Lo psicologo e il calciatore

Prologo

Flash back
Louis:
Oggi mi gioco la finale, tutti questi allenamenti saranno oggi utili per il mio futuro. Ora mi trovo sul campo a riscaldarmi, però il fischio dell'arbitro mi fa smettere di fare ciò che sto facendo e farmi iniziare veramente a giocare.
25 minuti dopo
Quando sto per fare goal uno degli avversari mi scaraventa a terra. Sento un dolore lancinante sulla caviglia e sul polpaccio. Vengono gli infermieri e mi portano all'ospedale.
Ospedale
Sono arrivato e ora sono su un lettino, mi fa male ancora come prima la gamba. Solo ora sto per realizzare veramente quello che mi è successo, e mi sorgono mille domande a cui non so le risposte: E se non potessi giocare più? Cosa farei? Quale sarà il mio futuro?
Domande su domande senza alcuna risposta.
I miei pensieri vengono destati da una porta che si apre, c'è qualcuno, è un infermiere. Si avvicina a me e mi dice l'ultima cosa che vorrei sentire. Non portai più giocare a causa di una frattura troppo forte, che se risposassi a giocare anche tra anni sarebbe tropo rischioso. E li veramente mi cade il mondo addosso.

Nota autrice
Hey hey, spero che già vi stia piacendo quello che ho scritto. Ci saranno delle belle, ve lo assicuro.
Eh niente vi lascio al prossimo capitolo