─ torture [HIATUS]

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Jungkook, per tutto il tempo, si sforzò di guardare il maggiore negli occhi, nonostante le lacrime tentassero di fargli distogliere lo sguardo. "Hyung... grazie.." sussurrò, asciugandosi velocemente una lacrima.

"Stai piangendo?" chiese avvicinandosi lentamente.

"No.." mormorò piano il moro, in un singhiozzo. "Io no-non piango"

"Non trattenere le lacrime Kookie, se hai bisogno di piangere, fallo. Non è vero che non serve a nulla piangere, non è vero che è sintomo di debolezza; ti fa semplicemente sfogare"

Il piccolo si avvicinò all'altro fino a nascondere il volto contro il suo petto, lasciando finalmente scivolare via le lacrime che per anni aveva trattenuto. Il castano lo strinse tra le sue braccia e portò una mano tra i suoi capelli per accarezzarglieli con dolcezza.

"Sono sempre stato solo, hyung... Anche quando mi chiamavano per fare male a qualcuno, io ero solo. Stavo con queste persone per settimane e davo loro piacere fino a torturarle, ma mi sentivo solo. Nessuno mi ha mai abbracciato.. sono sei anni che nessuno lo fa" lo strinse più forte. "Sei anni..."

Taehyung lo abbracciò tenendolo stretto, dai capelli passò ad accarezzargli la schiena; nascose il volto tra i capelli del ragazzino, cercando di donargli quanto più affetto possibile.

"Non dovrei affezionarmi a te..." commentò il minore dopo essersi calmato. "..ma è già successo"

Ricevette un bacio tra i capelli, poi il maggiore si allontanò leggermente, sorridendo. "Non dire più che fai schifo, okay?"

Jungkook annuì e alzò la testa per guardarlo negli occhi. "Hyung..."

"Sì?" Chiese Taehyung portando una mano sulla sua guancia.

"Posso baciarti?"

Il ragazzo annuì, e il piccolo avvicinò il volto al suo lentamente, guardandolo negli occhi fino all'ultimo istante. Li chiuse quando poi sentì le labbra screpolate e morbide del maggiore contro le sue, e insieme si lasciarono trasportare dai battiti coordinati dei loro cuori. Jungkook sperimentò quello che per lui era il primo vero bacio.

Si allontanarono leggermente, rimanendo entrambi con gli occhi chiusi e le labbra a pochi centimetri di distanza le une dalle altre. Il minore, scosso ancora dai brividi che quel bacio gli aveva provocato, sorrise e morse il labbro inferiore del maggiore, che sorrise a sua volta e unì nuovamente le loro bocche; portò la mano che teneva sulla guancia del moro tra i suoi morbidi capelli, per avvicinarlo di più.

Jungkook, senza interrompere il contatto, si portò a cavalcioni sul ragazzo. Il castano posò le mani suoi fianchi dell'altro, tentando di approfondire il bacio, ma venne interrotto da qualcuno che bruscamente gli tolse Jungkook di dosso.

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Ye sono tornato!