Il primo bacio

217 9 4
                                    

Amo recitare. Il musical è stato la mia vita sin da quando ho iniziato a recitarci, solo due anni, ma ho avuto modo di creare una nuova famiglia che vive un'avventura magnifica e ha l'opportunità di esibirsi in un teatro prestigioso e di lusso ogni anno per cinque sere consecutive. Quest'anno, con il personaggio del prete, me lo godo particolarmente, ballo, canto e recito con una felicità che ormai trovo solo qui.

Sono nel camerino con i miei compagni, ognuno con il proprio personaggio e nell'altro camerino affianco al nostro ci sono le ragazze che impersonano le suore, le sorelle del monastero, sono tutte simpaticissime e dolcissime.
Sono felice di questo camerino, siccome abbiamo i costumi di scena abbastanza ingombranti, ci hanno messi tutti in quello più grande, e gli altri se ne stanno di sotto stretti in quelli più piccoli.

Ci stiamo tutti per cambiare, quindi prima di mettere il costume di scena e iniziare a sudare per quanto è pesante (siamo a giugno e i preti non girano in costume da bagno), decido di andare un secondo in bagno per espellere i miei bisogni.

Tra noi ragazzi del mio camerino ce n'è uno che mi ha sempre attirato un pò in modo particolare, è spesso silenzioso ma sa unirsi bene alla massa, anche quando magari prima di andare in scena ci mettiamo a giocare a carte in cerchio nel camerino, ci fa vedere qualche gioco di prestigio che sa fare e lui ha un ghigno tutto suo, un modo di fare attraente al punto giusto.

È bello, questo non lo si può negare nemmeno per sbaglio. Mi ha sempre incuriosito, attratto in un modo che gli altri non hanno mai fatto. Puntualizzo che non ho mai pensato troppo a chi mi potesse piacere, l'importante è la mia felicità e se prima di venire in camerino stavo piangendo perché questa sarà l'ultima sera del musical e lui mi ha abbracciato e mi ha fatto sentire al sicuro tra le sue braccia, allora non penso di dovermi fare troppe domande al riguardo, lo accetto volentieri e basta.

Mentre scendo le scale ed entro in bagno, sorpasso alcuni ballerini che si stanno preparando per andare in scena e un gruppetto di ragazze a chiacchierare sulla porta.

Entro nella prima cabina libera che trovo e quando giro su me stesso per chiuderla, una mano la blocca da fuori facendo una leggera forza ed entra con me, richiudendo dietro di se la porta.

Guardo stupito Louis che si passa nervoso una mano tra i capelli e mi guarda con un attimo di indecisione. Faccio per parlare ma lui mi blocca prima:

"Senti Harry, so che probabilmente dopo questo momento mi odierai, ma ti do ogni possibilità del mondo, respingimi, prendimi a pugni o sbattimi fuori da qui, ma io non me ne vado."

Ho il tempo di un secondo per guardarlo confuso che mi prende il viso tra le mani e mi bacia. La confusione mi impossessa, non me lo sarei mai aspettato, eppure sento dentro di me che lo desideravo tanto, tantissimo.

Dopo mezzo secondo di incertezza sento che sta per staccarsi dalle mie labbra, ma lo prendo per la vita e mi appoggio al muro dietro di me, trascinandomelo dietro. Apro le labbra per rispondere al bacio e lo sento premersi contro di me mentre con foga iniziamo a lasciarci dietro ogni pensiero sfumandoli via con carezze e sorrisi in mezzo a baci caldi e passionali. Passo le mani piano dalla sua vita ai suoi capelli mentre lui sposta le sue sotto la mia t-shirt, toccandomi con delicatezza ma fermezza allo stesso tempo. Ci avvinghiamo sempre di più mentre il tempo passa e le voci in corridoio si fanno sempre più lontane.

Alla fine ci stacchiamo piano e con il fiatone, le fronti premute tra loro mentre i miei occhi sono sulle sue labbra rosse e gonfie. Alzo poi lo sguardo nei suoi occhi azzurri e con un mezzo sorriso e le mani ancora tra i suoi capelli gli dico:

"Era il mio primo bacio, Lou."

Love In The BathroomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora