The Stranger

12.06.2017- lunedì

Tu: nessuna poesia oggi?
23.30 ✓✓

Tu: ehi anonimo
23.45 ✓✓

Tu: almeno rispondimi​
23.50 ✓✓

Tu: basta anche che visualizzi
23.58 ✓✓

Tu: stai bene?
23.59 ✓✓

Tu: scrivimi
00.00 ✓✓

Alan non sapeva che fare. L'Anonimo gli aveva sempre scritto, ogni giorno, tutti i giorni, che stesse male? Oppure non voleva solo parlargli? Forse era solo impegnata!

In quei giorni inoltre aveva iniziato ufficialmente la sua caccia ad anonimo insieme al suo amico Ben, a cui aveva finalmente raccontato ogni cosa.

Dopo le ultime raccomandazioni per gli esami di fine anno si erano quindi ritrovati a girovagare per ogni singola classe alla ricerca di quella strana ragazza.

Avevano provato a captare movimenti sospetti o a buttare giù qualche allusione che avrebbe potuta trarla in inganno

Nulla. O era troppo furba per cascare a quei tranelli oppure c'era qualcosa che non quadrava.

Infondo il fatto che venisse in quella scuola lo aveva intuito lui. Lei non aveva nè negato nè confermato le sue ipotesi.

Alla fine però aveva escogitato un piano per farla venire fuori al più presto. Se si fosse mai trovata in quella scuola lui l'avrebbe trovata... l'unico problema forse è che quelli erano i suoi ultimi giorni in quella prigione.

E ora era quello strano mutismo da parte sua. Che avesse scoperto tutto e si fosse offesa? No, non poteva essere.

Eppure gli esami si stavano avvicinando ed Alan si rese conto di non avere più molto tempo per niente. Doveva ripassare per le prime prove scritte e anche se la borsa di studio per il football lo graziava di responsabilità in meno, l'ansia per gli esami non veniva di certo lenita.

E lei continuava a non rispondere...