Tradita.

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                  Circa un mese dopo...
                          20:49 PM
- Sicura di non voler venire?
Mi chiese Michael
- Sicura. È la festa di Ashley, ci sarà sicuramente da bere, e io sono incinta.
Risposi
- Dai, vieni e non bevi. D'accordo?
Disse
- No, lascia perdere. Non vorrei essere tratta in inganno e riuscire a farmi convincere di ingerire anche solo un bicchiere d'alcool. Non bere troppo.
Dissi
- Come vuoi. Notte. Ti amo.
Disse uscendo
- Notte, anch'io
Dissi
Presi il mio cellulare e scrissi ad Annie
From Vanessa To Annie 20:53 PM
Ehi, sei arrivata alla festa?
From Annie To Vanessa 20:54 PM
Non ancora, sono in macchina con Joe e Sarah. Perché?
From Vanessa To Annie 20:56 PM
Ahh... Per sapere se ti diverti
From Annie To Vanessa 20:57 PM
Non me la bevo. Vuoi spiare il tuo ragazzo?
From Vanessa To Annie 20:58 PM
Sarebbe brutto se ti dicessi di sì?
From Annie To Vanessa 21:00 PM
Brutto no, un po' da psicopatici forse si. Ma ti capisco, lo farei anch'io... Comunque sono arrivata, ti chiamo se succede qualcosa di strano.
From Vanessa To Annie 21:02 PM
Va bene, ma non fare stronzate.

Provavo una strana sensazione in quel momento. Un insieme tra angoscia e serenità. Capisco che sono due opposti, ma non saprei come altro descriverlo. Avevo fatto qualcosa che non va? Non ne avevo idea, mi sembrava quasi surreale. Forse potevo chiedergli di restare con me quella sera, dato che sono sola e mia madre e José sono a Los Angeles per convegni di lavoro. Poi però, salii in camera mia e andai sul balcone. Non so perché, ma ero tentata ad accendermi una sigaretta. Non fumo, la mia prima sigaretta l'ho provata a 15 anni e fortunatamente non mi è piaciuto, ma una voce in me mi orientava verso questa scelta. Sono riuscita a non cedere alle tentazioni e continuavo ad ammirare il panorama.Vedevo l'oceano.La gente.Poi andai sul mio letto e chiusi lentamente gli occhi,come fosse quasi una pausa dalla quotidianità.
OO:48 AM
Driiiiiiiiiiiiiiin
Il Telefono ha iniziato a squillare. All'inizio non sapevo cosa stesse succedendo, poi capii che era Annie. Cosa potrà mai essere successo?
- Pronto? Spero sia qualcosa di importante perché stavo dorm...
Dissi
- Michael ti ha tradita
Disse
- Che?!
Dissi
- È piuttosto ubriaco e sta limonando con Ashley e prima anche con Brooke.
Ho provato a fare qualcosa per separarli ma nega di essere il tuo fidanzato e altre stronzate.
Disse
- Ne riparliamo domani, non posso crederci.
Dissi attaccando il telefono.
Mi sentivo uno schifo. Ero arrabbiata, triste e probabilmente, se in quel momento ci fosse stato qualcuno accanto a me, lo avrei picchiato. Fiumi di lacrime scorrevano sul mio viso, mentre tentavo di accettare la situazione in qualche modo. Strinsi il cuscino e tentai di riaddormentarmi. Ma niente, mi risultò impossibile. Comprendo fosse ubriaco, e io che gli avevo detto di non esagerare, ma come aveva potuto? Dice di amarmi, ma per me questo non è amare. I pensieri e le angosce invasero la mia mente di mille preoccupazioni. Controllai l'orologio ed erano le una e mezza. Ero talmente stanca che quasi non lo ero più. Ma poi, verso le due, mi riaddormentai.
   Circa le cinque e mezzo del mattino...
Sentii sbattere la porta di una camera vicino alla mia e dei passi. Era oramai l'alba. Poi intravidi aprire la porta della mia stanza da un'ombra familiare. Era Michael.
- Vattene!
Urlai
- E perché dovrei? Non vuoi divertirti un po'?
Disse Michael con un tono malizioso
- Che ti prende?! Vattene, non voglio vederti, stronzo!
Urlai nuovamente
Mi strattonò da un braccio e cercò di sfilarmi la camicetta da notte.
- Ma che fai? Smettila!
Dissi, mentre cercavo di togliermi le sue mani di dosso
- Non è ciò che vuoi?
Disse lui
Riuscii a liberare una mano e gli tirai uno schiaffo.
- Vaffanculo! Tornatene dalle tue troie!
Ringhiai infuriata
- Perché sei così dannatamente sexy quando ti incazzi?
Disse lui con un filo di voce
Riuscì a sfilarmi la camicetta, e nel mentre il suo sorriso malefico continuava a spaventarmi. Ero terrorizzata, non lo avevo mai visto così.
- Smettila! Ti prego smettila!
Urlai
- Zitta!
Disse
- Torna in te! Michael!
Urlai, e credo stavolta mi sentì
- Michael!
Urlai nuovamente
Si sedette accanto a me sul letto, anche se un po' distante, con uno sguardo perso, gli occhi lucidi e i capillari infuocati.
- Che mi è preso?
Disse con un filo di voce
- Non ne ho idea. Hai fatto uso di droghe alla festa?
Dissi
- Non ricordo
Disse lui
- Probabilmente Brooke ed Ashley te le ricordi, mh?
Dissi nervosa
- Vai a farti consolare da loro! Sicuramente sono più belle di me vero?
Dissi infuriata
- Chi? Non dirmi che...
Disse
- Fanculo
Dissi, tirandogli uno schiaffo e poi corsi via dalla camera
- Vanessa! Ti prego Vanessa! Aspettami!
Urlò mentre stavo scendendo le scale
Mi raggiunse in cucina
- Perdonami. Non ero cosciente in quel momento!
Disse
- Ben due volte?
Dissi irritata
- Mi dispiace
Disse
- Sul serio
Disse nuovamente sottovoce
- Implorami
Dissi
- Che?
Disse lui
- Mi ami veramente?
Dissi
- Certo!
Disse
- Allora implorami di perdonarti
Dissi
Si mise in ginocchio e gridò perdono per almeno cinque minuti.
- Ti prego
Disse
- Dimostrami che mi ami, che mi ami veramente. Forse, se riuscirai, potremmo ritornare insieme
Dissi
- Vuoi dire che ci siamo lasciati?!
Disse lui stupito
- Ti sei sorpreso? E adesso, vattene via. Altrimenti me ne vado io.
Dissi
- Vanessa, ti prego.
Disse
- Come vuoi. Ciao.
Dissi andando in camera mia
Una lacrima mi rigò il viso. Mi sentivo abbandonata come un cane, senza meta né destinazione. Una cosa però era certa, anche se lo amo e continuerò ad amarlo per tutta la mia vita, se non farà ciò che ho detto non torneremo mai insieme.




Grazie per aver letto.
Mi scuso per la pausa, spero vi sia piaciuto questo capitolo.
Ps promossa al liceo senza debiti! E voi?
Un imbocca al lupo per chi ha gli esami ❤️ sono sicura che li passerete senza troppi problemi! Godetevi questo momento e non fatevi prendere dall'ansia che quella lì serve solo a farvi sbagliare. Baci

Incinta del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora