Driin-driin....
Si ricomincia, che vita di schifo, mi alzo, mi lavo e mi vesto, oggi non faccio neanche colazione, per via del mio andamento mattutino che equivale a quello di un bradipo, ma dettagli, scappo di casa e correndo raggiungo la metro appena in tempo, oggi mi sembra che tutte le seconde debbano andare in un teatro o in un museo, non ricordo, so solo che sarà una rottura di scatole quanto una casa, e indovinate chi ci accompagna?
Esatto il mio prof. Perché ammettiamolo è il mio prof!
Ci hanno detto di vestirci eleganti per via del posto "shick", immaginatevi la mia definizione di "shick", in sintesi una tuta e una felpa, anche Katerina ha una visione distorta del "shick", che sarebbe culo e tette al vento, semplice no?
Beh, in realtà in ogni occasione si veste da troia, a scuola se non mostra il suo perizoma almeno una volta secondo me non è contenta! È davvero vomitevole!
Ma sorvoliamo su katerina, non so se si può definire shick ma ho deciso di mettermi scarpe nere col tacco alto, gonna e una maglietta nera, e mi piaccio, per una volta in tutta la mia vita mi piaccio.
Entro in classe e non c'è nessuno, beh un po' me lo aspettavo, molte persone non saranno venute per via del noioso museo o teatro da vistare, e hanno marinato la scuola.... L'ho avrei fatto anche io ma sinceramente preferisco stare con Matteo o meglio il professore di storia.
Ancora non c'è, perciò mi siedo sopra un banco accavallo le gambe in modo seducente e mi mordo il labbro per essere provocante tutto accompagnato da uno sguardo ammiccante, ma mi rendo conto che il mio sguardo ammiccante sembra un tic nervoso, sbuffo sonoramente e incrocio le gambe e incomincio a giocare a "rotolamento nel cielo" nel mentre ascolto feel invicible dei skillet.
In meno di mezzo secondo sento aprire la porta e me lo ritrovo davanti. Ma è possibile che diventa ogni giorno più bello?
I nostri occhi s'incrociano per una frazione di secondo e mi sciolgo, d'improvviso perdo il controllo del mio povero cuore che batte fortissimo, il respiro diventa affannoso, incomincio a tremare,a balbettare, il mio colorito diventa simile a quello di un pomodoro e per sfogare la mia frustrazione mi mordo il labbro, tanto da sentire il sapore ferroso del sangue.
Ma come ce la fa? Perdo il controllo del mio corpo appena lo vedo. È normale?
No, non credo proprio.
Pow's Matteo
Entro in classe con una decina di minuti di ritardo, tanto non ci sarà nessuno in classe, prendo dei documenti da firmare ed entro, e subito la vedo, concentrata sul suo telefono con una cuffietta nelle orecchie e mi si mozza il respiro è bellissima, sembra una visione, è una fottuta dea, cerco di rimanere calmo e con la coda dell'occhio la intravedo arrossire e mi lecco velocemente le labbra.
Cazzo Matteo. Controllati.
Poso i documenti sulla cattedra e mi accorgo del suo respiro irregolare e di lei che si morde il labbro, quelle succose labbra che voglio assaggiare e mordere come un pazzo da giorni.
Basta non si può continuare così mi alzo di botto dalla cattedra e la vedo sobbalzare, mi avvicino pericolosamente a lei non smettendo di guardarla negli occhi, incomincio ad avvicinarmi sempre di più a quelle labbra rosea che immagino dolci e morbide come lo zucchero filato.
Ma un brusco movimento delle porta che si apre interrompe il tutto, portandomi alla realtà, mi giro velocemente sui miei documenti e mi fingo interessato ignorando quasi del tutto la dea che ho alle spalle.
Pov's Anna
Stava succedendo o Dio, stava succedendo!!
Lo volevo così tanto quel bacio che sono sicura mi avrebbe dato, se non fosse per....
No, noooo, non ci credo, che cazzo ci fa Katerina qua?
Lo stavo per baciare! Stavo per baciare quelle labbra che sogno da giorni e lei interrompe tutto?
Il rossore del mio viso sparisce e incomincio a stringere i pugni facendo diventare le nocche bianche, trattenendomi da non saltarle addosso e spaccargli la faccia, ma poi come si è vestita sembra più troia del solito, Dio che nervi.
