Camminava ormai da ore, passando per ogni vicolo di New York, la città che non dorme mai. Cosa che era vera, nelle ore di buio quasi tutti i locali erano aperti, e le macchine non smettevano mai di correre. L'odore di benzina e fumo mischiato a quello della pioggia entrò nelle narici di Cam, un ragazzo che dal punto di vista degli altri era il solito "bad boy" che si scopa la prima ragazza decente che incontra, ma la sua persona era più complicata di così.
Entrò nel solito bar di tutte le sere, camminò fino ad un tavolino in fondo al locale e si sedette guardandosi intorno in cerca di una cameriera. Appoggiò la schiena alla sedia e dopo qualche secondo vide una cameriera bruna avvicinarsi tenendo un taccuino nella mano destra.
<<hey.. tu sei Cameron, giusto?>> sorrise. Il ragazzo la guardò attentamente.
<<in carne ed ossa>> disse per poi ridacchiare. Lei sorrise nuovamente.
<<cosa posso portarti?>> chiese recuperando una penna dal grembiule.
In quel momento un ragazzo dai capelli neri e gli occhi azzurri come il ghiaccio entrò nel bar, e con un passo deciso andò verso il tavolino di Cam, si sedette davanti a lui.
<<una bottiglia di whiskey andrà bene, signorina>> disse il nuovo arrivato. La ragazza aggrottò le sopracciglia.
<<oh.. okay>> rispose semplicemente, prima di girarsi e andare verso il bancone.
Cam guardò subito male il ragazzo.
<<e tu chi sei?>> chiese scortesemente.
<<mi chiamo Damon>> rispose il ragazzo, ridacchiando. <<ti tengo d'occhio da un po, Cammy>> lo guardò dritto negli occhi. La cameriera tornò e posò sul tavolo due bicchieri insieme ad una bottiglia di whiskey, interrompendo la loro "chiacchierata". Damon fulminò la ragazza con lo sguardo, per poi alzarsi velocemente; i suoi occhi diventarono rossi e gli spuntarono i canini. Le morse il collo e succhió il sangue con forza, lei lasció cadere il vassoio vuoto a terra e gemette. Una volta succhiato tutto il sangue lasció cadere il corpo senza vita a terra e si pulí il sangue che colava sul mento con una mano. Cam lo guardava impassibile, quella situazione non lo aveva scosso minimamente, mentre tutte le altri persone presenti erano scappate via terrorizzate.
<<hai finito?>> chiese Cam
<<dipende, ti dispiace se bevo anche il tuo sangue?>> sul suo viso apparse un ghigno.
<<non devi toccarmi, succhiasangue>> si alzò e uscì dal locale.
<<ooh cammy non ti arrabbiare>> lo seguí velocemente, voleva infastidirlo.
<<non sono arrabbiato, per ora>> lo guardò serrando la mascella.
Damon ridacchiò.
<<quando ti arrabbi sei tipo come una ragazza con il ciclo?>>
Cam sospirò cercando di controllare la rabbia che stava salendo <<no>> guardò il vampiro con uno sguardo tranquillo, nonostante si stesse irritando <<quando mi arrabbio sono come uno squalo davanti ad una persona sanguinante>>
<<uuh carino>> sorrise per infastidire ancora di più il ragazzo.
<<smettila di cercare di farmi incazzare, o giuro che ti incateno al muro di una cantina, ti stacco gli organi e li appendo ai lampioni di questa città.>> strinse i pugni <<sono stato chiaro?>>
Damon ghignò <<amo la tua dolcezza>>
Cam chiuse gli occhi per qualche secondo, li riaprí. Erano completamente neri, un nero cupo, come il colore del cielo nuvoloso di notte, e il suo sguardo, era uno sguardo da assassino, avrebbe fatto paura a chiunque.
<<fottiti>> dopo quell'affermazione sparí, lasciando il vampiro da solo sul marciapiede, mentre le macchine passavano sulla strada cosí velocemente da sembrare delle ombre.
<<vuoi giocare cammy?>> si guardò intorno <<giochiamo.>> sparí anche lui con la supervelocità.
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Light or dark?
FanfictionQuesta storia racconta di un ragazzo particolare, che dopo anni, o meglio, secoli, ritrova sua sorella per caso. Da quest'incontro nascono problemi, ostacoli, rivelazioni e tante altre cose che porteranno i due ragazzi a fare delle scelte che potreb...