic e penso che qualche volta ci farà dormire fuori.Io- "papi, perfavore visto che mamma non vuole farmi questo piccolo favore...è piccolissimo giuro."
Padre-" cosa c'è"
Io-" mi prendi i due scatoloni che ho dimenticato di prendere in macchina?"
Non mi ha detto nulla quindi deduco che sia un si dico sorridendo.
Si apre la porta e vedo mio padre in mano con due scatoloni, dice " mi potresti 'almeno' aiutare?"
Rido, "sisi" prendo una scatola e la poso sopra il letto.
Viene verso di me, mi guarda e dice "stai diventando grande e una gran rompi scatole" , sorridiamo entrambi e ridiamo.
Lui-" dai sbrigati, devi andare a iscriverti nella tua nuova scuola!"
"Okay.."
Ah, non vi avevo informato che oltre a cambiare casa abbiamo cambiato pure città?bene ora lo sapeteSono a New York ,ma vengo dalla Florida, si lo so chi mi ci porta qui a New York, mio padre ha avuto un nuovo incarico qui, sapete lui fa il segretario e l'hanno voluto trasferire in questa nuova città. A voi sembra che sono felice ma.... si avete ragione sono felice, odiavo la mia vecchia scuola, poi non parliamo degli amici sono tutti lecca culo. Storie amorose ne ho avuta 1 e mi è bastata tanto quanto odio i ragazzi.
Io dico, siamo giovani dobbiamo goderci la nostra adolescenza, e non farci prendere per il culo da quelli stronzi.Prendo il mio telefono e cuffie.
"Cari genitori, io vado a farmi una passeggiata ed ha esplorare la nuova città in cui mi trovo, addio."Madre -" ma se non sai nemmeno una via, non andartene senza nessuno sennò ti perdi"
"Non mi perdo! Ci vediamo stasera ciao ciao ciao"
Esco subito prima che possa ribattere.Chiudo la porta alle mie spalle, e vedo in quale direzione prendere...mm prendo alla.mia sinistra, dico tra me e me.
Infilo le cuffie nelle mie orecchie e inizio ad ascoltare musica
È davvero rilassante, poi c'è caldo stranamente, e mi levo la giaccia quindi mi fermo per levarmela, e sento di aver fatto qualcosa...Mi giro e vedo che ho steso una ragazza con il gomito...ops
Io- "ohh, scusami ma non l'ho fatto apposta..davvero, mi stavo levando la giacca e non so..."
Lei-" ahii, okay scuse accettate però cavolo stai attenta la prossima volta"
Alza la testa la ragazza e mi guarda "se nuova giusto?""Ehm..si, si nota tanto?"
"Si, non ti ho mai vista, comunque piacere io sono Bonnie,
Bonnie Wood"
"Piacere, io mi chiamo Annabelle Wilson"
"Ok..mi aiuti ad alzare? Sai non vorrei restare qui seduta a terra, è sporco"
"Giusto, scusami"Le porgo la mano per aiutarla, e si alza, è davvero molto bella occhi blu, capelli neri, magra ma con le forme.
Mi guarda "grazie",
"Non c'è di ché, dopo quello che ho fatto è il minimo davvero poco quindi fatti aiutare, vieni a casa mia? Così ti medico?."Ehm si okay grazie"
Ci dirigiamo verso casa mia, prendo le chiavi di casa e apro la porta.
Sento subito urlare "sei già arrivata?, lo dico che sei non pigra ma pigrissima"
Dice venendo verso di me.
"Ciao mamma, è stato bello quello che hai detto"
"Oh..già ti sei fatta una amica?"
Interveniamo subito "nono,ehm io per sbaglio gli ho dato una gomitata, è ovviamente si è fatta male"
Madre-" oddio, vieni qui cara, fammi vedere. Ah va bene niente di grave aspetta che ti do un fazzoletto per il sangue che ti esce"Bonnie-" oh signora non si preoccupi"
Le porge il fazzoletto
"Tiene cara..."
"Bonnie, mi chiamo
"Bonnie, bel nome"
"Grazie, sia per il fazzoletto, sia per il complimento. Adesso però devo andare, grazie e arrivederci".
Dice e vado ad aprirle la porta
"In quale scuola vai?" Mi dice
"Ancora mi devo iscrivere al liceo di Manhattan"
"Sii, anche io vado li, quanti anni hai?"
"15, tu?
"Anche io, quindi sei al secondo superiore come me"
"Si si"
"Bene ti puoi iscrivere direttamente domani mattina a scuola, se vuoi ti ci accompagno io"
"Siii, grazie sennò mi perdo"
"Okay, quindi..a domani, ciao" mi dice sorridendo e andandosene.
"Ciao" gli rispondo pure io sorridendo.Ciao a tutti mi chiamo elisa, voglio iniziare a scrivere una storia, sperando che mi riesca bene, aggiornerò ogni settimana e se vi è piaciuta mettete una stellina💗💫

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VENTO D'INCONTRI
RomanceMi chiamo Annabelle e mi sono trasferita da poco a New York, ho 15 anni e farò il liceo di Manhattan.