Newt, dopo essersi ripreso dallo shock, mi raccontò cosa fosse successo dopo il mio svenimento.
Stavano camminando nella direzione indicata dalla bilancia, fino a che arrivarono davanti ad un'enorme quercia con le foglie nere. La quercia aveva delle strane incisioni sul tronco, sembravano frasi scritte in una lingua antica e ormai dimenticata, Leo si avvicinò fino a toccarla, per un pò non successe nulla, poi d'un tratto l'albero inizio a brillare di una luce tetra e un grande essere terrificante uscí dall'albero.
Da come Newt mi ha descritto l'essere assomigliava vagamente ad un dissennatore o almeno lo pensai io da brava pottherad.
L'essere li attaccò senza nessun motivo apparente, all'inizio avevano pensato che la colpa fosse di Leo e del suo gesto, ma poi dopo alcuni minuti di combattimento capirono che il "dissennatore" era interessato a me.
Dopo alcuni tentativi falliti lo uccisero o almeno così pensano.
Poi fuggirono dalla foresta arrivando fino ad un'autostrada ed entrando in questo bar in mezzo al nulla.Dopo il racconto rimasi pietrificata, chi era? E cosa voleva da me quel coso?
Sbuffai in preda alla disperazione, stava accadendo tutto troppo in fretta.
Doveva trovare Eris per delle spiegazioni e per delle indicazioni.
Mi alzai dalla sedia di scatto, così di scatto che caddi a terra in una maniera assurda.AHAHAHAHAHAHA SEI PROPRIO MALDESTRA AHAHAHAHAHAHA
Tu come sempre sei molto di aiuto....
Si si, lo so
Viva la modestia!
Yeeee!
Mi guardai intorno Jack ancora non si era fatto vivo, ero in pensiero per lui. Camminai velocemente verso l'uscita, ma era bloccata, eravamo in trappola e Jack era scomparso. Provai piú volte ad aprire le finestre o la porta di servizio, ma niente. -Smettila Lea...non ci riuscirai mai così- sentii la voce di una donna, era una voce rassicurante, mi sembrava di averla già sentita; barcollai all'indietro appoggiandomi ad un tavolino, ero confusa ed una rabbia mi salì dentro a tal punto da non potermi più controllare, seguendo l'istinto portai la mano all'anello nero che avevo al dito. Era diverso, brillava di luce propria, una luce strana che metteva in soggezione e subito dopo si trasformò in una falce nera con la lama argentea.
La rabbia si faceva strada sempre piú intensa, strinsi la falce e lo stesso essere che attaccò in precendenza Newt e gli altri apparse davanti a me, con una mano stringeva Jack per il collo, sembrava svenuto o almeno lo speravo.
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L'Equilibrio del Mondo||La Ragazza Maledetta
FantasyLea è una ragazza Italiana di 15 anni, la sua vita è apparentemente normale fino ad un giorno, dove scoprirà di essere figlia di una dea e che per colpa di una profezia (ed una maledizione) si ritroverà, insieme ad improbabili amici, a salvare l'equ...