Il fuoco negli occhi

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- Giselle, domani sera esco con Alex! Te lo avevo detto che i siciliani sono speciali! -

Questa ragazza non smetterà mai di stupirmi.

- Ma se lo conosci solo da due settimane? -

I suoi occhi si spalancano.

- Appunto! Mi ha già chiesto di uscire. -

È una partita persa. Non posso competere con il suo entusiasmo. É sempre sorridente e speranzosa. I suoi occhi sono luminosi come quelli di una bambina al luna park.

A volte penso...

- Dovresti venire anche tu! Così posso chiedergli di fare un'uscita di coppie, aggiungendo te e Nathan! -

- Cosa?! Ma sei forse impazzita? Avremo scambiato si e no due parole, é scontroso e sta sempre sulle sue! Uscire con lui é peggio che andare dal dentista! -

Ma questa poi? Non capisco proprio da dove gli vengano certe idee.

- Non é vero. Ci divertiremmo molto e poi Alex dice che Nathan é un bravo ragazzo, ha solo un carattere difficile a causa del suo passato. -

Non mi va, non ho bisogno di problemi. La mia vita va bene così com'è.

- Grazie Sabri, ma per questa volta passo. Non mi va e poi domani sera esco con i miei colleghi. -

Dopo avermelo chiesto altre dieci volte ed avermi fatto gli occhioni dolci, desiste e lascia cadere il discorso.

~ Codice rosso, sospetto infarto, uomo anziano di circa 70 anni ~

Finalmente sono a casa. Il turno di oggi é stato pesantino, 2 codici rossi e altri tre "falsi allarmi". Ogni volta, però, che abbiamo una chiamata entra in circolo l'adrenalina.

Ad aspettarmi c'é Black! Non appena metto piede in casa mi salta addosso e inizia a scodinzolare come a dirmi: "bentornata mamma!"

Dopo una lunga doccia mi butto sul letto, ma di dormire non se ne parla.

Mi ritornano un mente le parole di Sabriba, "ha un carattere difficile a causa del suo passato".

Chissà cosa gli é successo. Magari un incidente mentre lavorava? O si tratta solo di una delusione?

Altri mille pensieri mi vorticano in testa, ma non voglio pensarci.

Decido di mandare un sms a Tommaso:

《 Accetto il tuo invito a cena, a patto che andiamo al Mc!

Fammi sapere quando... G. 》

Lo invio.

Tommaso é il mio collega, un ragazzo simpatico che mi ha chiesto di uscire più volte. Andare a cena con lui sarà divertente e non é una promessa di matrimonio giusto?

Siamo amici e colleghi.

Non voglio isolarmi e nel tempo libero non faccio che pensare e crearmi paranoie inutili.

Dopo qualche minuto di coccole a Black mi addormento.