Sweet Marijuana

Introduzione

Dolce era il suo odore, tutti noi la conosciamo, tutti noi ne vogliamo un po'. Ma solo chi sta vicino ad essa conosce il suo vero potere.
Noi siamo legate, cerchiamo di dare un po' di sollievo alle persone che ci stanno accanto, non mandiamo nessuno in overdose ma all'estasi.

A primo anno già avevo provato cos'era la birra e cosa significasse ritornare a casa ubriaca, al secondo avevo già iniziato a fumare sigarette. Mi ricordo il primo pacchetto che provai furono le Chesterfield rosse e poi doppio gusto: lampone e menta. Al terzo anno invece cambiai completamente il mio mondo.
C'è da dire in tanto che alla nostra comitiva(gruppo di amici stretti)  si aggiunsero altre due persone: Gino e Maria, il che era perfetto visto che la nostra comitiva era formata da 4 persone io, Elisa, Myriam e Anna.
All'inizio andava tutto bene con le nostre uscite ad Alcamo e i giri di shot infiniti, anche se tornare alle 2 non era il massimo per mia madre, ma dopo vari litigi e punizioni abbiamo concordato un accordo che fosse bene per entrambe.

<<Ti viene a prendere papà sennò ti pisto sutta i pere!>>

Classico di mia madre il "ti pisto sutta i pere" (Trad: ti calpesto sotto i miei piedi) era anche normale sentirmelo dire ogni ora della mia vita.
Adesso voglio spiegarvi come iniziò tutto, vi consiglio di prendere patatine e acqua e di leggere in un luogo tranquillo per seguire meglio la storia.

Tutto iniziò ad una piccola festicciola a casa della mia amica Margherita..