Capitolo II

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-PORCA PUTTANA!!-
-ehy, piano con le parole- mi rimproverò Newt
-Provaci tu a camminare con una caviglia slogata!!-

Volete sapere come sono arrivata a questo punto?

No, non vuole sapere un cazzo nessuno.

Grazie, di una gentilezza unica, tu...

Comunque...
Stavamo camminando su una strada sferrata, isolata dal mondo.
Il biondissimo Newt mi aiutava a camminare mentre quel coso,

Jack

Mentre Jack camminava spedito davanti a noi, ero incazzata nera.
Quello stupido babbuino poco prima mi aveva fatto uno sgambetto e io con la grazia di un'elefante caddi a terra slogandomi la caviglia.

Ti sta bene cogliona

Ma sta zitta!

-Mi spiegate dove stiamo andando!?-
-NO- urlò Jack esasperato mentre Newt cercava di starmi il piú vicino possibile.
ERA UNA SANGUISUGA, non ce la facevo piú, lo scansai quasi cadendo.
Maledetta caviglia
Arrivammo, dopo un'ora di cammino, ad un enorme roccia bianca.
-Questo sarebbe?- dissi ancora piú arrabbiata, -Sarebbe l'entrata per l'Olimpo- disse calmo Newt
-Ok....voi siete matti- detto questo mi misi a correre piú veloce che potevo inoltrandomi in un bosco

Giustamente, cosí ti perdi
Cogliona.

Nah, non mi perdo

Oh...mi sono persa...

Un applauso alla piú ricoglionita dell'universo!!

Continuai a correre imperterrida, questo bosco doveva pur aver fine, o forse no.
Mi sembrò di camminare per giorni, avevo fame e mi facevano male le gambe, ma non mi fermai.
Dovevo continuare.

Quando finalmente uscii dal bosco non ci potevo credere...ERO A NEW YORK
Come ci ero finita lí se fino a "poco" fa ero in Italia?

Mistero!! *si mette a canticchiare*

Smettila

Mi guardai intorno spaesata, tutto ciò non poteva essere possibile.

L'Equilibrio del Mondo||La Ragazza MaledettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora