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-Laila

Tutti i suoi amici si girano verso di me, le due guardie che erano con lui mi si avvicinano [fermi, é tutto apposto] Appena dice così i due uomini si fermano. [Me lo spieghi, sei sparito, senza dire niente, ti ho cercato, mi ero preoccupata! E ora ti ritrovo qui, dopo tanti anni a fare cosa,la star viziata? Non sei il Giulio che conoscevo] dico arrabbiata [Tu non mi conosci, sta zitta!] dice stringendo i pugni [Lo so io non ti conosco...tu ora sei lowlow, ma prima chi eri, prima eri Giulio, Giulio Elia] continuo a fissarlo negli occhi [Io sono ancora Giulio... il nanetto che spacca tutto] era il modo in cui lo chiamavo quando da ragazzi sgarrava..gli sorrido, così tanti ricordi mi tornano in mente che la mia rabbia si trasforma in malinconia. I suoi amici distolgono lo sguardo e si rimettono a camminare, io e lui rimaniamo alcuni istanti fermi [Senti Giulio, io vado...] [..No!..aspetta..ora dopo lo schiaffo che mi hai tirato mi devi offrire la cena, muoviti,vieni con noi!] [Io, veramente...] Mi tira per un braccio senza che possa dire nulla. Ci sediamo in un hamburgheria e chiaramente credo che dovrò pagare io. Ascolto in silenzio i discorsi fra Giulio e i suoi amici [Bro ma allora il tour, quando inizia?] Dice quello seduto accanto a me [Mi sembra il mese prossimo] sospira dando un boccone al panino [Sono certo che in tour ti divertirai] Dice maliziosamente il tipo con la maglia blu davanti a Giulio, lui ride poi mi guarda un secondo come per cercare di decifrare il mio sguardo, sospira [No, non penso bro] [Cosa?! Non dici sempre che trovi di quelle ragazze..] Smetto do ascoltare le loro conversazioni e guardo fuori dalla vetrata, le luci della strada con questo buio mi riportano alla mente quando a Roma giocavamo nelle strade a calcio. Vengo riportata alla realtà da Giulio che mi ricorda che se ne stanno andando [Oii, Laila? Noi ce ne staremo andando]sobbbalzo[Oddio, scusa] Lui mi guarda intenerito [Ti accompagnano a casa?] [No..] [Non era una domanda] dice facendomi salire su un'auto molto grande, a metà strada la mia mano sfiora la sua e lui si allontana subito, scendo dall'auto e li saluto con la mano, aspetto

lowlow remember Where stories live. Discover now