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Mi chiamo Michelle black, vivo in un'orfanotrofio da piu di 5 anni , fra pochi mesi farò 18 anni e finalmente potrò andarmene da questo maledetto posto.
La direttrice è molto severa , la odio la odio la odio, voglio andarmene.
Ieri sera solo perché non sono andata dargli la buonanotte oggi mi ha lasciato senza cibo e non è la prima volta, io non ce la faccio più.
Ho deciso , stasera scappo .
Prendo lo zaino e metto dentro a esso tutto il necessario.
Esco dalla stanza e quando esco vedo la direttrice venire verso di me,lancio lo zaino e lo nascondo sotto il letto
"Dove credi di andate fila dentro"
"Stavo venendo a darle la buonanotte" sputo acida
"'Non me ne frega fila dentro stasera ti chiuderò a chiave"
"Str-ok" dico
"Cosa hai detto?"
"Lo vuole proprio sapere?"
"Si"
"Ho detto stronza , si perché lei è una stronza con la S maiuscola, non ha cuore non prova sentimenti lei e davvero una brutta persona" sputo acida
Mi guarda fa una faccia schifata se ne va e chiude la porta a chiave.
Perfetto non potrò piu scappare.
Ho solo la finestra come via di fuga ma è molto alta.
Quindi mi rassegno e aspetterò che qualcuno decida di adottarmi , oppure aspetterò i miei 18 anni tanto manca 1 mese.
Mi butto nel letto e appena tocco il letto dormo.
La mattina mi sveglio a causa di un rumore fuori, mi vesto vado in bagno e quando decido di uscire , mi ricordo che la direttrice mi aveva chiuso dentro quindi non posso uscire fino a che non mi viene ad aprire.
Sono le 9 e sono ancora rinchiusa qua dentro, mi avvicino alla porta e poggio l orecchio per cercar di sentire qualcosa.
"No mi dispiace non posso , la ragazza vuole stare qui , non vuole andare via"
"Va bene mi dispiace molto"
"Arrivederci"
"Arrivederci "
Non posso credere a quello che ho sentito, no nn ci voglio credere inizio a dare dei colpi forti alla porta, ma mi fermo subito appena sento parlare di nuovo la direttrice
"È gia la 15 persona che sto mandando via oggi, lei mi sta odiando sempre di piu , io non so se potrò ancora vederla soffrire così "
"Fai il tuo lavoro e zitta"
E dopo queste parole sento sbattere una porta e poi sento sfrecciare la macchina.
Mi abbasso per guardare dalla serratura della porta e vedo che la direttrice sta piangendo e sta sussurrando "mi dispiace michelle , mi dispiace molto"
Sento una fitta nel petto, perché l ho trattata cosi male , non se lo merita.
Inizio a dare dei colpi alla porta , ma niente non si apre , provo ancora una volta ma niente non si apre , riprovo l ultima volta questa volta con più decisione e finalmente si apre.
Corro dalla direttrice e le do un forte abbraccio.
"Ho sentito tutto ora ti prego mi puoi raccontare tutto?"
"Michelle perdonami "
"Certo ma raccontami tutta la verità "
"Ma promettimi di stare zitta"
"Si ma certo "
"Allora , i tuoi genitori ti stanno cercando , perché sei stata rapita e portata qui , il motivo non lo so ma so solo che ti hanno rapita perché volevano fare un dispetto ai tuoi genitori, sei stata portata qui , eri addormentata, hai dormito per due giorni interi ero molto preoccupata per te , poi finalmente ti sei svegliata e al tuo risveglio la stessa persona che ti ha portato qui per la prima volta mi ha minacciato dicendomi che se io ti lasciavo in adozione a della gente , ti avrebbero uccisa , e inoltre mi hanno detto che mi dovevo comportare male con te ecco perché ho fatto tutto cio , io non volevo , ma io l ho fatto solo per te , e da piu di 5 anni che questa storia va avanti, ma ora è arrivato il momento di dirtelo visto che fra 1 mese è il tuo compleanno , ti prego perdonami ma io l ho fatto solo per te"
"N-n-o capisco , perché mi hanno rapita ? Perché non sono con i miei genitori ? Dove sono i miei genitori? Ho cosi tanti perché nella testa che non so nemmeno come mi chiamo" dico
" mi dispiace piccola Michelle , resisti solo  1 mese e vedrai che le cose cambieranno.
"Lo spero"



Due settimane dopo.
Manca 1 settimana ed è il mio compleanno, vorrei cercare i miei genitori quindi vado a chiedere alla direttrice se mi può dare una mano.
"Mi puoi dare una mano a cercare i miei genitori?"
"Si certo, prendo i tuoi documenti "
"Grazie" dico sorridendo
Aspetto con ansia che la direttrice torni, nel frattempo vedo due uomini entrate e venire verso di me , ma non le do molta importanza. Quando però non le sento più camminare alzo la testa e vedo che sono incappucciati inizio ad indietreggiare e vado a sbattere contro la parete.uno di loro mi lega le mani ed io inizio ad urlare come una matta , e a dare i colpi sulla porta ma nessuno mi sente
"Aiuto aiuto aiuto" urlo
Niente nessuno mi sente.
Ma poi finalmente intravedo

SPERO CHE QUESTO PRIMO  CAPITOLO VI SIA PIACIUTO.
BACI💋

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 12, 2017 ⏰

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