Epilogo.

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'Sarà il matrimonio dell'anno. Lady Agnelli ed il 21 della Juventus domani convoleranno a nozze nella magica città di Polignano, in Puglia.'

Continuo a rileggere l'articolo mentre aspetto che Deniz mi prepari il caffè. Ho lo stomaco in subbuglio, è da ieri a pranzo che non mangio perché non riesco ad ingurgitare nulla; non ci riesco. Il fatto è che non sento proprio il bisogno di mangiare, sono agitatissima per oggi. Cristina sta allattando il bambino ed intanto Ivana è all'ingresso insieme a Maddalena e Martina ad accogliere le ospiti. Sono appena arrivate Roberta ed Alena quando varcano la soglia dell'appartamento il parrucchiere, il truccatore ed il fotografo. Mi catapultano in stanza e dopo avermi fatta sedere sulla poltrona cominciano a prepararmi per il mio gran giorno.

<<'Al matrimonio accorreranno varie celebrità, ma c'è una curiosità: sono tutti tifosi della squadra bianconera. Sembra proprio che i due sposini vogliano giocare in casa nel loro grande giorno. Sarà presente l'intera dirigenza della Juventus, oltre al direttore di Juventus TV e all'allenatore –di cui sarà presente anche la figlia Valentina ma non con la sua fiamma, si sono lasciati più di un mese fa ormai. A questo punto aspettiamo solo le foto dei preparativi e dal ricevimento.' Quando c'è a scrivere qualcosa, Alfonso Signorini è il primo. Vogliamo rispondergli?>>

<<Fammi mettere il vestito e facciamo una foto.>> il truccatore mi fulmina con lo sguardo quando muovo le labbra per risponderle, nonostante abbia fatto di tutto per non muoverlo. Ma lui è Pascal, il make-up artist della Puglia, e vuole che il lavoro sia fatto al meglio. Pippo -il parrucchiere- mi sta stirando i capelli per poi farci dei boccoli alla base; lui invece viene da una città in provincia di Bari e devo dire che è bravissimo, lui voleva farmi una treccia solo che quando abbiamo fatto la prova abbiamo visto che non stavo bene. <<Sono arrivati i bambini?>>

<<Si, Claudio e Leo ce li hanno appena portati. Abbiamo detto: Baya le fedi, Alba i fiori e tutti i maschietti dietro di loro. Giusto?>> Cristina entra in stanza con il bambino stretto al petto, parla piano per paura di svegliarlo visto che speriamo si faccia una tirata fino alla fine della cerimonia in chiesa.
<<Farete la solita passeggiata da qui fino alla chiesa, vero?>> è la mia amica a rispondere per me, Pascal mi blocca il volto non appena mi porge la domanda. Nella piccola camera entrano anche nonna Allegra accompagnata da nonna Maria che, in realtà, è solo la sorella di mio nonno. <<Ti consiglio di camminare piano, evitiamo che si sciolga tutto.>>

Un'ora dopo esco di casa, davanti alla carovana ci sono i bambini mentre io sono a braccetto con papà. Dietro di noi ci sono Roberta, Martina e Cristina che tengono il velo quando minaccia di volare e rovinarmi l'acconciatura. Gigi ci ha detto di volersi prendere qualche minuto per le foto di rito sul Lungomare, lui sa che voglio una foto singola con tutti quanti, una foto tutti insieme e una foto con il mio nipotino. Però il primo a venirmi accanto è il mio papà, l'uomo che da solo mi ha cresciuta per vent'anni e che adesso mi sta dando ad un altro uomo. Amo Paulo ma ciò che provo verso mio padre è qualcosa di diverso e di bello; so che ricoprirà un ruolo importante nella mia vita e che su di lui potrò sempre contare. So che accanto a lui c'è una donna che lo ama più di quanto facesse mia madre tempo fa.

Poi c'è Cristina, la conosco relativamente da poco per abbiamo un rapporto indistruttibile; c'è un qualcosa che ci lega ora e che lo farà per sempre. Ci siamo 'scontrate' quasi sei anni fa e da allora non ci siamo più separare, nonostante abbiamo frequentato scuole diverse che però si trovavano l'una di fianco all'altra. In sei anni lamia vita è cambiata anche –e soprattutto- grazie a lei. Mi sono fatta avanti con Paulo grazie a lei, ho mandato mia madre a quel paese grazie a lei ed oggi sono quella che sono grazie a lei.

Il più bel goal||Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora