LUNEDI' 7 OTTOBRE
Questi giorni si stavano rivelando I peggiori. Dovevo fare la visita sportiva, avevo evitato Warren e l'unica cosa che avrebbe fatto Edward sarebbe stata quella di tenerlo lontano da me.
Quest'ultimo non voleva che parlassi con Warren o che avessi alcun contatto persino con lui stesso.
Avevo provato a contattare Aurora anche se non ero ancora riuscita a scriverle. Mi ero resa conto che lei non sapeva che fossi anoressica.
Con Chloe andava abbastanza bene anche se nell'intervallo mi isolavo e andavo al solito albero.
Non ero andata ancora a trovare mia sorella e mia madre, e avevo trovato la scusa dei compiti.
Ero riuscita a farmi cambiare coppia di chimica. Non ce l'avrei fatta a stare con Warren per un'ora e collaborare come se niente fosse successo.
Ora stavo leggendo un libro con la schiena contro il tronco.
Lei <Ehi.>
Io <Ciao Chloe vieni pure.> si sedette di fiano a me e chiusi il libro.
Lei <Tutto bene?> abbassai lo sguardo senza darle una risposta che però comprese da sola. <Senti Ari, io ti sto dando tutto il tempo di cui hai bisogno. Ma tu stai male e devi dirmi che diavolo sta succedendo.>
Io <E' uno schifo.> sussurrai. <Vuoi sapere cosa è sucesso tra me e Warren immagino, beh... ero davvero convinta di provare qualcosa per lui. Fidarmi per me non è mai stata una cosa così facile ma con lui stranamente ci sono riuscita subito. C'è stato qualche bacio tra di noi e a dir la verità per me erano davvero importanti. Solo che un giorno è stato lui a dirmi che erano solo degli errori. Io non riuscivo più ad essergli amica come prima e quando gli ho detto la verità lui è stato in silenzio. Per interi giorni ha cercato di dirmi ciò che non aveva detto ma io cercavo sempre di evitarlo e forse se non lo avessi fatto ora sarebbe tutto diverso.>
Lei <Che è successo dopo?>
Io <Un giorno mi ha finalmente detto la verità, anche lui provava qualcosa per me solo che... la sera prima lo avevo visto nel mio sogno. Warren c'entra qualcosa.>
Lei <Cosa?> chiese stupita.
Io <Già. Quello è stato il motivo per cui ho cercato di stargli lontana e con il tempo lo trovavo sempre più diverso. In biblioteca, la sera durante la festa, mi ha trovata... non so, e non voglio nemmeno sapere, che cosa avrebbe fatto se Edward non lo avesse fermato. Era importante per me ma ora non ci capisco più niente.>
Lei mi abbracciò e per un secondo trovai un po' di conforto.
Lei <E' tutto qui ciò che devo sapere?>
Io <No, ecco io... devo chiederti una cosa importante. Non centra nulla con Warren.>
Lei <Dimmi pure.>
Io <Tua madre è medico no?> dissi torturandomi le dita per il nervoso.
Lei <Si, perchè?>
Io <Ho bisogno di un certificato sportivo falso.>
Lei <Cosa?>
Io <Non posso fare allenamenti e partite senza quello. Conosci il mio stato e se mi facessi vedere da un medico sarebbe un casino. Ne ho davvero bisogno.>
Lei <Come potrei farlo? Mia madre non lo permetterà. Non posso Ari.>
Io <Ma tu sei una ragazza intelligente, troverai un modo. Ti prego Chloe.>
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~La ragazza della ferrovia~ (Wattsy2017)
RomanceArianna Prendom, una ragazza diciassettenne con un passato da lei sconosciuto e avvolto nel mistero. Un passato da cui cerca di fuggire, ma a volte vuole anche scoprire cosa si celi dietro ad esso. Un mistero che la distruggerà lentamente. Un luogo...