Immagina //in Correzione//

immagina Stephan El shaarawy

Allora... dedico il capitolo a tutte le fan del giovane faraone. Anche perché, come risaputo, ho scritto le richieste ma non chi le ha fatte.
Ma si può?
Dai vi lascio al capitolo, buona lettura😄

Spingi il carrello per le corsie semivuote del minimarket. La musichetta in sottofondo da quell'aria tranquilla anche se fuori infuria un temporale coi fiocchi. Le luci a neon sono un po forti e riflettendo sul lucido pavimento bianco ti fanno venire il mal di testa. Prendi la confezione da quattro di latte in bottiglia e la metti nel carrello <<ecco, ho trovato questi>> dice Stephan, il tuo ragazzo arrivando con i due pacchi di bottiglie d'acqua. Annuisci e gli lasci un bacio sulla guancia per ringraziarlo. Continui il tuo giro e lui il suo. Avete due liste separate se no ci avreste messo il doppio del tempo. Passi lo sguardo sullo scaffale cercando le brioches che cerchi e, ovviamente, sono nell'ultimo ripiano in alto. Sospiri e alzandosi sulle punte cerchi di raggiungere il tuo amato pacco di brioches. Senti una presenza dietro di te e una mano afferrare la tua colazione <<tieni puffo>> ti scherna Ste, passando ti il pacco. Lo guardi a occhi stretti lasciandogli un pugno leggero sul petto. <<io ho ancora il pane e la pasta. Tu hai altro puffo?>> Ti chiede passandoti un braccio dietro le spalle <<si. Le uova e gli assorbenti. E non chiamarmi puffo>> rispondi scansandoti dal suo tocco. <<dai vado io a prenderti gli assorbenti. Quali ti servono?>> chiede divertito appoggiando il vasetto di nutella nel carrello. Ti fermi un attimo per pensarci <<quelli gialli>> rispondi andando in un altro reparto per le uova <<grazie gallinaccio>> urli facendo girare alcuni nonnini li intorno.
Ti giri per tornare al carrello che hai lasciato all'inizio del reparto e ti trovi davanti il tuo ragazzo. Trattiene un urlo e grazie ai tuoi riflessi afferri le uova che ti stavano cadendo <<Dio Ste... Mi hai fatto venire un colpo>> dici respirando a fondo. <<che ci fai qui? Hai preso gli assorbenti?>> chiedi ma non ti risponde, anzi, ti afferra per il polso trascinandoti tra gli scaffali <<dimmi tu come faccio>> ti dice alzando le sopracciglia. Lo guardi senza capire e ti volti vera o lo scaffale che sta indicando <<sono tutti gialli>> sussurra tra i denti, abbastanza alterato. Scuoti la testa dandogli una leggera spinta per poi afferrare il pacco che ti serviva <<l'ho detto io, sei proprio un gallinaccio>> ammetti tra te e te.
Le braccia di Stephan si stringono intorno ai tuoi fianchi e avvicina il viso al tuo <<a si, un gallinaccio? Verde o stanotte chi è il gallinaccio>>

Cortino vero? Scusate ma sono un tantino a corto, spero vi piaccia ugualmente😘😘