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《Milady...》
《Robin,per favore.》sospirai,appoggiando di nuovo le mie labbra sulle sue e sentendo sempre di più,l'irrefrenabile voglia di toccarlo,sapere che tutto quello era reale.
Sentii le sue mani,scendere nuovamente verso i miei fianchi e poggiarsi proprio lì,sul punto vita.
《Non so perchè lo sto facendo.》mormorai,staccandomi lentamente dalla sua bocca e facendo sfiorare con delicatezza i nostri nasi.
《Se sente di dover fare questo,milady.》sorrise dolcemente,portando una mano ai miei capelli e accarezzandoli in modo delicato.Era incredibile,l'eleganza e delicatezza che emanava ogni suo movimento.《non sarò io a fermarla.》sorrise e si avvicinó a me,proprio nel momento in cui trattenni una risata.
《Siete una meraviglia quando sorridete.》mormorò lui,tracciando il contorno delle mie labbra con il pollice.《avete un cuore grande e non ve ne rendete neanche conto.》
《Tecnicamente non ho il cuore in questo momento,Robin.》gli feci notare,poggiandomi con la testa contro la sua spalla e ridendo leggermente.《e se mi dai un'altra volta del 'lei',ti incenerisco seduta stante.》lo informai,sarcastica.《E non importa il fatto che sei uno splendido baciatore maledettamente sexy e affascinante.》
La sua risata mi entrò fin dentro le ossa e il suo profumo penetrante mi fece quasi girare la testa.
Profumava di foresta.
Un odore,che ricordava molto l'erba selvaggia,incolta.
《Errore mio,mi dispiace.》ridacchiò lui.《Come si-》si corresse.《Ti senti?》mise in evidenza la parola 'TI' facendomi sorridere.《Intendo,a non avere il cuore.》abbassò lo sguardo.《è tutta colpa mia,mi avevi affidato un incarico e ti ho del-》bloccai il suo fiume di parole,baciandolo nuovamente.
Lui ricambiò dopo qualche secondo di smarrimento.
《Preferirei non avere un cuore per il resto dei miei giorni,che far morire un bambino.》dissi staccandomi da lui e guardandolo negli occhi.《Ronald non c'entrava niente e hai fatto solamente la cosa giusta per proteggere tuo figlio.》gli sorrisi,accarezzandogli la guancia.《Riguardo il mio cuore.》continuai.《Una persona mi ha detto che io sento le sensazioni e le emozioni fin dentro l'anima.》lui sorrise e sentii le sue mani accarezzarmi delicatamente i fianchi《e che posso voler bene e amare con tutta me stessa,anche senza un cuore che lo faccia.》
《Quindi le emozioni..》cominciò.《Sono mie.》confermai,staccandomi lentamente da lui.《Incomplete,ma sono mie.》
《Quindi sei venuta qui,di tua spontanea volontà a baciarmi?》domandó,la confusione e la felicità in volto.
Annuii,un sorriso sulle labbra e la voglia di baciare nuovamente quella bocca,che in pochi minuti era diventate come aria.
Riuscire a capire i retroscena della vita di mia madre,mi aveva spinto a pensare che la vita è una sola e che tutti meritano una seconda possibilità.
《La dolcezza dei tuoi baci.》sussurrò il ladro,staccandosi nuovamente dalle mie labbra.《Mi fanno capire solamente,che c'è della bontà infinita in te.》continuò,accarezzandomi la guancia.《Ma che deve solo essere scoperta.》
《Nel frattempo,baciarti,credo sia la soluzione migliore.》sorrise,ritoccando le mie labbra e facendomi sorridere.
Forse Trilli aveva ragione.
Forse avrei potuto ricominciare con la mia anima gemella.
《E se ora,ti offrissi quel famoso drink?》sorrisi dolcemente,poggiando la mano sulla sua,ancora poggiata sul mio fianco.
《Sarò anche nuovo in questo mondo,ma..non dovrebbe essere il contrario?》 sorrise,stringendomi un pò di piú a se.
《Infatti,sei tu che lo offrirai a me.》esclamai ironicamente.
《Ecco,adesso va un pó meglio.》sorrise lui,passandomi una mano tra i capelli e spostandomi una ciocca dal viso.
Il suo sorriso era un qualcosa di familiare,che avevo già visto da qualche parte.Ed era assolutamente straordinario.
Era talmente puro e sincero da farmi vacillare.
《Allora,milady,andiamo?》mi porse il braccio,facendomi sorridere.
《Con piacere,ladro.》
《Ehy,mi reputo offeso.》rispose in modo ironico,facendomi sorridere nuovamente.
《Dove mi porti?》domandai,un espressione di pura curiosità dipinta in volto.
《Nel posto in cui servono i migliori drink di tutta Storybrooke.》un espressione furba in volto.
Risi《Da Granny.》risposi.《Sei molto prevedibile,per essere un ladro.》

《Regina!》sentii la voce di Robin,dall'altro lato della porta.《apri questa dannata porta.》
Scivolai con la schiena contro il legno della porta del mio ufficio.
Ne avevamo passate tante.
Forse anche troppe.
Era passato del tempo dal nostro primo bacio,erano passate difficoltà,dissapori,pseudo-morti,viaggi tra mondi e dimensioni,ma nulla aveva fatto male come quella notizia.
《Non sapevo fosse lei.》sentii il sospiro infranto di Robin.《ti prego,Regina,sai che mi ha sogiogato,non l'avrei fatto neanche se fosse atata veramente Marian.》
Sentivo il suo corpo spingere contro la porta,quel corpo che tante volte era stato mio e che per mesi avevo pregato che ritornasse da me.
Ed era ritornato.
Ma con una notizia,che mi aveva letteralmente spezzato il cuore.
Marian era incinta.
Ma non era la Marian,che io avevo fatto imprigionare trent'anni prima.
Era una Marian corrotta,camuffata.
Era semplicemente Zelena.
E ora lei aspettava un figlio dal mio Robin.Un figlio che io non avrei mai potuto avere.
Un figlio che a causa delle manipolazioni di mia madre,non sarebbe mai esistito.
Quel frutto del nostro amore che non sarebbe mai esistito.
All'ennesima spallata contro la porta di Robin,alzai una mano passandola su di essa e svolgendo un semplice incantesimo di protezione.
《Non farlo,Regina.》sospirò.《Non chiuderti in te stessa,amore mio.》
Tremai a quelle parole,rendendomi conto,finalmente,che la colpa non era sua.
Zelena,aveva giocato con lui,l'aveva manipolato,in modo subdolo e senza cuore.
Sentivo le lacrime salate continuare a scendere dai miei occhi,delle lacrime che bruciavano il mio viso.
Avevo imminente bisogno di lui e non me ne ero neanche resa conto.
Avevo bisogno di abbracciarlo,baciarlo,di farci l'amore fino a star male.
Perchè lui era mio.
Il suo cuore era mio.
L'anima dell'uomo con il tatuaggio a forma di leone,sarebbe stata sempre e comunque mia.
《Regina,io...》sentivo i singhiozzi strozzati dall'altra parte della porta.
Sentivo la sua fronte a contatto con il legno della porta.Mi misi in ginocchio,facendo la stessa cosa e poggiando una mano sul legno liscio.
《ti amo.》disse tra le lacrime.《ti amo in modo incondizionato dal momento in cui ti ho visto in questo mondo.》sorrisi.《ricordo ancora le tue parole sai?》mormorò.
《-pensavo fossi una scimmia volante- il complimento che ogni uomo vorrebbe sentirsi fare da una donna della tua bellezza,milady
Sussultai appena pronunciò l'ultima parola,rabbrividendo nel ricordarmi il tempo passato da quando mi chiamava cosí.
《Ma sei la scimmia volante,più bella e gentile che abbia mai visto.》sussurrai,in una lacrima.
《Era una velata offesa a Little John,giusto?》risi.
Per la prima volta dopo giorni,risi.
Una risata timida,ma pur sempre una risata.
Siete una meraviglia quando sorridete.》e solo nel momento in cui citò quella frase,detta la lui stesso,tempo prima,mi arresi all'evidenza.
Mi arresi al fatto che lui sarebbe stato l'unico vero grande amore della mia vita.
Un'amore che poteva superare qualsiasi difficoltà,qualsiasi barriera.
Mi alzai lentamente,mantenendomi alla porta e sbloccandola dall'incantesimo che mi separava da lui.
Il mio principe dei ladri.
La porta si aprì in automatico,grazie alla forza d'urto dell'incantesimo.
Lui era in piedi,non lontanissimo da me.Erano poco più di un paio di metri a dividerci.
Il suo viso era distrutto,segnato dalle lacrime.
《Regina.》mormorò,la voce roca a causa del pianto.
Tagliai quei pochi metri di distanza che ci dividevano e corsi tra le sue braccia.Mi prese tra le sue braccia,stringendomi,curandomi.
E io finalmente,dopo mesi,mi sentii completa.
Sentii tutti i tasselli di nuovo al proprio posto e le braccia dell'uomo che amavo,stringermi.
Non ci fu un bacio,ma solamente un abbraccio violento,straziante che cercava di mantenere insieme tutti i cocci.
《Regina》sussurró《amore mio》continuò,il viso affondato nei miei capelli.《troveremo un modo.》mormorò《ti prometto che avremo il nostro lieto fine.》prese una pausa.《a partire da ora.》si staccò da me,inginocchiandosi e prendendo un qualcosa dalla tasca.
Sentii il fiato spezzarsi in gola.
《Voglio passare con te tutta la mia vita,Regina.》cominciò,la voce tremante.Mentre io sentivo le gambe farsi sempre più instabili e gli occhi riempirsi di lacrime.《voglio sentirti dire ogni giorno che puzzo di foresta o che somiglio ad una scimmia volante.》rise leggermente《voglio che tutte le mattine della nostra vita,siano come quelle che passavamo nella cripta.》i suoi splendidi occhi azzurri in quel momento erano carichi di lacrime.《splendida e bellissima di prima mattina》esclamò《Io ancora assonnato che non mi rendo conto neanche di chi sono e dove sono》rise e risi anche io《Dobbiamo lavorare sui tuoi tempi di risveglio a prima mattina》dissi ridacchiando cercando di trattenere il pianto.《Ritornando a noi.》continuò 《Voglio che Ronald ti chiami mamma,cosa che in parte già fa.》mi fece un occhiolino,facendomi sorridere,tra le lacrime.《E nessuna Marian tornata dal passato,mutata in Zelina,potrà mai negarci il nostro lieto fine.》disse dolcemente.《Io penserò alla bambina,quella bambina nata da un inganno,ma pur sempre mia figlia.》mi sorrise.《Ma il mio futuro sarete Ronald,Henry e tu,amore mio.》mi guardò negli occhi cercando di estrapolare qualche mia emozione.《Oppure verrò ucciso prima.》sospirò in ansia,notando il mio stato di immobilità causata da lacrime che durava circa da un paio di minuti《amore,Hook mi ha aiutato a scegliere l'anello,dato che ha più esperienza di me in campo di proposte》mi informò.《E penso che se non rispondi,sia capace di uccidermi,con tutto il tempo che gli ho fatto perdere.》sospirò cercando di asciugarsi le lacrime.《Persino David,non ce la faceva più.》sorrise.《E stiamo parlando di David.》
Annuii,prendendogli una mano e aiutandolo ad alzarsi.《So quanto può essere insopportabile parlare di matrimoni con quella famiglia.》ridacchiai,asciugandomi gli occhi.
《Allora,la tua risposta?》tiró su,guardandomi negli occhi.Spogliandomi con quello sguardo di ogni mia barriera.
《Si,Robin,è un si.》esclamai,buttandomi nuovamente tra le sue forti braccia.
Mi prese la mano infilandomi quell'anello che ci avrebbe legati,indissolubilmente.
Sentii le sue braccia circondarmi per i fianchi,mentre io,con un movimento unico,poggiai le mie labbra sulle sue.
Mi afferrò da sotto il sedere alzandomi senza alcuno sforzo,mentre giocherellavo con i capelli corti dietro la sua nuca.
Solo in quel momento,notai la leggera folata di vento che ci aveva colpiti,nonostante ci trovassimo dentro il mio ufficio.
E un dolore,nel basso ventre.
Un dolore,acuto,insopportabile.
Ma che mi fece commuovere,ricordandomi che il bacio del vero amore,poteva distruggere ogni maledizione.
《Regina cosa-》lo bloccai nuovamente,baciandolo.
《Ce l'abbiamo fatta,Robin.》sorrisi,il viso contro la sua spalla.《stiamo per vivere il nostro lieto fine.》portai una sua mano,al mio ventre.
《Il bacio del vero amore,puó spezzare ogni sortilegio.》sussurrò lui,un sorriso ad illuminargli il volto.
Un sorriso straordinariamente simile a quello del nostro primo bacio.
《Ti amo,Regina.》
《Ti amo,anche io Robin,penso di non avertelo mai detto sul serio.》

Our Happy Ending||OutlawqueenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora